Non ho scelto di amarti di K.A. LINDE, recensione

Ciao, crazy!

Oggi parliamo di Non ho scelto di amarti, quinto libro della serie Amore in prima pagina, opera dell'autrice americana bestseller K.A. Linde, e dedicato alla sorellina del senatore Maxwell.

Il nuovo capitolo della storia dei Maxwell ci parla infatti di Savannah, la minore dei tre fratelli. Insieme a lei e alle sue contorte vicende, divisa tra vecchio e nuovo amore, ritroviamo Brady e Liz, protagonisti della trilogia iniziale, e in qualche fugace apparizione anche Clay, a cui era dedicato il quarto capitolo della serie.

Amore in prima pagina series

1. Non dirlo a nessuno, 13 marzo 2017  

2. Il mio ricordo più bello, 19 aprile 2017  

3. Una notte senza te, 19 maggio 2017

4. Tutto ciò di cui ho bisogno, 6 Ottobre 2017

5. Non ho scelto di amarti, 29 novembre 2019

Autore: K.A. Linde
Editore: Newton Compton

Genere:  Contemporary romance

Categoria: seconde possibilità
Narrazione: 3 pers, POV femminile (tranne un capitolo POV maschile)
Finale: autoconclusivo

La vita di Savannah Maxwell è perfetta. Ha ottenuto il lavoro dei suoi sogni e così, fresca di laurea, si sta trasferendo a Washington piena di aspettative. Insieme a lei c'è Easton, il ragazzo con cui è fidanzata da anni. Tutto sta andando per il verso giusto e Savannah comincia a intravedere all'orizzonte il futuro che aveva sempre sognato. Ma non aveva considerato Lucas Atwood. Il suo amico d'infanzia, nonché primo amore, ha deciso di rifarsi vivo, con un tempismo invidiabile, per offrirle l'occasione della vita. Adesso Savannah deve decidere se tenere al sicuro la sua carriera professionale e i suoi sentimenti o dare un'occasione al ragazzo che le ha spezzato il cuore.

L’intreccio prende spunto dal consueto binomio: l’eterna contrapposizione tra ciò che il cuore desidera e quello che invece il cervello decide sia giusto per noi. Savannah ha una carriera sicura davanti a sé, anche se non è proprio quello che nel profondo di sé vorrebbe, e un fidanzato con cui vive un amore fatto di reciproca comprensione e rispetto, senza alti e bassi, senza litigi e rappacificazioni, senza passione ardente ma nemmeno cocenti delusioni. In due parole: noia mortale.

Lucas è l’amore del liceo, ma è anche l’amico d’infanzia, figlio di carissimi amici di famiglia, quando trascorrevano insieme le vacanze giocando, correndo, facendosi dispetti. Fondamentalmente simili e naturalmente attratti l’uno dall’altra, negli anni Savannah e Lucas sembrano farsi sempre più esperti nel farsi del male a vicenda. Negando o accendendo la potente tensione sessuale tra loro.

Se si cresce insieme a qualcuno per tutta la vita, ci si sente a proprio agio anche in silenzio.

L’ambientazione rispecchia bene le due parti di Savannah. Quando lei si trova a Washington, a casa con il fidanzato o sul posto di lavoro, in ufficio, le descrizioni sono fredde, austere. Sempre uguali, come il suo umore pacato.

Quando invece la scena si sposta nella casa delle vacanze o dai suoi genitori, dove risiedono tutti i ricordi del passato di Savannah, le descrizioni si fanno più vivaci e nitide.

La storia è narrata quasi tutta dal punto di vista di lei, dunque sappiamo ben poco di cosa passa per la testa di Easton o dello stesso Lucas. Chi sceglie e decide è quasi sempre Savannah, composta e compita come si addice al suo ruolo di figlia di un senatore e sorella di un altro. Ma per vivere davvero bisogna rischiare,  perdendo un po’ di quella compostezza. I rimpianti non portano certo alla felicità.

Per un secondo, un frammento di secondo, desiderò che non avessero rovinato tutto quattro anni prima. Che le cose fossero più facili tra di loro. Desiderò poter dimenticare il sapore delle sue labbra… e riavere indietro il suo migliore amico.

Una storia di crescita e insieme una passeggiata  nel viale dei ricordi. Chi non è mai stata innamorata di un compagno di scuola, o del figlio di amici di famiglia?

Se state cercando una storia non troppo lunga, priva di drammi esistenziali, vi divertirà piacevolmente.

Cristina

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