Mille pezzi di te e di me di Sarah White, recensione

Buongiorno crazy,

oggi recuperiamo un romanzo uscito il 31 ottobre scorso. Si tratta di Mille pezzi di te e di me, di Sarah White. E' la romantica storia di due vite imperfette che si incontrano e si aiutano, si risanano, si completano. Everly è stata tradita nel peggior modo possibile e non è pronta a lasciarsi tutto alle spalle. Gabe è …perfino troppo perfetto. Sarà vero? E come si fa a fidarsi di nuovo, a lasciarsi andare? Ad afferrare a cuor leggero la felicità che sembra chiamare a gran voce?

Andiamo conoscere meglio questi due ragazzi imperfettamente perfetti…

Titolo: Mille pezzi di te e di me Autore: Sarah White Serie:  Non fa parte di una serie Editore: De Agostini Data: 31 ottobre 2017 Genere: contemporary romance Categoria: seconde possibilità Narrazione: prima persona, pov femminile Finale: No cliffhanger

È l’ultimo anno di liceo quando la vita di Everly Morgan va in mille pezzi. Un idillio perfetto distrutto in un solo istante: quello in cui Everly scopre che Brady, il ragazzo che ama più di ogni altra cosa al mondo, la tradisce con la sua migliore amica. E lo fa nel modo peggiore possibile: nel parcheggio della scuola, davanti a tutti. Everly è disperata: si sente umiliata, ferita e abbandonata proprio dalle persone di cui si fidava di più. Il mondo le è crollato addosso, e lei si sente soffocare. Decisa a reagire, Everly chiede aiuto a uno psicoterapeuta. E proprio lì, nella sala d’attesa del dottore, succede qualcosa di inaspettato. Everly incontra Gabe. Lui è sexy, dolce, divertente. E soprattutto sembra l’unico al mondo in grado di capire quello che prova. Everly però non è pronta a innamorarsi di nuovo, non ora che il suo cuore spezzato ha appena ricominciato a battere.

Questo libro è di una semplicità e bellezza uniche. Non ha pretese di grandi drammi e grandi stravolgimenti, eppure colpisce al cuore per l'intensità dei sentimenti di cui racconta.

Everly è una liceale, brava a scuola, carina, con un'amica popolare e un ragazzo che molte le invidiano. Quando subisce il tradimento peggiore da parte dell'amica e del suo ragazzo, tutto il suo mondo apparente va in pezzi. E tutto si ricompone.

L'amica traditrice le fa ulteriore male raccontando in giro tutte le confidenze che un tempo le due si facevano. Sembra quasi che sia Everly la cattiva da cui mettere il mondo in guardia, anziché l'altra. Eppure la nostra protagonista resta tranquilla, arrendevole e impermeabile alle cattiverie, come nota anche la sorella Rosie, triste per lei:

E sopravvivere senza il fidanzato perduto, passato l'uragano dolore, fa realizzare a Everly che nei due anni in cui è stata con Brady si è persa ogni attività, ogni nuova conoscenza, ogni  esperienza che andasse oltre lui e la sua migliore amica. Non tutti i mali vengono per nuocere e, se è vero che serve tempo per riprendersi da due delusioni così potenti, è anche vero che ora ha finalmente tempo e voglia di guardarsi intorno e osservare molte più cose. Come se all'improvviso i suoi orizzonti si fossero allargati.

E' in questo orizzonte che compare Gabe, con il suo sorriso, la sua storia e la sua filosofia sugli "alti e bassi".

Un ragazzo così è irresistibile, soprattutto se vive nel corpo aitante di un atleta della squadra scolastica di pallanuoto.  Gabe e Everly diventano l'uno la spalla dell'altra, amici, complici e confidenti, mentre il tempo passa e le ferite si sanano. Soli sono spaventati e devono fingere una forza che non sentono davvero. Insieme …si sa, l'unione fa la forza.

E' un bel romanzo di crescita e maturazione, ma non pensate che sia tutto lineare fino alla fine.  Nell'ultimo 20 % capitano cose che lo fanno diventare un capolavoro in grado di sbattermi  sulle montagne russe. Forse perché sono sensibile all'argomento delle difficoltà dell'adolescenza, del rapporto speciale tra fratello e sorella, quello che ci rende migliori amici per sempre. O forse perché quando sento parlare di disturbo bipolare e depressione mi terrorizzo e mi ipnotizzo. Un male oscuro che nessuno conosce, che troppi  sottovalutano, considerandolo quasi un capriccio, ma che distrugge la vita del malato e di chi gli vuole bene.

Gabe è un ragazzo adorabile, ma non è lui a rendere questo romanzo bellissimo. Everly è una grande donna in un corpo tanto giovane, ma non è nemmeno lei che mi ha incollato alle pagine.

Sono solo due ragazzi alle prese con problemi troppo grandi in cui per restare a galla remano come possono, con tenacia e altruismo. Ma mi commuove e mi entusiasma pensare che nella vita esistano ragazzini così. Grazie a Sarah White, oggi il mondo mi sembra un posto migliore.

Si capisce che ho amato questo libro?

Ora tocca a voi.

Cri

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