Dimmi che lo vuoi di Kristen Ashley, recensione in anteprima

Buonasera bimbe,

Dimmi che lo vuoi di Kristen Ashley è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta del quarto capitolo della serie Rock Chick che ci sta raccontando le sconclusionate, caotiche, adrenaliniche, divertenti e sensualissime storie dei maschioni cazzuti legati alla Nightingale Investigations, agenzia di sicurezza privata di Denver, e della masnada inarrestabile formata dalle loro donne e da una banda di personaggi al limite dell'impossibile che ad ogni capitolo si arricchisce di qualche nuovo campione. Dopo aver letto la storia di Lee, il titolare dell'agenzia, e Indy, quella del suo amico sbirro Eddie e della sua Jet e quella del fratello Hank e di Roxie, tocca ora a Vance, collaboratore di Lee di origine nativo-americana, mentre quella che diventerà la sua compagna e andrà ad arricchire il folle gruppo delle Rock Chick si chiama Juliet, detta Law, assistente sociale che lavora con i ragazzi di strada e ha un indole decisamente avventurosa. Siete pronte a tornare in Colorado e leggere quella che sarà la loro storia? Allora è ora di partire!

Serie Rock Chick

0.5 Rock chick: Reawakening

1. Dimmi che sarà per sempre,19 luglio 2017

2. Dimmi che ci sei, 10 Dicembre 2017

3. Dimmi che cambierai, 23 Agosto 2018

4. Dimmi che lo vuoi, 6 Febbraio 2019

5. Rock chick: Revenge

6. Rock chick: Reckoning

7. Rock chick: Regret

8. Rock chick: Revolution
8.5 Rock chick Redux (novella)
9. Rock chick Reborn

Autore: Kristen Ashley

Editore: Newton Compton

Genere: contemporary romance

Categoria: ironic suspense
Narrazione: prima persona pov della protagonista femminile
Finale: conclusivo

Juliet Lawler detta Law è una giovane assistente sociale che lavora in un rifugio per ragazzi di strada e si occupa del recupero degli adolescenti scappati di casa. Dopo aver perso uno dei suoi ragazzi a causa di un'overdose ha deciso che avrebbe trovato il modo di vendicare la sua morte e inizia ad allenarsi per poter diventare una sorta di giustiziere della notte e infastidire il più possibile gli spacciatori che vendono la droga ai ragazzini. La notte  esce di casa e ronda per le strade di Denver buttando petardi o ricoprendo di pellicola trasparente le loro auto oppure semplicemente disturbando i loro scambi e per questo, quando la notizia che lei è Law il giustiziere inizia a diffondersi, si guadagna il rispetto dei ragazzi che frequentano il rifugio, ma attira anche le attenzioni indesiderate degli spacciatori. Durante una di queste azioni di disturbo, mentre sta lottando con uno di loro, viene aiutata da Vance Crowe, collaboratore dell'agenzia Nightingale Investigation, il gruppo di uomini considerati i più duri di Denver, che la mette in guardia avvertendola che l'agenzia e in particolare lui, hanno deciso di coprirle le spalle. Tra Law e Vance l'attrazione è immediata e travolgente, ma la ragazza ha un passato doloroso ed ha chiuso a chiave i suoi sentimenti, troppo impaurita dalla possibilità di perdere coloro che ama. Vance però è tenace, testardo, caparbio, un uomo che non è facile smuovere una volta che ha preso una decisione. E l'ultima decisione che ha preso è che Jules sarà sua.

Eccoci qua, mie care Crazy, è tornato il circo di Kristen Ashley, le sue Rock Chick sempre più scatenate, i suoi maschioni cazzuti e fighi, sempre più fighi e sempre più cazzuti, e tutto il corollario di personaggi bizzarri e squinternati che popolano questa serie divertente, ironica, spensierata e casinista nonostante tratti temi importanti e impegnativi come la violenza di genere e la lotta alle tossicodipendenze. Come vi ho già scritto nella recensione al capitolo precedente, questa serie è leggera e frizzante, ma non superficiale, l'autrice non scherza mai sulle cose serie, semplicemente fa in modo che i suoi personaggi le affrontino con un pizzico di spensieratezza e incoscienza senza comunque sottovalutarle. Juliet detta Law è un bel personaggio, idealista e generosa, a tratti ingenua ma sveglia, intraprendente e coraggiosa. Ha paura di abbandonarsi ai sentimenti perché nei suoi ventisei anni di vita ha sempre perso le persone che amava e ha il terrore che succeda anche con Vance, ma non ha fatto i conti con la magia da sciamano evocata dal suo fascino nativo e soprattutto non li ha fatti con l'effetto devastante che i suoi sguardi e i suoi sorrisetti le provocano ogni volta.

“Come fai a sapere che ne vale la pena?”

“Lo so.”

“Come?”

“Lo so e basta.”

“Come?”

“Quando mangi merda per la maggior parte della tua vita, quando sgobbi e butti sangue e sudore per avere qualcosa di diverso, se assaggi una cosa dolce, la riconosci subito.”

Verrà fagocitata suo malgrado dalle Rock Chick e si ritroverà a far parte della enorme famiglia allargata che loro si portano dietro. Mi è piaciuto il suo coraggio e il suo grande cuore, un po' meno la sua testardaggine, ma alla fine è un bel personaggio. Vance è un altro super macho figo targato Ashley dalle poche parole e dai molti fatti, fatti che normalmente portano la sua donna ad avere serie infinite di orgasmi o che la fanno arrabbiare a causa della prepotenza e dell'atteggiamento da duro inamovibile che spesso usa quando parla con lei. Ha un doloroso passato da ragazzo di strada anche lui e forse per questo è particolarmente colpito dal grande cuore che Law mette nel suo lavoro. Di lui mi ha colpito il grande rigore, la determinazione e l'impegno, Vance è un treno che una volta in moto non si ferma, va dritto per la sua strada, che sia correre dietro a criminali fuggiaschi, visto che è un cacciatore di taglie specializzato, o fare in modo che Jules abbandoni i propositi di difesa ad oltranza dei suoi sentimenti e decida finalmente di capitolare.

“Mi hai detto che sono la tua casa, e ho capito. Tu sei la mia casa. Non ne ho mai avuta una. Mi piace quella che ho trovato e non ho intenzione di perderla.”

Questo romanzo, rispetto agli altri che ho già letto della serie, è quello con la trama un po' più seria, meno “caciarona”, passatemi il termine, sebbene il grande circo sia sempre presente e pronto ad entrare in azione appena se ne presenta l'occasione, ma il passato dei due protagonisti e le vicende che li coinvolgono fanno riflettere più che ridere, e questo, forse, stride un po' con lo spirito spensierato della allegra combriccola. È comunque un romanzo gradevole, sempre didascalico e con la narrazione un po' infantile che ha caratterizzato i precedenti, ma questa è una cosa che già sappiamo, siamo preparate, non ci aspettiamo qualcosa di diverso. In attesa della pubblicazione del romanzo che, pare, sia il migliore della serie, ovvero il prossimo, che vedrà protagonista Luke, il braccio destro di Lee, il mio consiglio è di leggere anche questo libro delizioso, e continuare a prendere i libri di questa serie per quello che sono, rom com, e se cercate l'impegno, fatelo altrove.

A presto.

Zia D.