Pagine

mercoledì 6 settembre 2017

Cosa ho fatto per amore di Susan Elizabeth Phillips, recensione

Buon giorno bimbe,
Cosa ho fatto per amore di Susan Elizabeth Phillips è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta di uno dei titoli della lunga serie Wynette, Texas che però in realtà è più uno spin off perché non parla di uno dei personaggi principali della saga ma dell'amica del cuore di Meg Koranda, quella Geogie York che abbiamo conosciuto solo di sfuggita in Una scelta impossibile (il libro che ha Meg come protagonista). Georgie è un'attrice, resa famosa in età adolescenziale da una sitcom seguitissima e ora su tutti i tabloid a causa del suo ex marito, attore di film d'azione in ascesa, che l'ha lasciata per mettersi con la più famosa e amata star del momento. Il coprotagonista di Georgie nella sitcom è Bram Shepard, bello e dannato con la carriera compromessa da una vita dissoluta e sregolata che non riesce a rimettersi in piedi. I due si odiano anche poco cordialmente, ma una serie incredibile di eventi li farà ritrovare marito e moglie dopo una folle notte a Las Vegas. La prima reazione è quella di far annullare tutto il prima possibile ma forse non è proprio la cosa più sensata da fare. Siete curiose di sapere cosa succederà? Allora venite con me a Hollywood, terra di sogni infranti e di menzogne mascherate da verità.

Cosa ho fatto per amore Titolo: Cosa ho fatto per amore
Autore:
Susan Elizabeth Phillips
Serie: #5 Wynette, Texas
Editore:
Leggereditore
Data: 31 agosto 2017
Genere: contemporary romance
Categoria: odio\amore
Narrazione: terza persona, pov ,ultiplo
Finale: No cliffhanger
Coppia: Georgie, attrice appena uscita da un disastroso divorzio; Bram, attore in declino.
QUI SERIE


Certo che quando il destino decide di accanirsi contro di te non c'è davvero limite al peggio, ne sa qualcosa Georgie York, stella adolescente di sitcom diventata attrice mediocre di commedie romantiche appena uscita da un disastroso divorzio con Lance Marks, attore di film d'azione, che le ha preferito la bellissima Jade Gentry, nuova stella in ascesa nel firmamento hollywoodiano amatissima dal pubblico. Dopo un anno dal divorzio, mentre ancora si strugge per l'amore perduto e piange sulle sue miserie Georgie deve subire anche l'onta della fresca gravidanza di Jade, sbandierata sui tabloid, con i paparazzi che la inseguono ovunque per carpirle un attimo di debolezza. É arrivato il momento di prendere in mano la situazione, ma non le viene in mente niente di meglio se non cercare di inventarsi una storia d'amore fasulla con il suo miglior amico ancorché gay. Come se non bastasse ultimamente si trova spesso tra i piedi il suo ex co-protagonista nella sit com adolescenziale che l'aveva resa famosa, Bramwell detto Bram Shepard, bellissimo e odiosissimo bad boy maleducato e sarcastico dalla pessima reputazione per il quale nutre un odio profondo decisamente ricambiato. Se lo trova tra i piedi persino a Las Vegas, dove, complici due cocktail drogati e troppo alcol, dopo una notte folle si ritrovano nudi nel letto della suite di Georgie con un ingombrante certificato di matrimonio ad unirli.
Il disastro è completo quando scoprono che la stampa è già venuta a conoscenza del fattaccio e li aspetta fuori dal Bellagio. Forse non tutti i mali vengono per nuocere, e se invece di correre ad annullare l'attimo di follia notturno i due attori decidessero di rimanere sposati e far finta di amarsi? La pubblicità che ne deriverebbe potrebbe rivelarsi un bene per entrambi, e poi dopo un anno, o meglio ancora, solo sei mesi, potrebbero smettere di fingere e godersi la reputazione ripulita di fresco. Ma sarà davvero così semplice?



Susan Elizabeth Phillips è una di quelle scritrici che andrebbe prescritta dai medici per curare la depressione e la tristezza: leggere uno qualsiasi dei suoi libri è terapeutico e salutare e dopo ogni nuova uscita ci sarebbero di certo più persone serene e meno farmaci in circolazione. Mi ripeto ogni volta ma ormai le parole per descrivere le mie sensazioni alla fine della lettura di uno dei suoi libri sono più o meno sempre le stesse: meraviglioso, emozionante, indimenticabile, e anche stavolta la regina del romance contemporaneo non si smentisce e ci regala un altro capolavoro che si inserisce tra i primi nella classifica dei miei libri SEP preferiti.
Stavolta il suo sguardo acuto e la sua magnifica prosa ci fanno entrare nel mondo apparentemente dorato dello Stardome di Hollywood e ci mostrano come sono davvero le vite di coloro che il pubblico adora e idolatra, quante menzogne reggono i castelli effimeri delle loro carriere cinematografiche, e non solo, ci illustrano la versione Phillips dei più celebri triangoli amorosi tra attori celebri. Difficile infatti non intravvedere il trio Jennifer Aniston\Brad Pitt\AngelinaJolie o quello più antico Debbie Reynolds\Eddie Fisher\ElisabethTaylor in Georgie lasciata da Lance per Jade, e la penna dell'autrice in questo caso non è stata affatto tenera con i fedifraghi, facendoci capire come la pensa in riguardo. Non solo, per farci comprendere ancora meglio costruisce il personaggio meraviglioso di Georgie, fragile solo in apparenza, determinata e volitiva quando vuole, ancora in cerca della vera se stessa e stanca degli stereotipi nei quali è stata costretta a restare confinata.
Georgie è chiaramente un personaggio che la Phillips deve aver amato molto perché è una delle sue protagoniste migliori, e io l'ho adorata dalla prima all'ultima riga. Ma deve aver amato molto anche Bram, vero diamante allo stato grezzo, uomo che nella vita ha sempre pensato di non meritarsi l'amore degli altri e che non l'ha mai conosciuto davvero, che lascia che tutti lo credano un depravato inaffidabile e detito ai vizi mentre in realtà è completamente diverso. Georgie è contaminata da tutti questi stereotipi nel suo giudizio nei confronti del odiato collega e in più ha antichi rancori mai risolti con lui, ma il magnetismo selvaggio che li attrae è potentissimo e ci regalerà tante belle scene di sesso, come sempre elegantemente raccontate senza essere morbosamente ostentate. La rinascita di Bram è più graduale e dolorosa di quella di Georgie ma altrettanto sospirata e alla fine l'amore trionferà, e non solo per loro due. Infatti, come succedeva in praticamente tutti i precedenti libri targati SEP, anche qui assistiamo parallelamente alla nascita non di uno ma addirittura di due amori tra personaggi secondari, personaggi che come sempre sono perfettamente integrati negli ingranaggi della storia e mai fuori posto. Ho amato molto il padre di Georgie, Paul e la giovane governante di Bram, Chaz, ma sono perfetti anche Aaron, l'assistente personale di Georgie, e Laura, la sua agente, per non parlare di quanto la SEP è stata brava a dipingere Lance e Jade sotto una luce che ne rivela le falsità e le debolezze. Poi ci sono le vecchie conoscenze, i personaggi che già abbiamo incontrato nella serie, prima fra tutti Meg Koranda, figlia di Jake e  Fleur e protagonista di Una scelta impossibile; è strano incontrarla qui senza Ted dopo aver letto il suo libro che temporalmente si svolge di seguito a questo, sarebbe stato forse meglio il contrario ma ormai è andata.
Oltre a lei inaspettati e graditissimi ritroviamo April e Jack Patriot, la madre e il padre di Dean Robilard di Seduttore dalla nascita della Chicago Stars, la cui presenza crea così un crossover tra le due serie.
Ho adorato questo libro, ho amato alla follia i suoi protagonisti, alcune scene mi hanno fatto ridere e altre mi hanno commosso alle lacrime; come mi capita ogni volta quando leggo uno dei suoi libri, la Phillips mi ha catturata e tenuta prigioniera nel mondo da lei creato per raccontarci la storia di Georgie e Bram, e ancora non ne sono del tutto libera, sento potente l'impulso a rileggere le scene che ho preferito, i passaggi più emotivamente coinvolgenti, e quando questo accade, ogni volta che accade, con qualsiasi autore, ha un solo significato: il libro è semplicemente indimenticabile, esattamente come questo.

A presto,
Zia D.





6 commenti:

  1. Sono d'accordo con tutto quello che hai scritto. La Phillips e' anche una delle mie autrici preferite, appena esce un suo libro mi ci fiondo lasciando indietro quello che ho per le mani al momento. Con questo libro anch'io ho riso e mi sono commossa, devo dire che della serie al momento e' al 1 posto, seguito dal secondo libro uscito e per ultimo il libro su Ted. Aspettiamo ancora l'uscita di questa serie al contrario. ahahha

    RispondiElimina
  2. È anche la mia autrice preferita!! Quando mi chiedono cosa leggo e io rispondono sopratutto romanzi rosa vedo molto spesso il disprezzo, allora consiglio un suo libro e solo dopo un giudizio sul genere ��.
    Questo libro nello specifico l'ho amato meno di altri sarà per l'irritazione di leggere le storie al contrario, o forse non l'ho letto con il cuore...lo rileggerò. Comunque lei è una garanzia
    Cati

    RispondiElimina
  3. letto in una sera....SEP non sbaglia un colpo!!!

    RispondiElimina
  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina

  5. È vero la Philips non si smentisce mai. leggere i suoi libri e pensare anche al periodo in cui li ha scritti (ovvero intorno agli anni 90) in qualche modo mi emoziona sempre. Nonostante la scelta assolutamente sbagliata di far uscire i libri in seguenza inversa,sono comunque grata che li abbiano pubblicati perché meritano più di molti libri in circolazione. Con l'augurio che questa pubblicazione poco consona continui e ci porti più SEP nella vita :)

    RispondiElimina
  6. Fantastico.....semplicemente totalmente avvincente... per me uno dei migliori in assoluto....ancora ancora ancora.... vorrei leggere tutto di questa autrice bravissima

    RispondiElimina

f
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...