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venerdì 1 dicembre 2017

Lupo di Primavera di Pitti Duchamp, recensione in anteprima

Ciao crazy,
oggi parliamo in anteprima di Lupo di Primavera, dall’autrice self Pitti Duchamp, in uscita il 1 dicembre e che ci vede immergerci nel periodo del risorgimento italiano.
Questo nuovo romanzo fa parte della serie “D’amore e d’Italia”, ma può essere tranquillamente letto come stand-alone.

Titolo: Lupo di primavera
Autore: Pitti Duchamp
Serie: #4 D’amore e D’Italia
Editore: Self Publishing
Data: 1 dicembre 2017
Genere: History Romance
Categoria: Storico
Narrazione: Terza persona
Finale: No cliffhanger


Regno di Sardegna – Stato Pontificio – Regno delle due Sicilie (1848-1849)
Un incrocio di sguardi basterà a cambiare il destino di Sebastiano della Spada e Francesca Mastai Ferretti. Lui, nobile di antico lignaggio, occhi magnetici e fisico atletico, amico fraterno di Vittorio Emanuele di Savoia, si batte per un’Italia unita. Lei, la pupilla di Papa Pio IX, bellezza minuta dall’animo candido e la mente brillante, è costretta a fuggire da una città, Roma, che ha cacciato Sua Santità per sperimentare la laicità della Repubblica romana in seguito alla guerra scatenata proprio dal Re Savoia. Saprà il Conte Sebastiano della Spada Alabardi, erede del marchesato di Monteverde, scegliere tra l’ubbidienza al suo sovrano e la passione sfrenata per l’incantevole marchigiana nipote del Papa? E lei si abbandonerà senza resistenze all’amore o si incamminerà alla ricerca di una sua identità? Sullo sfondo delle rivolte della “primavera dei popoli” che sconvolsero l’Europa e l’Italia, un racconto d’amore contrastato, una storia di passioni politiche che coinvolge alcuni dei grandi personaggi che hanno costellato le vicende italiane.



Siamo nel 1848 in Italia. Ancora l’Unità d’Italia non è stata raggiunta e Vittorio Emanuele II non è diventato re, ma l’obiettivo comune di intervenire per le battaglie del popolo porta uno dei migliori amici del futuro re d’Italia di fronte Papa Pio IX, a chiedere anche l’appoggio dello Stato della Chiesa. Nonostante il clima in Italia sia ricco di tensioni e un’Italia unita sia ancora difficile da identificare, ecco che Sebastiano, Conte della Spada, incrocia lo sguardo con quella che sembra essere la protetta del papa. Ma Francesca è ancora una ragazza pura e innocente e Sebastiano non può fare altro che guardarla da lontano. La partenza è vicina e dimenticherà presto il viso angelico della bella Francesca. Eppure, passati mesi, è ancora Francesca che offusca i suoi pensieri, così, quando all’improvviso, si ritrova a salvare una donna in cerca di aiuto non riesce a credere che sia proprio lei. Eppure è così. Adesso Francesca si trova a Genova, in un luogo del tutto estraneo al suo lignaggio, e Sebastiano non sa proprio che pensare. Sola, ferita ed impaurita, lui non ci pensa due volte e la porta subito in salvo.

Nonostante Francesca si sia trovato senza affetti e sola per la prima volta nella sua vita sa che può fidarsi di questo bellissimo uomo incontrato solo una volta alla Corte del Papa. Sebastiano la fa sentire al sicuro e rispettata e ben presto passare dalla stima a un sentimento più profondo diventa inevitabile. Ma Sebastiano prova le stesse cose? E soprattutto è disposto a lottare contro tutte le avversità che questa storia di amore e passione metterà sul loro cammino? Francesca non lo sa e forse neanche le importa, perché adesso, alle porte di una rivoluzione che si appresta ad arrivare, tutto ciò che conta è Sebastiano e quello che le fa provare.
Sebastiano è il migliore amico di Vittorio Emanuele. A lui ha sempre giurato fedeltà e farebbe di tutto per il suo futuro sovrano, eppure all’improvviso Sebastiano si ritrova anche vittima di una passione che non gli dà il tempo di ragionare. Da un lato c’è il dovere verso il suo re e i sacrifici che gli chiede di compiere, dall’altro c’è Francesca e tutto quello che prova per lei. Passione e dovere lo divorano insieme e la scelta su cosa inseguire sarà la più dura di tutta la sua vita.
Francesca è la pupilla del Papa ma, una volta trovatasi sola, è in Sebastiano che trova una casa, un appoggio ed un confidente. Giorno dopo giorno cresce un po’ di più e capisce perfettamente cosa voglia nella sua vita: l’amore. Fondersi con qualcuno ed essere riamata e diventa sempre più difficile non notare il modo in cui il suo salvatore la guarda e sembra desiderarla.

“Lupo di Primavera” è il quarto volume della serie storica di Pitti Duchamp, svoltasi nel periodo del risorgimento italiano e che ci racconta di un Italia antica, vissuta, eterna. Tra complotti ed idee politiche si infittisce sempre di più la storia di Sebastiano, unito da una profonda amicizia al suo re, e dalla bella Francesca, pupilla del Papa che ad un certo punto si vede privata di tutto.
La narrazione scorre in modo piacevole ed entrare nella storia diventa semplice ed immediato. Pitti Duchamp racconta di un'Italia vera, attraverso un’attenta analisi dei suoi personaggi e con una trama che segue le vicende italiane, non cadendo mai nel falso storico.
A chi ama gli storici ed è affascinato da questa particolare fase della storia italiana non posso che consigliarne la lettura.

Federica










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