Sei tutto ciò di cui ho bisogno di K.A. Linde, recensione in anteprima

Buongiorno, crazy!

Oggi parliamo in anteprima di Sei tutto ciò di cui ho bisogno, quarto libro della serie Amore in prima pagina, opera dell'autrice americana bestseller K.A. Linde, dedicato al sexy fratello del senatore Maxwell.

Esce infatti oggi, grazie a Newton Compton, il nuovo capitolo della storia dei Maxwell, potente famiglia di senatori. Clay, secondogenito un po' scapestrato, ha vissuto sempre all'ombra del fratello maggiore, parecchio competitivo e geloso. Ha conosciuto Andrea durante il primo anno della scuola superiore, ed è stato subito attratto dalla bellezza eterea della ragazza, bionda, occhi di cielo, gambe lunghissime e portamento regale. Eppure la passione tra i due, mai negata, non ha facile conclusione, vista la natura libertina di lui e le paure di lei, reduce dai terribili litigi dei genitori sfociati nel divorzio… Il loro equilibrio è sottile e comodo per entrambe le parti: Clay e Andrea sono una coppia libera, felice e aperta. Può andar bene per sempre. O forse no?

Titolo: Sei tutto ciò di cui ho bisogno
Autore: K.A. Linde
Serie: #4 Amore in prima pagina(Record)
Editore: Newton Compton
Data: 6 Ottobre 2017
Genere: contemporary romance
Categoria: seconde possibilità
Narrazione: terza persona, pov maschile
Finale: No cliffhanger
Coppia: Andrea, gallerista di quadri d'autore; Clay, avvocato e fratello del senatore Brady Maxwell.
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Clay Maxwell è un donnaiolo attraente, intelligente, brillante, sempre alla ricerca di nuove conquiste. Ha condiviso il letto con molte donne, ma solo una è sempre stata la costante: Andrea. Le loro regole sono semplici. Quando sono insieme, esistono solo loro due. Quando sono separati, non ci sono regole. E funziona. Da dieci anni.

Ma uno di loro sta cambiando le carte in tavola...

Clay dovrà decidere se vale la pena di perdere l'unica donna che è sempre stata presente pur di non abbandonare la sua vita dissoluta.

Avete presente quando dopo poche pagine di lettura di un libro ti sembra di vedere già perfettamente rivelata tutta la trama, così ti dici "non può essere tutto qua, deve succedere qualcosa"? Ecco, è precisamente quello che ho provato leggendo questo quarto volume della serie del senatore. Solo che…non è mai successo niente!

La storia di Clay e Andrea è una storia nata quando i due erano appena adolescenti. Vicini di casa, lui ombroso e perennemente in competizione con il fratello maggiore, geloso dell'attenzione e della stima che i genitori gli riservano. Lei bella, sola e infinitamente triste per il divorzio dei suoi. Stare insieme, parlarsi, diventare amici prima e amanti poi, è il passo più naturale. Nessuno dei due vuole complicazioni, per paura e sfiducia, mentre ciascuno vuole consolazione senza impegno, perché se non investi nulla non raccogli perdite. E il loro rapporto libero funziona infatti benissimo per anni, i due amici formano una coppia quando sono insieme, ma si comportano liberamente quando sono lontani. Stare insieme è un gioco divertente, senza la complicazione dei sentimenti. Ma i sentimenti si sa, arrivano da soli, quando non li cerchi, non li vuoi e ancora meno te li aspetti, si travestono da gelosia, senso di inadeguatezza, paturnie, e mietono vittime ignare. Non hanno scampo nemmeno Clay e Andrea.

Intorno a loro ci sono gli amici esilaranti e i fratelli di lui, che si rivelano ottimi alleati, e anche dei papabili avversari, da entrambe le parti. Ci si aspetta quindi che l'intreccio si complichi da un momento all'altro, ma, esattamente come già avevo sottolineato nei precedenti due libri della serie, non succede quasi nulla che riesca a farti trattenere dallo sbadigliare. Neppure le pagine hot. Ci sono alcune discussioni, qualche lite, ma alla fine dei conti, del protagonista scapestrato e simpatico portaguai che avevamo conosciuto precedentemente non c'è più traccia, Clay sembra un trentenne lievemente alcolizzato con troppa apatia addosso e qualche capriccio da riccone. Che fine ha fatto? Non c'è nemmeno una scena in cui battibecchi ruvido e scostante con suo fratello o con suo padre. E così tranquillo e posato, francamente, non è un protagonista così affascinante come sembrava.

Meglio forse se la cava il personaggio di Andrea, che combatte per dimostrare a Clay quanto si sbaglia e che non si accontenta mai di meno di quello che vuole. Lei è una donna "o tutto o niente", che soffre piuttosto la lontananza, ma che non accetta un uomo che non dimostri di volerla davvero, che non si batta per lei.

Solo che Clay non è il tipo da combattimento che sembrava. O forse messo alle strette tirerà fuori gli attributi? Per scoprirlo non resta che arrivare all'ultima pagina...

Cos'altro aggiungere? Purtroppo mi aspettavo molto di più da questa lettura, ad esempio qualche tiro mancino all'invidiato fratello, o almeno qualche sana e accesa discussione con il padre che lo aveva sempre messo in secondo piano. Invece c'è solo la vita quotidiana di un rampollo annoiato e capriccioso incapace di smuovere anche solo un pallido e smunto ormoncino. Ad essere del tutto sincera ora ho paura del quinto romanzo di questa serie, dedicato alla sorellina di Brady e Clay: i due amici/corteggiatori di Savannah diventeranno anche loro trottolini amorosi dududadadà o saranno capaci di tenermi incollata alle pagine?

Non ci resta che pazientare per scoprirlo.

Fatemi sapere se darete una chance a questo romanzo, che resta una storia gradevole scritta ottimamente, pur senza particolari colpi di scena. Potreste anche pensarla in maniera completamente differente da me.

Alla prossima lettura.

Baci

Cri