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lunedì 30 ottobre 2017

525. La guerra di Sean e Agnes di Naike Ror, recensione in anteprima

Ciao Crazy,
eccoci a distanza di quattro mesi a parlare di un altro romanzo dell’ormai bravissima Naike Ror. E’ infatti con 525. La guerra di Sean e Agnes che la Ror torna a raccontarci dei meravigliosi e sexy poliziotti di Derry, concludendo così la storia di Usheen, con l’ultimo spin-off sui due migliori amici. Finalmente il romanzo sul poliziotto divertente e senza pretese è arrivato e non potrà non farvi innamorare, così com’è successo con l’intenso Usheen e il silenzioso Donal.
525: la guerra di Sean e Agnes è in uscita oggi 30 ottobre, grazie al Self Publishing, è il secondo spin off della Serie RUDE e si colloca temporalmente dopo Usheen e Donal.
Nonostante sia uno stand-alone a tutti gli effetti vi consigliamo la lettura i due precedenti, in modo da non perdervi dall’inizio l’esilarante e tormentata storia d’amore tra Sean e la sua combattiva Agnes...

525. la guerra di Sean e Agnes Titolo: 525. la guerra di Sean e Agnes
Autore:
Naike Ror
Serie: 2# spin-off della serie R.U.D.E (Lettera U)
Editore:
Self Publishing
Data: 30 ottobre 2017
Genere: contemporary romance
Categoria: amore/odio
Narrazione: terza persona, pov alternati
Finale: No cliffhanger
Coppia: Agnes, ragazza madre forte e indipendente; Sean, eterno peter-pan con il cuore d’oro.

«Andiamo a cena una di queste sere?» propose Sean.
«No» replicò brutale Agnes.
«Al cinema?»
«No!»
«In una spa dove ci possono coprire di fango termale?»
«Se vuoi essere coperto di fango ci penso io e non c’è bisogno di andare in una spa.»
«Dimmi dove, a che ora e mi faccio trovare nudo.» Agnes camminò fino alla finestra e Sean allungò il passo chiudendole la strada.
«Lasciati andare per qualche istante! Ho provato a cercarti in altre donne, ma che senso ha? Andiamo a cena una di queste sere, solo noi due, se vuoi mi ammanetti così sarai certa che non ti toccherò.»
«Apprezzo i tentativi, ma la risposta è sempre no.»
Agnes si allontanò da lui poggiando la schiena al bancone. Sean si avvicinò ancora di più.
«Non mi arrenderò» le disse.
«Cerco un uomo onesto, responsabile e tu non lo sei!»
«Ti ho parlato delle mie palle blu, più onesto di così! E sulla responsabilità non puoi accusarmi del contrario perché non vuoi mettermi alla prova.»
«Non posso rischiare di farlo» replicò seria cercando proprio in Sean un appiglio. Lui capì che quella era l’occasione giusta per farla capitolare del tutto.
«Andiamoci piano, Agnes, ti chiedo solo una cena. Decidi tu dove e come.»
Lei scosse la testa e lui ripercorse i passi del loro primo bacio. Le afferrò il viso e mise semplicemente le labbra su quelle di Agnes. Lei provò ad allontanarlo ma il tentativo risultò ridicolo. Se la loro guerra era sbocciata attraverso lo scontro di cervelli seguito solo dopo dal contatto fisico, Sean sperava di percorrere con quel gesto la strada inversa; voleva di nuovo la Agnes combattiva, la Agnes guerriera che deponeva le armi solo quando raggiungeva le sicure braccia di un uomo capace di proteggerla. Sean voleva rassicurarla su quella sua promessa e la strinse forte a sé incastrandola tra il bancone e il suo corpo. «Agnes» sussurrò sulle sue labbra. «Una serata, io e te» ripeté.
«Tu mi farai soffrire, Sean.»
«Non lo farò ed esiste sempre la possibilità che sarai tu a fare del male a me.»
«Allora vedi che ho ragione a tenerti lontano?» Sean la baciò di nuovo, con più dolcezza.
«Smettila e fidati almeno un po’, conosciamoci prima, altrimenti come faremo a soffrire per davvero?».



Sean riaprì gli occhi e respirò profondamente.
Poi pronunciò un’unica, semplice, parola:
«Noi.»

Agnes è sempre stata una donna forte e sicura di sé. A soli venticinque anni è una ragazza madre e tutte le decisioni prese nella sua vita sono state per proteggere la sua piccola Giorgie dal mondo. Ma adesso, senza lavoro e senza speranze per il futuro, si ritrova nella piccola cittadina di Derry, in Irlanda del Nord, a combattere con i suoi demoni e lottando giorno dopo giorno per essere una persona migliore e una madre di cui sua figlia possa essere orgogliosa. La paura di innamorarsi nuovamente di un uomo che la farà solo soffrire le impedisce di fidarsi degli uomini e, anzi, cerca di allontanare da sé chiunque. Così, quando Sean entra nella sua vita sa che dovrà fare di tutto per non cedere a quell’uomo bellissimo che cerca sempre di farla sorridere. Ma Sean non è tipo da arrendersi e più lei lo allontana più lui fa di tutto per avvicinarsi, impedendo alla forte Agnes di continuare ad odiarlo. Inizia così una battaglia tra i due, fatta di battibecchi, frecciatine e battute irriverenti. Una guerra ad hoc creata apposta per loro in cui l’odio assume le forme della passione e dove, giorno dopo giorno, il campo di battaglia diventa sempre più sfocato fino a scomparire del tutto.
Nonostante Agnes abbassi le sue difese non riesce a dimenticare tutto il dolore che l’amore può provocare quando ci si offre alla persona sbagliata e per ogni muro che Sean riesce ad abbattere ecco che un altro viene rialzato, più forte e senza crepe in cui potersi infilare. 
Sean non ha mai cercato niente più del sesso nella sua vita. E’ sempre stato alla ricerca di divertimento, risate facili e voglia di non impegnarsi, eppure più conosce Agnes più cerca lei in ogni donna che incontra. E in un attimo capisce che è arrivato anche per lui il momento di crescere e di afferrare finalmente quello che lo rende felice, anche se nel farlo dovrà aprirsi interamente a qualcuno e donarsi completamente.
La guerra di Agnes e Sean è una guerra di menti, di corpi e anime. E’ una guerra che diverte entrambi e paradossalmente li avvicina sempre più.
Ma, nonostante Agnes sia una donna forte e indipendente, è terrorizzata da Sean e da quello che giorno dopo giorno inizia a provare per lui. Non più odio, ma affetto. Non più disgusto ma lussuria. Nella sua vita non ha mai permesso a nessuno di schiacciarla e adesso che ha una bambina a cui pensare sa che gli errori che ha commesso in passato non possono essere più ripetuti e che deve tenersi alla larga da chiunque potrebbe far soffrire lei o sua figlia. Eppure più passa il tempo più la guerra di sguardi, potere e frecciatine tra i due diventa un fuoco vivo, dove bruciarsi diventa quasi inevitabile.
“525: la guerra di Sean e Agnes” è una storia di crescita e redenzione. Agnes e Sean sono due personaggi veri, reali e di cui non ti stancheresti mai.
Come sempre, Naike non si smentisce e regala ai suoi lettori una storia che ti entra dentro e non ti abbandona più. La trama si sviluppa da subito in un intreccio avvincente e ricco di colpi di scena, dove la storia d’amore dei due viene ostacolata dall’esterno e allo stesso tempo dall’interno. Non è solo il passato di Agnes che li allontana, ma anche il modo in cui Sean si pone nei suoi confronti non facendo altro che tirare una corda e avvicinare e allontanare la sua donna di continuo. Nonostante la narrazione in terza persona, entrare nel romanzo diventa facile ed inevitabile e perdersi tra le pagine della guerra di questi due amanti è una garanzia.
Ami insieme a Sean, e desideri come Agnes.
Se Usheen è stato intenso e tormentato e Donal dolce e profondo, anche Sean non delude le aspettative, regalandoci un protagonista impacciato quando si tratta di parlare di amore e passionale quando si tratta di amare.
Naike Ror continua a farci amare le sue storie ed i suoi protagonisti in una lettura dolce e intensa che non ti fa pentire un attimo di averlo preso tra le mani.

Federica








525. la guerra di Sean e Agnes

5 commenti:

  1. Mi è piaciuto molto il libro di Donal. Il libro di Usheen invece non sono riuscita a leggerlo, mi sono fermata all'inizio quando si parla del Maestro.

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    1. Se ti è piaciuta la storia di Donal, ti consiglio di dare un'altra opportunità a Usheen. L'inizio può trarre in inganno, ma credimi c'è tanto altro che non ha niente a che vedere con le immagini di cui tu parli e che sono una parte marginale del libro. Non è assolutamente il romanzo che credi, se riesci ad andare avanti, non rimarrai delusa.

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    2. Salve Magicamente, ti ringrazio per l'opportunità che mi hai dato e capisco il tuo punto di vista: il Maestro, per quanto, importante ai fini della storia rischia di forviare, ne sono cosciente, ma Usheen non è un romanzo bdsm. Lo giuro!!!!

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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