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martedì 17 luglio 2018

Amore e fantasia di Susan Elizabeth Phillips, recensione

Buon giorno bimbe,
Amore e fantasia di Susan Elizabeth Phillips è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta della versione italiana di Fancy Pants, primo capitolo della saga Wynette, Texas, libro datato 1989 e uno dei primi della incredibile carriera della regina del Romance contemporaneo, già pubblicato in Italia nel lontano 1996 con il titolo, decisamente più azzeccato, di Un fiore nella polvere. Avendo già letto i capitoli successivi della serie, quelli che si svolgono ai giorni nostri, conosciamo già alcuni personaggi e in particolare i due protagonisti Dallas Beaudine e Francesca Day e soprattutto il frutto del loro amore Ted, il protagonista di Una scelta impossibile. Ma per apprezzare meglio quello che già conosciamo dobbiamo tornare indietro nel tempo, molto indietro, in un epoca lontana e particolare come gli anni settanta, e in un certo senso prepararci a leggere un romanzo a suo modo storico, l'affresco di un epoca che oggi sembra così lontana ma che è quella in cui sono stati giovani adulti i nostri genitori, che ci farà conoscere la storia di come una bellissima, viziata e superficiale socialite inglese diventerà una donna di classe amata e rispettata dall'America intera e di come uno squattrinato e affascinante ragazzone texano con un grande talento per lo più inespresso per il golf si trasformerà in un campione e in un padre. Siete pronte a prendere la macchina del tempo e a tornare indietro di più di quarant'anni per scoprire le origini di uno dei protagonisti più amati e discussi di Susan Elizabeth Phillips? Allora seguitemi.




Serie Wynette, Texas 
1. Amore e fantasia,  13 giugno 2018
2. Lady be good (spin off)
3. Glitter baby
4. First lady
5. Cosa ho fatto per amore, 31 agosto 2017
6. Una scelta impossibile, 18 febbraio 2016
7.  La grande fuga, 27 ottobre 2016

Autore: Susan Elizabeth Phillips
Editore: Leggereditore
Genere: Contemporary romance
Categoria: odio\amore
Narrazione: terza persona con più punti di vista
Finale: conclusivo





Francesca Serritella Day è nata per essere una principessa, ed è stata cresciuta da sua madre Chloe per essere sempre al centro dell'attenzione del jet set internazionale. Figlia dell'erede di una grande casa di moda e di un giocatore d'azzardo morto prematuramente, Francesca è viziata e superficiale, bellissima e vacua, adorata dagli uomini ai quali fa fare quasi sempre quello che vuole e odiata dalle donne che vedono in lei una pericolosa rivale. Alla morte di Chloe, Francesca si ritrova inaspettatamente sul lastrico, senza più amici e soldi, ed è talmente ingenua e sprovveduta da accettare una parte in un film e partire per gli Stati Uniti per poi ritrovarsi sola, senza soldi e senza un posto dove andare su una polverosa strada del profondo Sud quando scopre che il viscido produttore e il bieco regista volevano farle fare un porno di serie B. È su quella polverosa strada che il suo destino si incrocerà con quello di Dallas, detto Dallie, Baudine, giovane e bellissimo ragazzone texano che gira per l'America con il suo caddie Skeet mantenendosi giocando a golf. Dallie è sfrontato, sbruffone, maleducato, e soprattutto sembra essere completamente immune al fascino di Francesca, che pensa solo a trovare il modo di tornare a casa in Inghilterra e allontanarsi così dallo zotico adone biondo. E questo è solo l'inizio dell'incredibile avventura in cui si trasformeranno presto le loro vite.

Mie care Crazy io ormai non ho più parole nuove per elogiare l'ennesimo sublime romanzo di questa meravigliosa signora del romance che sulla soglia dei 70 anni riesce ancora a farci emozionare e ci sorprende con il suo grande spirito e la sua incredibile serenità. Dopo aver avuto l'onore di conoscerla personalmente all'evento romano del mese scorso sono sempre più innamorata di lei e di quello che scrive e questo libro non fa eccezione, ma per apprezzarlo completamente credo  siano necessarie alcune istruzioni per l'uso. Prima di iniziare a leggere Amore e fantasia (meglio, molto meglio il precedente titolo Un fiore nella polvere..) tenete a mente una cosa innanzitutto: è uno dei primi libri della grande autrice, scritto nel lontanissimo 1989, quindi anche se la nuova uscita le ha donato un po' di frescezza e attualità, tornando, ad esempio, a far comparire i termini tecnici del golf in inglese invece che tradurli e apportando qualche modifica nella traduzione per renderla più moderna, risente inevitabilmente dei trent'anni trascorsi dal momento in cui l'autrice l'ha scritto, sia come stile che come struttura narrativa.

"Per quanto mi riguarda, uomini come te sono stati messi al mondo proprio per intrattenere donne come me."
"Ma davvero?"
"Tutti muscoli, niente cervello, a cos'altro servite?"
"Bé, immagino che tu stia per scoprirlo."

È un grande affresco che ci presenta un' epoca ormai lontana, niente internet, niente cellulari, niente tv satellitare, un mondo così lontano da quello in cui viviamo ora che sembra quasi di stare leggendo un romanzo storico, e forse l'approccio giusto è proprio quello. Bisogna considerarlo uno storic romance e godersi lo stile già molto definito di una giovane SEP, le sue descrizioni accurate, i personaggi tratteggiati sempre con grande cura e maestria e inseriti alla perfezione nel contesto della trama che è la protagonista assoluta di questo romanzo. È la storia narrata nel suo complesso, infatti, a risaltare prepotente durante la lettura, non i singoli personaggi o i loro amori, è il racconto della nascita di una famiglia molto particolare, la storia del riscatto di una donna che si scopre granitica e ritrova se stessa proprio nel momento più basso della sua esistenza, di un uomo che è passato attraverso più gironi dell'inferno di quanti possa contarne mantenendo sempre un sorriso frontato e menefreghista per nascondere la sofferenza e la paura, è anche la storia di un bambino speciale sotto tanti punti di vista, intelligente e cocciuto, che ancora non è in grado di fare strage di cuori femminili ma che sappiamo già saprà raggiungere ed eguagliare la fama dei celebri genitori conquistando il suo posto nel mondo, per non parlare degli altri personaggi su cui spicca prepotente la figura di Holly Grace,  grande donna dal piglio quasi maschile nonostante l'aspetto fisico da cheerleader, non vi posso però dire chi è per non rovinare la sorpresa della lettura.

"La mia dolce piccola Miss Eleganza, che mi fa impazzire, mi tormenta a morte. Sei quasi la cosa migliore che mi sia mai successa."
"Quasi? E la migliore quale sarebbe?"
"Essere nato bello."

Un libro che lascia sbalorditi, bello e complesso, pieno di colpi di scena, con quel fascino tutto speciale che hanno i romanzi di un'epoca ormai lontana, come quelli di Judith McNaught, che qui è stata di chiarissima ispirazione per la giovane SEP, che ne emula la struttura narrativa mantenendo comunque una impronta personale già molto chiara, un romanzo che personalmente ho amato moltissimo e che mi ha fatto vedere con altri occhi la figura del Ted Baudine adulto che avevo conosciuto in Una scelta impossibile e che avevo amato davvero poco. Infatti mi sono ripromessa di riprendere il romanzo che ci racconta le sue vicende quanto prima, e già solo questo esempio basterebbe per farvi capire che genere di magia riesca ogni volta a fare con la sua penna questa donna meravigliosa, questa autrice unica. Ora non mi resta che aspettare il prossimo autunno e l'uscita del prossimo romanzo in italiano, ma anche che la SEP termini di scrivere la sua ultima fatica, di cui ancora non si sa quasi nulla e su cui l'autrice sta tenendo uno stretto riserbo, perché i libri di Susan Elizabeth Phillips sono la mia qualità preferita di droga, e non riesco proprio ad averne mai abbastanza.
A presto

Zia D.





2 commenti:

  1. Ma è la ristampa di "Un fiore nella polvere"? molto affascinate quel libro lo ricordo con una storia molto emozionante.
    Ciao da Elena

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  2. Di una noia mortale. Non lo consiglio.

    RispondiElimina

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