Nemici di Anna Nicoletto, recensione in anteprima

Ciao Crazy,

Oggi ho l’onore di parlarvi in anteprima di Nemici di Anna Nicoletto, in uscita oggi 11 Dicembre in Self Publishing.

Possiamo considerare questo libro come il companion book di Vicini(rece qui), infatti i nostri protagonisti, Casey e Jackson, erano già apparsi nel libro precedente e si erano guadagnati la loro parte di attenzione.

1. Vicini, 28 Marzo 2018
2. Nemici, 11 Dicembre 2018

Autore: Anna Nicoletto

Editore: Self Publishing

Genere: Contemporary Romance

Categoria: Odio/Amore

Narrazione: Terza persona, Pov Doppio

Finale: No Cliffhanger

Brillante e di una bellezza sfacciata, a ventotto anni Jackson Ward ha appena ottenuto un posto alla San Francisco State come professore associato, si gode la vita e le sue relazioni con le donne durano al massimo qualche notte. Con una sola eccezione: Casey, l’unica amica che abbia mai avuto, l’unica sfida che non riesce a vincere.

Ventiquattro anni, occhi da Bambi e nessuna grande prospettiva per il futuro, Casey Olson non ha mai eccelso in niente. Nessuno si aspetta che abbia ambizioni maggiori della gestione della lavanderia di famiglia, né che si iscriva di nascosto al college per riscattarsi e trovare la propria strada. Anche se ciò significa entrare a gamba tesa nel territorio del suo miglior nemico – e portare la loro partita decennale su un livello ben più pericoloso.

Perché Jackson è una tentazione rischiosa e Casey sa che cedere significa soccombere alla disfatta.

Ma ogni mossa di lui è un attacco frontale che annienta la distanza tra loro.

Ogni controffensiva di lei è sempre meno efficace.

La partita finale per fare scacco matto e battere il nemico è cominciata.

Ma se la sconfitta, per una volta, fosse migliore della vittoria?

Spesso diciamo che la vita è un gioco. Sicuramente è una battaglia che combattiamo tutti i giorni, sui campi più disparati.

Il gioco/battaglia di Casey e Jackson è sicuramente di quelli lunghi e molto combattuti. Una partita durata addirittura dieci anni, peccato che a differenza di uno sport o di un gioco da tavolo, la vita non ha regole definite e non ci sono nemmeno ruoli definiti.

Questo la rende ovviamente più difficile da giocare. Ed è questo secondo me che ha fregato i nostri protagonisti.

Penso che Casey e Jackson si siano ritrovati a giocare un po’ alla cieca, senza avere una reale consapevolezza delle regole esistenti e senza riuscire a capire perfettamente il loro ruolo. Ma in fondo è questa la vita no? Ed è in questi casi che per fortuna interviene l’arbitro, il destino, che poggia i pezzi sulla scacchiera, muove i fili e indirizza i giocatori verso la scelta della mossa giusta.

Lui portava dentro di sé la complessità delle stelle: la sua bellezza mi abbagliava da lontano, ma non potevo tenerlo con me perché sarebbe stato come pretendere di schiaffare un universo intero in un barattolo.

Abbiamo quindi i nostri Team Casey e Team Jackson; e vi dico subito che io sono stata Team Casey dall’inizio alla fine.

La protagonista mi è piaciuta moltissimo, perché nonostante sembrasse il giocatore sfavorito in questa storia, non si è mai arresa, non ha mai rinunciato al suo orgoglio e al suo amor proprio, ha sempre lottato con le unghie e con i denti, restando fedele a se stessa.

Ha giocato più partite contemporaneamente, perché oltre a quella con Jackson, la sua sfida più grande è stata dimostrare che valeva più di quanto le avessero fatto credere. Casey resta sicuramente una donna forte che mi ha totalmente conquistata.

Il nostro Jackson non è riuscito ad attirarmi nel suo team, e ci sono stati diversi momenti in cui gli avrei dato una (ormai famosissima) padellata in testa. Ma alla fine è riuscito ad attirarsi comunque le mie simpatie, soprattutto perché si è rivelato diverso da quello che voleva dimostrare. Jackson è in realtà capace di sentimenti profondi e di una dolcezza tale che gli hanno permesso di estorcermi con la forza un pezzettino del mio cuore.

Se la nostra storia era un sistema binario, lei era la mia stella e io la sua.

Il libro è abbastanza lungo e importante, e non fate il mio errore, cioè quello di pensare che la prima metà sia un po’ lenta, perché la scrittrice ha pensato bene di sviluppare una seconda parte ad alto tasso di Maalox tale da far rimpiangere la calma iniziale della storia.

In tutto questo ottovolante di emozioni potete ritrovare lo stile unico di Anna Nicoletto, le sue battute estremamente divertenti e le varie chat che ha infilato durante la narrazione e nell’epilogo che sono una cosa strepitosa.

Ma a parte gli scherzi, leggete questo libro perché non potete perdervi la partita tra Jackson e Casey, non siete curiose di sapere chi vincerà?

Un bacio,

Patty