Lady O di Charlotte Lays, recensione.

Olá Crazy!

Oggi siamo qui per parlarvi del primo di una nuova serie tutta Made in Italy. Si tratta di Lady O di Charlotte Lays. Probabilmente molti di voi conoscono già questa talentuosa scrittrice nostrana, per i suoi Ghiaccio bollente e Scritto sulla pelle, lo stesso Lady O uscì l’anno scorso in questo periodo in versione self publishing, quindi non potete proprio perdervi questa serie che ha tutta l’aria di essere scoppiettante.

Si tratta di una serie di libri, tutti stand alone, che ha tutti gli elementi giusti per farvi innamorare. E il primo ad insinuarsi nel vostro cuore è il bellissimo neurochirurgo Gerard Gordon.

Eccovi la trama e venite a conoscere Gerard!

Titolo: Lady O Autore: Charlotte Lays Serie:  # Sinners Series1 Editore: Harper Collins(Harmony Passion) Data:  20 Ottobre Genere: Contemporary romance Categoria: drama Narrazione: prima persona, pov femminile Finale: No cliffhanger Coppia: Olyvia, donna insicura e scrittrice di erotici; Gerard, Neurochirurgo e vecchia cotta di Olyvia.

Lady O, dove O sta per Orgasm, firma sul NY Times una rubrica ironica e assolutamente pungente su sesso e problemi sentimentali. Olyvia Cardoso, la scrittrice che si nasconde dietro lo pseudonimo, è invece una giovane donna fragile e con un difficile passato, fatto di vessazioni in collegio, di disturbi alimentari e di una madre crudele. Per fortuna al suo fianco ha le sue sei migliori amiche, che rappresentano per lei la famiglia, visto che su quella vera non ha mai potuto contare.
Un giorno, una serie di sfortunati eventi, la portano a incappare in Gerard Gordon, un luminare di neurochirurgia ma anche una delle cause della sua sofferenza negli anni dell'adolescenza. L'affascinante medico sembra pentito, ma ciò che Liv ha vissuto è troppo per poterlo dimenticare. Tuttavia, gli incontri con Gerard si fanno più frequenti, e in lei qualcosa cambia. A partire dal nuovo taglio di capelli.
L'attrazione verso Gerard la fa sentire estremamente vulnerabile, ma allo stesso tempo la catapulta dentro emozioni che credeva esistessero solo tra le pagine dei libri.
Il passato, però, si frappone di nuovo tra loro e l'emergere di nuovi segreti sembra voler minare ancora una volta la loro relazione, finché un colpo di scena darà un tale scossone alle vite di entrambi che ogni cosa troverà all'improvviso il proprio posto. A cominciare dalla passione e dall'amore.

L’amore è… quando lui ha fame…

Avevo letto questo libro in versione self e già allora mi era piaciuto un sacco. Ho scoperto che con la rilettura non è cambiato granché. È stato devastante. Dolce. Ti spacca il cuore a metà e poi te lo ricostruisce con l’epilogo più dolce e romantico che si possa immaginare. Ma andiamo per ordine.

Sei mai andato oltre il bacio?

Sì, l’ho fatta sorridere.

Olyvia è una donna le cui origini latine e i chili di troppo hanno pesato su di lei come un macigno durante tutta l’adolescenza. Purtroppo come spesso succede, e io posso capirla più di chiunque altro, è stata vittima di un bullismo orribile, spietato e che ha raggiunto il suo picco a ventidue anni. Chiunque altro avrebbe gettato la spugna. Ma non lei. Perché lei è una che non molla. Anche se non capisce fino in fondo quanto sia forte e determinata. Ha trovato dentro di sé la forza di ribellarsi, ma non per gli altri, bensì per sé stessa. Ne ha ancora molta di strada da fare, ma ha al suo fianco le Cosmogirls, le amiche migliori che si possa desiderare, un padre meraviglioso, un’analista simpaticissima e un duo di personal trainers che la tengono in riga.

Ha anche un canale di sfogo. Scrive sotto falso nome, Lady O e cura una “rubrica del cuore” (in cui dà sfogo a tutto il suo sarcasmo e alla sua spontaneità) per il New York Times. Insomma, sembrerebbe che sia una persona che nonostante l’infanzia orrenda, resa un vero inferno dalla madre (che per me è l’incarnazione del diavolo in persona), sia riuscita a buttarsi il peggio alle spalle. Ora ha solo bisogno di aggiungere la ciliegina sulla torta. Il cacio sui maccheroni. I marshmallow nella cioccolata… Insomma il punto massimo di beatitudine.
Un “fortuito” incidente in bicicletta metterà in moto le cose. Perché porterà nella sua vita un affascinante neurochirurgo, che però lei conosce fin troppo bene.
Nei suoi ricordi lui è sempre stato associato alla sua adolescenza buia, a episodi troppo umilianti e dolorosi per essere riportati alla luce. Ma Gerard Gordon non è per niente come lo ricordava. È dolce. Simpatico. Divertente. E determinato a entrare nel suo cuore. A piantare la bandierina come fece Armstrong quando sbarcò sulla luna.

«Quando cercherai di quantificare l’amore che provi per una persona e ti renderai conto che è incontenibile perché infinito… allora sarà vero amore»

Si susseguono vicende e rivelazioni sconcertanti, tanta dolcezza e sensualità che vi faranno venir voglia di fare una capatina in ospedale, non si sa mai quando ci si può scontrare con un Gerard Gordon in carne ed ossa.
Altro punto a favore sono stati i vari “messaggi” indirizzati a Lady O che all’inizio di ogni capitolo non hanno mancato di strapparmi qualche risata.
Una chicca che mi è dispiaciuto molto perdere sono state le schermate di WhatsApp per i messaggi tra le Cosmogirls presenti nella versione self, peccato perché erano davvero molto carine. Nonostante questo, mi sono davvero divertita a leggere quelle conversazioni acute e divertenti.

E ora torniamo al sopracitato epilogo. È stato uno degli epiloghi più dolci che abbia letto di recente, in cui l’emozione traspare da ogni azione. È la degna conclusione.
Oltre alle innumerevoli citazioni della tanto osannata trilogia di Paullina Simons, Il cavaliere d’inverno, troverete una vasta colonna sonora eclettica e menzioni di famosi romanzi come Il piccolo principe e Cime tempestose.
Alcune cose vi faranno uscire il fumo dalle orecchie, io non ho potuto fare a meno di meditare propositi assassini nei confronti di quella feccia che ha tormentato la povera Olyvia, cose che non augurerei al mio peggior nemico. Non ho potuto fare a meno di entrare in sintonia con questa sua anima ferita che ha trovato il coraggio di aprirsi all’amore e, quindi, di iniziare a vivere davvero.
Assolutamente da leggere.
E spero che il secondo libro sia su Kathleen, una delle Cosmogirls, perché insieme a Cheryl e Cassandra, è quella che mi ispira di più.

«Non mi hai trovato. Non mi stavi neppure cercando. Sono io che ti ho trovata.»

«Tu mi… stavi cercando?»

«Da una vita.»

Un bacio,
Sissy

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