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venerdì 25 ottobre 2019

La Profezia di Jennifer Armentrout, recensione.

Care crazy,
finalmente, e con il cuore in lacrime, oggi vi parlo dell’ultimo capitolo conclusivo della serie Titan, La Profezia di Jennifer L. Armentrout. E con questo libro, uscito grazie alla HarperCollins il 15 Ottobre, si chiude il cerchio del Covenant-Titan: niente più Aiden e niente più Seth. Pronte per un finale degno di una storia che ha rubato il cuore a tante lettrici?



Titolo: La Profezia
Autore: Jennifer L. Armentrout
Serie: Titan Series #4
Editore: HarperCollins Italia
Data: 15 Ottobre
Genere: Paranormal Romance
Categoria: Mitologia
Narrazione: Prima Persona, Doppio POV
Finale: No cliffhanger.

Non c’è redenzione senza sacrificio.
Lo straordinario finale della Titan Series.

Seth era convinto di non avere il diritto di sperare in un futuro. Eppure ora sta per ottenere tutto ciò che ha sempre desiderato: un domani, una famiglia, la felicità. C’è un unico ostacolo: i Titani. Solo se lui e Josie riusciranno a imprigionarli nelle profondità della terra, i suoi sogni si realizzeranno. Ma questo potrebbe scatenare conseguenze catastrofiche... Se c’è una cosa che Josie ha sempre avuto ben chiara è che sconfiggere i Titani è il solo motivo per cui è nata. Il piano che suo padre ha architettato per aiutarla, però, non è più realizzabile, e l’escalation di violenza tra i Mezzosangue e i Puri non fa che accrescere i pericoli che incombono su di loro e sui loro amici. Ma Josie sa che non sta lottando solo per se stessa, e insieme a Seth è disposta ad affrontare l’indicibile. Sapendo che per vincere una volta per tutte questa guerra crudele sarà necessario un ultimo, sublime sacrificio. Perché la fine è ormai vicina, e la profezia sta per compiersi...

 “Il vecchio è giunto alla fine e il nuovo ha compiuto il suo ingresso”

Dire addio, ad una serie ed ai suoi personaggi, non è mai semplice. Soprattutto quando si tratta della “preferita”.
Scrivo questa recensione con tanta tristezza nel cuore, ma anche con gran soddisfazione: Siamo partiti dalla Covenant, conosciuto Alex e Aidan, Caleb, Deacon, Luke e Seth, addentrandoci nel pieno della storia e della lotta con i Daimon, e gli scontri tra i Mezzosangue ed i Puri, per poi arrivare alla guerra tra gli Dei, Semidei e Titani. Insomma... ne abbiamo visto delle belle in questi anni, e l’Armentrout ci ha regalato personaggi e storie che ci hanno fatto sorridere ed innamorare, ma soprattutto emozionare. 
“La Profezia” è un libro di chiusura, ed ho davvero avuto difficoltà ad arrivare alla fine: avrei abbandonato parte del mio cuore. 
Seth e Josie sono nuovamente insieme e la situazione non è affatto semplice. I fatti accaduti in precedenza hanno scatenato l’ira di alcuni Titani, e ciò ha grandi ripercussioni. Ma cercare di tumularli non è facile e non è l’unico problema imminente. La scia di morti inspiegabili e la profonda tensione tra Puri e Mezzosangue continua ad apportare nuove pericoli ad un equilibrio già troppo delicato.
Questa è la grande rimpatriata prima dell’ultima guerra. Le profezie stanno per avverarsi ed il destino per compiersi.
Il nostro caro “Apollyon”, Seth, ha percorso una strada abbastanza dura per arrivare dov’è adesso, e tutte lo speravamo infondo. Un lieto fine doveva esserci per l’arrogante biondone!
Eppure nemmeno in questo libro avrà vita tanto facile: ci saranno scelte da compiere e sacrifici da fare, ed ecco che tornano in mente le vecchie profezie*.. 
Seth adesso è una persona diversa da quella che abbiamo conosciuto al Covenant (ricordate la prima volta che vi ha messo piede come guardia di Lucian?), e come tale non riesce a darsi pace per tutto ciò che ha fatto nel passato, seppur ci sia stata qualche azione di puro altruismo (colma di senso di colpa).
Posso dirvi che ci saranno anche delle scene tra Aiden “il santo” e Seth che vi faranno sorridere di cuore. Per quanto riguarda Josie.. non so. Purtroppo credo che sia stata oscurata dalla luce di Seth: lui è entrato in scena molto prima, e questo probabilmente ha inficiato la bellezza del personaggio. Alla fin dei conti, tutte le protagoniste dell’Armentrout hanno in comune alcuni caratteri: l’essere coraggiose, umane fino ad un certo punto, ed irriverenti. Josie è forse quella più umana tra tutte, questo è il suo punto forte, ma nonostante tutto rimane sempre un passo dietro l’Apollyon (anche se per lui è lei a venire prima di tutto.. strano a dirsi per il vecchio Seth, eh?). 
La comparsa di tutti i vecchi personaggi con l’aggiunta di un po' di divinità, mi è piaciuta ma penso che fosse dovuta, essendo questo il capitolo di chiusura necessitava di un po’ di caos. Inutile dirvi che la cara Jennifer ha una penna magica, trasformando in magia e rapimento tutto ciò che scrive, e con i doppi Pov è sempre una garanzia leggere le sue storie. 
In questo libro, forse più di altri, ci sono molte scene hot, ma si sa che l’Apollyon è un tipo molto caloroso.

“Prima c’è una cosa da fare”
“E sarebbe?”
“Be’, in realtà è una cosa che devi fare tu.”
“E cosa… cosa dovrei fare esattamente?”
“Dovrai gridare il mio fottutissimo nome.”

Cos’altro dirvi? Consiglio di leggerlo? Ovviamente per chi ha letto i precedenti, non credo si possa far a meno di continuare e chiudere il cerchio. Vi anticipo solo che vi verrà voglia di riprendere la vecchia serie in mano. 

*Il primo libro della Covenant (Tra due Mondi) riportava una “profezia”, delle Vecchia Piperi, la quale parlava della differenza fra l’amore ed il bisogno, dove il bisogno si riveste d’amore ma non lo è mai, e della necessità e del destino: “Gli dei si muovono intorno a noi, sono sempre vicini. Ci osservano e aspettano di vedere chi i rivela più forte. (..) La fine è vicina anche per loro, per tutti noi”. Con “La Profezia” tutto acquista un senso maggiore.  E con questo si chiude una bella serie. 
Grazie Jennifer.

Come mio solito, vi lascio la mia citazione preferita da cui trarre qualche spunto di riflessione, e non potrei non tirare in ballo il dio per eccellenza... Zeus.

“L’amore di solito non rende le persone migliori.
Si tende a pensare che sia così ma, alla fine dei conti,
di solito l’amore rende la gente egoista.”

Buona lettura,
Cinzia.


















3 commenti:

  1. Un finale di serie davvero bello,mi ha fatto emozionare,ridere e commuovere.Anch'io,come dice Cinzia,appena l'ho concluso ho avuto la voglia di ricominciare la serie, proprio dal primo del Covenant.
    Questi personaggi mi mancheranno tantissimo,ma spero che l'autrice un giorno decida di raccontarci la storia di Leon,per leggere cosa ne è stato di Alex,Aiden,Seth e Josie.

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  2. Ciao scusami se ti correggo ma la citazione finale che hai messo,non la dice Zeus ma Apollo a Seth. Puoi pure controllare :)

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    Risposte
    1. Ti ringrazio e mi scuso per l'errore, hai perfettamente ragione! Sarà stata l'emozione del momento ;)

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