L’AMORE MI PORTA DA TE DI A. L. JACKSON, RECENSIONE

Ciao Crazy,

oggi torniamo in Alabama con A. L. Jackson e il suo L’amore mi porta da te, uscito negli store online il 27 novembre. Dopo Rex e Rynna arrivano Kyle e Hope che insieme riusciranno a farci innamorare. Continuate a leggere.

Fight for me Series

1. La strada che mi porta da te, 5 Settembre 2019
1.5 Hunt me down
2. L'amore mi porta da te, 27 Novembre 2019
3. Lead Me Home, prossimamente

Autore: A.L. Jackson
Editore: Newton Compton
Genere: contemporary romance
Categoria: Medical, genitore single
Narrazione: Prima persona, doppio pov
Finale: Autoconclusivo

Kale Bryant è arrogante, bellissimo e poco diplomatico. Praticamente è sposato con il suo lavoro di medico d'urgenza e l'unico vizio che si concede sono le avventure di una notte. Sono passati anni da quando ha deciso che non avrebbe mai più permesso all'amore di farlo soffrire.

Harley Hope Masterson è la proprietaria di una piccola caffetteria. Rischia di perdere tutto a causa di un divorzio complicato ma non ha intenzione di arrendersi senza lottare. La vita le ha insegnato che non si ottiene niente senza determinazione.

Quando Kale accetta una nuova posizione in un ambulatorio nella stessa strada della caffetteria di Hope, tutte le loro certezze vengono messe in discussione.

Perché lui la desidera in un modo che non sa spiegarsi. E lei non ha mai provato con nessuno un'emozione simile.

Riusciranno ad abbattere i muri che hanno faticosamente costruito intorno ai loro cuori?

«Che ragazzaccio. L’avevo già capito al bar che avevi la parola guai scritta in fronte. E non lo sai che in Alabama i ragazzi sono tutti cowboy nati? Puoi anche agghindarti come un signorino di città, non cambia niente».

Mi sfuggì una risata. «In realtà, pensavo più a un cavaliere impavido… sai, visto che stasera ti sto salvando».

«Sei proprio su un bel piedistallo, eh?».

La sospinsi verso il ristorante e mi chinai a sfiorarle l’orecchio con la bocca, mentre attraversavamo la soglia. «Cazzo, sì. Purché significhi che posso fare di te la mia principessa».

È stata davvero una bella lettura e riconferma la bravura dell’autrice che avevo già riscontrato nello scorso libro. Intenso, decisamente coinvolgente, un romanzo sull’amore puro e irrefrenabile, che supera tutto, non senza scossoni, certo, ma fortificandosi a ogni ostacolo superato. Mi è piaciuta molto come la storia di Kale si sia intrecciata all’improvviso a quella di Hope (come era anche successo nel primo libro tra Rex e Rynna), elementi in comune che non avevo considerato che hanno reso la storia degna di essere letta. Ho adorato tantissimo il piccolo miracolo di Hope, dolcissimo, il suo rapporto con Kale naturale e carico di affetto incondizionato fin dall’inizio. Non mancano ovviamente gli ostacoli, perché senza di essi, il libro avrebbe avuto, diciamo un centinaio di pagine in meno.

Aveva la discordia scritta in faccia.

Caos con un sorriso disinvolto e arrogante.

Disordine perfetto e controllato.

Scossi la testa per risvegliarmi dalla trance. Un cuore spezzato, ecco cosa portava quel tizio.

Lo stile di scrittura è scorrevole e mai prolisso, la descrizione dei personaggi accurata e le scene sono intense e a tratti anche commoventi (più di una volta ho rischiato che mi scappasse la lacrimuccia). Belle anche le scene di sesso, poche ma decisamente buone. L’unica cosa che rimprovero alla Newton è aver saltato la novella 1.5 sull’amica di Nikki, Lilith e Broderick. Domanda da un milione di dollari? Perché le case editrici saltano le novelle? Non gli piacciono o devono avere un minimo di pagine per andare in stampa? Ai posteri l’arduo dilemma.

A presto,

Sissy

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