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domenica 13 ottobre 2019

Sempre lei di Valentina Ferraro, recensione

Ciao Crazy,
oggi vi parlo di Sempre lei di Valentina Ferraro, spin-off nato dalle serie Matching Scars, pubblicato in self il 20 settembre e new adult che sta riscuotendo grande successo.

Titolo: Sempre Lei

Autore: Valentina Ferraro

Editore: self publishing

Data: 20 Settembre 2019

Genere: new adult

Categoria: college

Narrazione: Prima persona, pov doppio

Finale: conclusivo





Eva Carter ha una missione: sopravvivere al suo primo anno di college a New York City, mantenere la media alta, impegnarsi anima e corpo nel nuoto per non perdere la sua borsa di studio e rendere, così, orgogliosi i suoi genitori.
Theo Steinfield ha un piano preciso: passare a pieni voti l’esame di ammissione per la scuola di Legge, tenersi alla larga dai guai e rimanere monogamo per più di due settimane consecutive.
Lei odia le feste. Lui le organizza.
Lei è ligia alle regole. Lui le infrange. Tutte.
Lei è la ragazza giusta per mettere la testa a posto. Lui è il ragazzo giusto per spezzarle il cuore.
E se un segreto ingombrante, un sogno da realizzare a qualunque costo e la buona volontà di mantenere le distanze da quella ragazzina intoccabile non fossero sufficienti? Cosa farà Theo quando si troverà di fronte alla scelta più importante della sua vita: rimarrà con lei o partirà per sempre?
"SE NON POSSO AVERE TUTTO, ALLORA NON VOGLIO NIENTE. NEMMENO LUI."

Questo è il primo libro che leggo di Valentina Ferraro e in quanto tale, vi dico già che è leggibile senza avere letto i precedenti.
Immagino che vi spoileriate il finale dell’altra serie, quella principale ovvero la Matching Scars, ma qui subentra la vostra scelta personale.
Cominciamo a dire che ho trovato la narrazione coerente (più nel pov femminile che in quello maschile, a essere sincera), senza ombra di dubbio curata, approfondita e non dispersiva.
Punto a favore dell’autrice, l’aver tagliato la storia in modo tale che i nomi della serie costola non confondessero i lettori alle prese col primo approccio.
Ma veniamo alla caratterizzazione dei personaggi:
Lei, matricola, introversa e intimidita, senza dubbio decisa.
Lui, studente conosciuto e ribelle.
Loro che insieme non dovrebbero avere futuro.
Un colpo di fulmine solo in parte, che provocherà decisi scossoni nelle loro vite.
Sullo spessore dei personaggi avrei preferito una vipera più vipera, però è altrettanto vero che Eva Carter è una giovane donna, speranzosa e pulita che, in fondo, non ha motivi per essere velenosa.
Altro riguarda Theo, giusto nel suo ruolo, nei suoi errori e nelle sue scelte.

Non le piacciono le feste.
Non le piace ballare.
Non è venuta per bere. Lei è l’eccezione alla mia stramaledetta regola.

Il resto, come sapete, lo dovrete scoprire voi, leggendo Sempre lei.
Il setting mi ha fatto tornare in mente la prima McGuire, Madd Dog e Pigeon, mi ha ricordato le atmosfere dei college, quindi l’autrice è stata brava nel non colorare mai oltre la linea di contorno. In un mondo romance dove spesso manca la parte riguardante la ricerca delle ambientazioni, il mio plauso va a chi scrive di qualcosa che sa.
Sul ritmo narrativo, a mio avviso, avrei tagliando molti pensieri e descrizioni rendendo la parte centrale più fluida, però anche in questo caso subentra il gusto personale. Io amo lo show don’t tell che nei new adult non è probabilmente l’ingrediente indispensabile.
Per quanto riguarda twist plot, colpi di scena e tira e molla, sarò altrettanto sincera; anche in questo caso il tutto fa parte del genere e la Ferraro è stata brava nel mantenere l’attenzione sempre alta nonostante una trama delineata.
Perfetta la dose romance, equilibrata la dose soft erotica, riuscito l’esperimento di un new adult che potrebbe senza dubbio concorrere con quelli delle più blasonate autrici statunitensi.
Ottima penna quella di un’autrice che leggo per la prima volta e che senza dubbio entra nel range di chi sa scrivere bene un genere.

Naike



1 commento:

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