Ti ho trovato tra le stelle di Francesca Zappia, recensione

Crazy,
oggi vi parliamo di Ti ho trovato tra le stelle di Francesca Zappia, uscito il 7 marzo per Giunti. Si tratta di uno young adult la cui protagonista è Eliza, giovane disegnatrice e Wallace, scrittore in erba. Venite a leggere cosa ne pensiamo nel blog.

Titolo: Ti ho trovato tra le stelle

Autrice: Francesca Zappia 

Casa Editrice: Giunti

Data di uscita: 7 Marzo

Genere: Young Adult

Narrazione: Prima persona, pov protagonista femminile

Finale: No Cliffangher

Nel mondo reale, Eliza Mirk è una ragazza timida, poco socievole e solitaria. Online, è Lady Constellation, autrice anonima di «Monstrous Sea», un webcomics adorato da milioni di followers in tutto il mondo. Eliza non si sente mai sola, la sua comunità digitale la fa sentire amata e parte di qualcosa di importante. Poi a scuola conosce Wallace, un ragazzo che non parla con nessuno ma decide di aprirsi proprio con lei, ed Eliza comprende che anche la vita offline vale la pena di essere vissuta. Ma quando accidentalmente la sua identità segreta di Lady Constellation viene svelata al mondo, tutte le sue certezze e i suoi punti fermi - online e offline - vanno in frantumi... 

Non fatevi fuorviare dal nome italiano dell’autrice perché in realtà è americanissima e mi ha catturato sin dalla prima pagina. Non è facile scrivere uno young adult perché il rischio di cadere nello stereotipo dell’adolescente triste è altissimo. L’autrice riesce ad andare oltre e scrive una storia che parla di temi importanti, trattando i protagonisti come i ragazzi che sono e non come due quarantenni che vanno ancora al liceo.

Non voglio restare per sempre sola in una stanza,

non voglio sentirmi sola in una stanza

anche quando ho altre persone intorno. 

Eliza è all’ultimo anno di liceo, non vede l’ora di arrivare al diploma e di andare al college perché non ce la fa più. È una ragazza schiva, non parla mai con nessuno nel mondo reale ma in quello virtuale è tutt’altra storia. Non solo ha degli amici, ma ha un fandom tutto dedicato alla sua storia a fumetti. Tutti la conoscono unicamente come Lady Costellation, e solo due persone sanno la sua vera identità.
La sua quotidianità è composta dal solito ritmo: lei va a scuola, quando torna si chiude in camera sua e lascia i suoi genitori fuori. Tutto cambia quando arriva uno studente nuovo, Wallace, che riesce a farla uscire dal suo guscio. 

Lui che dal fisico sembra essere un giocatore di football, ha invece un animo tenero, ha nella scrittura la sua vera passione e anche lui ha un segreto che gli provoca tanto dolore tanto da non parlare più in mezzo alle persone. I due ragazzi riusciranno a costruirsi una storia d’amore dolce piena di sentimenti, solo che mentre Wallace mette tutto se stesso, Eliza no. Non ci riesce, vuoi per paura o anche solo perché rivelare la sua vera identità le appare difficile, soprattutto a un grande fan di Lady Costellation come Wallace.

È una storia d’amore molto tenere, ma questo libro non è solo questo, parla di quello che passano gli adolescenti di adesso. Divisi a metà tra la vita di tutti i giorni a scuola, la famiglia e quella che c’è dentro il loro telefono, che anche se virtuale per loro è altrettanto vera. Parla di come è difficile capire i loro genitori, delle loro continue richieste di parlare, di sforzarsi di uscire e di sminuire un po’ i loro sentimenti. 

Io ritengo che a produrre i risultati migliori sia il desiderio.

Quando senti davvero di volere quello che stai creando,

allora la bellezza vi si rifletterà.

L’autrice è bravissima, ha tratteggiato la protagonista con grande maestria, parlando dei suoi sogni, delle sue paure, delle sue ansie come qualcosa di vero. In alcuni momenti mi sono immedesimata in questa ragazzina di diciotto anni, nonostante non ce li abbia più da un pezzo.  Non mi capitava da tanto di leggere uno young scritto così bene, così delicato che sappia trattare dell’adolescenza senza grandi tragedie ma nel rispetto di quell’età in cui si vede tutto nero. 

La trovo un’ottima lettura anche per chi ha dei figli di quell’età e li vuole capire un po’ di più.

Alla prossima lettura, 

Valentina F.