mercoledì 19 settembre 2018

Cercasi amore vista lago di Virginia Bramati, recensione in anteprima

Carissime crazy,
è uscito proprio oggi, 19 settembre, un nuovo romance per tutti i cuori bisognosi di coccole e di sogni ad occhi aperti. Stiamo parlando di Cercasi amore vista lago di Virginia Bramati, una favola moderna, ambientata nuovamente a Verate, il luogo di fantasia della Brianza creato dall'autrice. Qui un gruppo di giovani donne, Le ragazze di Verate, appunto, come recita il titolo della serie, imbastisce una tela incantevole per catturare Bianca Maffei, la protagonista, ragazza milanese appena trasferita, a cui le amiche veratesi non permettono di piangersi addosso o sentirsi persa, in un mondo a lei totalmente nuovo. E piuttosto ostile, come quel diavolo d’acciaio dell’ingegner Sanna…





Serie Le ragazze di Verate

1. Tutta colpa della mia impazienza: (e di un fiore appena sbocciato), 8 Marzo 2017
1.5 Il dritto e il rovescio del cuore, 12 Settembre 2018
2. Cercasi amore vista lago, 19 settembre 2018

Autore: Virginia Bramati
Editore: Giunti
Genere: contemporary romance
Categoria: seconde possibilità
Narrazione: 1a persona, POV femminile
Finale: autoconclusivo







Bianca Maffei: 33 anni, una laurea in architettura e una passione per i cantieri. Nonostante lavori in uno studio importante, non perde tempo in riunione con i capi, ma adora mettersi scarponcini e caschetto e andare dove le gru lavorano e i carpentieri danno forma allo spazio. Lei riesce a sentire la forma che la casa prenderà, a vederla quando ancora è fatta di pochi segni tracciati sul terreno, e questo la rende felice. Fino a che, con la crisi, non capita anche a lei di essere vittima di una “riorganizzazione”… 
Il solo lavoro che riesce a trovare è in un’agenzia immobiliare fuori città, nel paesino di Verate. 
Lascia così Milano per mettersi alle dipendenze del geometra Volpe, pittoresco individuo dalle cravatte sgargianti e dall’etica discutibile. Eppure, appena arrivata a Verate, Bianca trova per sé un incantevole abbaino con vista sul fiume, proprio sopra la mitica Osteria Moretti dove le oche bianche chiacchierano con gli avventori e basta ascoltare attentamente per sapere tutto quello che accade in paese. 
Sarà proprio lì, all’ombra della plumbago in fiore, che Bianca scoprirà che cosa cercano davvero le persone, quando “cercano casa”: e quanto pericoloso sia giocare senza scrupoli con i loro desideri. Armata solo del suo “fiuto” specialissimo, dovrà fare i conti con monolocali all’apparenza tristissimi, grandi metrature cui nessuno sembra interessato e con la terribile sensazione di essere finita in un vicolo cieco. Senza rendersi conto di essere invece partita per una grande avventura che la condurrà fino alla casa più meravigliosa che potesse immaginare…



«Il nostro ingegnere giudica nell’ordine: le stelle cadenti “minuscoli pezzettini di polvere e roccia privi di qualsiasi interesse”, le luminarie natalizie “inutili e decisamente costosi inquinatori luminosi” e, per finire, i fuochi d’artificio “pericoloso e rumoroso modo di sprecare soldi”.»

Non posso dirvi quanto ho riso leggendo le parole dell’apparentemente granitico e sterile ingegner Sanna! Perché in effetti gli ingegneri sono proprio così: pragmatici e terreni, cinici e sarcastici, ostili al romanticismo e al sentimentalismo, che ritengono adatti solo “alle donne”. Lo so perché ne ho sposato uno e lo prendo sempre in giro per questo!
Ma non temete, è tutta pura apparenza. In realtà anche gli ingegneri hanno un cuoricino pulsante, perfino il nostro glaciale Andrea Sanna…
Ma vogliamo procedere con ordine?
Bianca Maffei si ritrova per puro caso, non certo per scelta, catapultata in un paese, in un lavoro, in uno stile di vita e in mezzo a persone completamente nuovi per lei. Architetto milanese di belle speranze, rimasta a spasso dopo una riorganizzazione del personale nell'azienda in cui lavorava, non trova nulla di meglio che  un'agenzia immobiliare nel paesino di Verate. Quindi vi si trasferisce, trova nuove amicizie e inizia il suo nuovo lavoro. 
Dotata di prontezza di spirito, intelligenza e grande capacità di adattamento, Bianca si rivela la più brillante  all'interno dell'agenzia anche nel trattare i clienti più difficili… tra cui l'ingegner Sanna, un uomo ermetico e severo che all'inizio della storia sembra quasi anziano, per i suoi modi e le sue poche parole. 
Intorno alla protagonista ci sono diversi altri personaggi secondari, tutti ben delineati dalla penna attenta della Bramati: la sorella di Bianca, Eugenia, le tante amiche di Verate, la proprietaria di casa della protagonista, la piccola e saggia Nuccia, il fratello del protagonista e tutti i clienti della Trattoria Moretti, sopra alla quale si trova il piccolo appartamento di Bianca.
La storia si snoda con leggerezza e nello stesso tempo profondo affetto, come quando si raccontano pezzi di noi stessi, così che ho letto “con il cuore che ride e lo stomaco in subbuglio” fino alla fine. Ho ritrovato in Bianca un po’ di me, con la paura e l’eccitazione del nuovo luogo in cui andare a vivere e del fare nuove amicizie. Abituarsi a clima, tradizioni e modo di  pensare, perché è vero che “è tutta Italia”, ma le differenze tra vita cittadina e vita di provincia sono enormi e a volte davvero difficili.
La scrittura della Bramati è precisa e attenta ai sentimenti, ma anche puntuale nelle descrizioni dei luoghi, sia quelli reali sia quelli di fantasia,  tanto che questa storia potrebbe essere trasformata in un film TV… Ho amato la vista sul lago di Garda nelle meravigliose scene che vi si svolgono, ma anche i colori del fiume e del cielo dalla finestra di Bianca in quel di Verate, e quasi ho potuto sentire lo starnazzare delle tre oche che vivono nel suo giardino. 
Insomma una grande conferma di abilità, questo romanzo e quest’autrice. La realtà può essere a volte la realizzazione dei propri sogni? Scopritelo con questa storia, una commedia a tratti divertente e in altri drammatica, ma sempre romantica e piena di paesaggi incantevoli e momenti speciali.

Ho imparato che per ogni “Cercasi” c’è davvero un “Offresi”, da qualche parte nel  mondo. Se solo lo si sa guardare con gli occhi del cuore.

Buona lettura!
Con affetto
Cri










1 commento:

  1. adoro verate....ho letto il libro ieri sera ..tutto ...leggero, solare, spiritoso...bello bello...!!!...
    brava!!!

    RispondiElimina

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