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giovedì 6 dicembre 2018

Idol di Kristen Callihan, recensione in anteprima

Ciao bimbe,
Idol di Kristen Callihan è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta del primo romanzo della nuova, attesissima, serie music romance della acclamata autrice americana che abbiamo conosciuto e amato per la serie Game on, edita sempre dalla Always Publishing, e che ora si cimenta, devo dire egregiamente, con una storia tutta amore e rock and roll che ci fa immergere nello scintillante mondo della musica, e ce ne mostrerà le luci ma anche le molte ombre. Idol racconta di una rock star di fama mondiale che ha smarrito la voglia di cantare e l'amore per la musica e della donna che lo farà rinascere. Killian James è il cantante e chitarrista dei Kill John, la band rock più famosa al mondo, che al momento in pausa di riflessione dopo un grave episodio che coinvolge uno dei suoi membri. Killian sta cercando di ritrovare se stesso e la voglia di tornare su un palco a suonare ma il trauma provocato da Jax, suo amico e compagno di band, lo sta bloccando. Così si ritrova ubriaco marcio nel mezzo del giardino della sua nuova vicina di casa sull'isoletta dove ha trovato rifugio, e il risveglio che lei gli riserva non è certo dei più gentili. Liberty Bell è una ragazza schiva e solitaria, che sulle prime nemmeno riconosce Killian, ma che poi instaura con lui un rapporto di amicizia vera, carico di complicità e silenzi, che ben presto si trasforma in qualcosa di decisamente più profondo. Quando Killian deve lasciare l'isola per tornare con la band vorrebbe portare con se Liberty, ma potranno mai combaciare il mondo scintillante dello showbiz di cui lui è idolo indiscusso e le penombre silenziose in cui ama rintanarsi lei? Venite con me, e lo scoprirete.




Serie Vip

1. Idol, 6 dicembre 2018
2. Managed
3. Fall

Autore: Kristen Callihan
Editore: Always publishing
Genere: Contemporary romance
Categoria: music romance
Narrazione: prima persona pov alternati
Finale: conclusivo








Quando Liberty Bell, giovane riservata e schiva, si ritrova mezzo giardino devastato da una moto e un barbone, completamente ubriaco, svenuto in mezzo al suo vomito che giace al centro del suo prato, l'unico rimedio che le viene in mente per liberarsene è usare la pompa dell'acqua. Quando Killian James, idolo delle masse amanti del rock and roll, cantante e leader della band più famosa del mondo, i Kill John, si risveglia, dopo aver perso i sensi per il troppo whisky, a causa del getto d'acqua gelato che la sua nuova vicina di casa gli sta puntando addosso, vorrebbe solo liberarsene e cercare di smaltire la sbronza in pace. Liberty non sembra averlo riconosciuto e, nonostante i modi spicci e il poco entusiasmo nei suoi confronti, lo aiuta e gli permette di rimettersi in sesto ospitandolo. Con il passare dei giorni tra Killian e Liberty si crea un rapporto fatto di poche parole, molti sguardi e tanta complicità, e quando finalmente lei lo riconosce ormai sono diventati amici. Libby è figlia di musicisti e adora la musica, ma la perdita dei genitori l'ha fatta chiudere in se stessa e nessuno le ha insegnato a credere nelle proprie capacità. Killian sta tentando faticosamente di tornare ad amare il suo lavoro dopo che Jax, suo compagno di band e amico fraterno, ha compiuto un gesto disperato perché non reggeva più la tensione costante della loro vita da rockstar. Sentire per caso Libby cantare e suonare gli fa scattare qualcosa dentro, e attraverso lei riesce a liberarsi del peso opprimente che gli impediva di dedicarsi alla musica completamente. Da questo al ritrovarsi l'uno tra le braccia dell'altra il passo è davvero breve, ma presto, troppo presto, Killian dovrà tornare alla sua band e alle sue responsabilità di frontman, e Liberty cosa farà? Lo seguirà in tour come lui le ha chiesto di fare o rimarrà nascosta nel suo rifugio di solitudine e autocommiserazione?



Non sono una grande amante del genere Music romance, in realtà mi piace ma trovo le storie con protagonisti grandi stelle della musica un po' tutte uguali e con poca originalità. Non è il caso di Idol che, sorprendentemente e fin dalle prime pagine, ha catturato la mia attenzione e mi ha tenuta incollata all'e-reader fino alle ultimissime righe. Merito di certo dello stile narrativo realista e un po' brutale della Callihan, che non usa filtri per raccontare le sue storie d'amore, sempre sofferte ma verosimili e molto coinvolgenti, e che ha un modo di far parlare i suoi personaggi puntualmente centrato, adeguato ai singoli caratteri, con un uso delle parole e un lessico che è quasi ritmato, mirato a sincronizzarsi con il respiro di chi legge, con il battito del suo cuore,  e pur non  risparmiandoci parolacce o termini osceni,questi vengono usati in contesti adeguati, mai fuori posto, e per questo non risultano fastidiosi. La parte migliore del talento di questa autrice si esprime senza dubbio nel creare i suoi personaggi ed in particolare quelli maschili, che sono così peculiari da risultare riconoscibili all'istante. Non dimenticherò molto presto il magnifico trio di giocatori di football che ci ha regalato fino ad ora (Drew, Grey e Dex), ognuno irresistibile a modo suo, e di certo non potrò farlo con Killian James, che si è insinuato sotto la mia pelle con i suoi modi gentili, il suo carisma, le sue fragilità, il talento e la simpatia, la spiccata sensualità felina e il carattere generoso e altruista. Killian James è un sogno di carne, uno di quelli molto sconci però, uno di quei sogni che ti fanno svegliare tutta sudata e accaldata ma con un sorriso soddisfatto. È come ognuna di noi si immagina sia il suo cantante preferito, il suo idolo musicale. Io mi immaginavo così Simon Lebon e John Taylor quando ero ragazza e penso che ognuna di voi troverà il proprio Killian James nelle pieghe della sua memoria di ragazzina in preda agli ormoni adolescenziali.

L'amore ti spezza il cuore, ti incasina, un caos perfetto che consuma ogni cosa.. ma l'amore è anche questo. Pace e calore, ed è così meraviglioso, cazzo, che rischierei ogni cosa pur di tenerlo con me.

Gli fa da contraltare perfetto la protagonista femminile che fino ad ora mi è piaciuta di più tra quelle pubblicate a tutt'oggi in Italia di questa autrice; Liberty è così realistica che sconcerta, generosa e fragile, talentuosa e schiva, sagace ma dolcissima. È una contraddizione che cammina ma non arriva mai ad infastidire il lettore con le sue insicurezze e ha il grande pregio di non intestardirsi troppo sulle sue posizioni, di capire quando cedere, quando fare un passo indietro, o di lato. Il fatto che riesca con la dolcezza e la semplicità a conquistare quel gran figo rock di Killian le dona milioni di punti e ci fa rosicare tutte, verdi d'invidia. A Libby e Killian si aggiungono un bel gruppo ben amalgamato di personaggi secondari su cui spiccano ovviamente i prossimi protagonisti dei restanti romanzi della serie: il manager Scottie, elegante e glaciale squalo da preda, e il secondo cantante della band Jax, fragile e introverso. A me è piaciuta molto anche Brenna, cugina di Killian e PR del gruppo, in odore di dover presto avere a che fare con uno degli altri due membri della band, il bassista Rye. Brenna è spigliata estroversa e senza filtri, ovvero l'esatto opposto di Libby ma proprio per questo le due ragazze si ritroveranno particolarmente affini.

"Puoi avere il mondo. Devi solo allungare la mano e prenderlo."
"Non ho bisogno del mondo."
"Di cosa hai bisogno?"
"Di te."

Quello che ho apprezzato di più di questo romanzo, comunque, è l'atmosfera un po' crepuscolare, lievemente malinconica, che pervade il racconto della nascita di questo grande amore. Sembra quasi che nessuno dei due protagonisti inizialmente creda davvero possibile che la loro storia possa avere un futuro e che abbiano quindi tacitamente accettato di godersi il momento e basta, senza andare troppo lontano con i pensieri verso un futuro che alla loro giovane età non si prende ancora in considerazione seriamente. Ci vorrà uno scossone, ovviamente, un sisma emozionale, la concreta probabilità che le loro profezie si autoavverino per farli definitivamente maturare e trovare il coraggio di reclamare ciò che è loro, ma questo dovrete scoprirlo leggendo questo magnifico libro, un altra sfavillante gemma regalataci da questa autrice schiva e riservata, che pare abbia paura dei suoi lettori ma che regala loro storie sempre più belle e indimenticabili come i suoi personaggi maschili. Preparatevi a impazzire per i Kill John; io, vi confesso, mi sono ritrovata più volte, durante la lettura, con il desiderio di ascoltare la loro musica, questo per farvi capire fino a che punto vi coinvolgerà Idol.

A presto,
Zia D.







1 commento:

  1. Bella recensione, non vedo l'ora di leggerlo! Mi dite però chi è il ragazzo nella foto che hai messo nella recensione??? Mamma mia che bello!!!

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