Ti amo ma non ti credo di Rachel Van Dyken, recensione

Carissime crazy!

Con Ti amo ma non ti credo inizia una nuova effervescente duologia di Rachel Van Dyken, un po’ diversa, almeno dai suoi canoni. Ricordate Ian, ne L’amore è un gioco pericoloso? Blaire, la protagonista del libro di cui vi parlo oggi, è sua sorella, una donna giovane, caparbia, divertente e un po’ maldestra, reduce da un matrimonio finito con il tradimento di lui e decisa a smascherare, insieme alla sua socia e amica Isla, tutti i traditori di questo mondo. A tal proposito le due donne hanno creato un’agenzia investigativa e un giorno vengono contattate nientemeno che dalla moglie di Jessie Beckett, giocatore della NFL e vecchia fiamma del college di Blaire… La storia si preannuncia esilarante ma anche piena di fraintendimenti, situazioni comiche e qualche cuore infranto…

Liars, Inc Series

1. Ti amo ma non ti credo, 16 gennaio 2020
2. Ti amo ma non ti perdono, 13 febbraio 2020

Autore: Rachel Van Dyken
Editore: Casa Editrice Nord
Genere: Contemporary Romance
Categoria: commedia romantica
Narrazione: 1 pers POV triplo
Finale: conclusivo

Quando il suo grande amore, Jessie Beckett, ha preferito la carriera a lei, Blaire ha imparato la lezione: gli uomini ti deludono sempre. Perciò ne ha sposato uno da cui non si aspettava nulla. Un tipo noioso e fedele. O almeno così credeva, prima di trovarlo a letto con la sua migliore amica. È stato allora che Blaire ha creato la Dirty Exes, un’agenzia d’investigazione privata che raccoglie prove su quei lupi travestiti da agnelli che si prendono gioco delle donne innamorate. Inutile dirsi, finora tutti i sospetti delle clienti si sono rivelati fondati. Ma le cose cambiano non appena le viene richiesto di indagare proprio su Jessie. Blaire stenta a credere che quel ragazzo gentile si sia trasformato in un farabutto, eppure sembrerebbe confermarlo persino il migliore amico di lui, Colin, che un giorno si presenta alla sua porta e si offre di aiutarla. Colin è sfacciato, manipolatore e arrogante. Tuttavia c’è qualcosa in lui che le impedisce di liquidarlo in malo modo. Sarà per quel suo sguardo magnetico, per la gentilezza nascosta dietro la facciata da sbruffone, per il sorriso capace di abbattere anche le difese più impenetrabili. A poco a poco, Blaire si ritrova in balia di sentimenti che non provava da moltissimi anni e che le fanno mettere in dubbio tutte le sue certezze sugli uomini. Riuscirà a rischiare il tutto per tutto o la paura di soffrire le toglierà l’occasione di essere davvero felice?

Per raccontarvi la mia opinione su questo libro devo … dividermi in due! Una parte di me infatti ha riso, si è divertita, ha tifato per Blaire, insicura ma tenace, ha seguito con ansia le vicende commentando anche a voce alta “Noo, non lui. Noo, non ora. Noo, cosa fai?”. E quella parte è rimasta soddisfatta della lettura, dei personaggi, della trama originale, dell’epilogo.

-Ma voi chi diavolo siete?

Mi avvicinai a quel patetico omuncolo con un gran sorriso. –Noi siamo le Ex.

Eppure una parte di me non è stata del tutto convinta. Forse perché quando leggo sento sempre il bisogno di immedesimarmi nella protagonista femminile e innamorarmi di quello maschile. Ma qui gli uomini sono due, migliori amici per giunta, ed ho fatto proprio fatica, principalmente a distinguerli. E poi a tifare per uno dei due, insomma tenevo per tutti e per nessuno.

A questo punto vi starete chiedendo se si tratta di un triangolo, ma no, non è affatto un triangolo, nonostante siano coinvolti, emotivamente parlando, i cuori di ben… cinque persone!

È come se all’autrice scrivendo “Ti amo ma non ti credo” non interessasse principalmente raccontare una storia d’amore, ma le vicende complicate e a tratti contraddittorie di una donna che non crede più all’amore e ne ha ben donde. Allo stesso tempo però ha grande sensibilità e intelligenza da capire che non tutti gli uomini sono davvero perfettamente uguali. Magari simili, magari un po’scontati, magari piuttosto limitati e prevedibili nelle scelte e negli interessi, ma non tutti da cestinare. E infatti né Colin, né Jessie sono proprio da buttare!

A prescindere dai suoi trascorsi sessuali con chissà quale amante, quando aveva intrapreso la relazione aveva una speranza. Quella che qualcuno gli rimanesse accanto fino alla fine. 

Razza, posizione economica, sesso… l’amore non ha pregiudizi. Ti colpisce a caso, all’improvviso, senza scusarsi.

Di certo si tratta di una trama originale e di una commedia divertente che vi consiglio, se vi piacciono le storie dove la vera indiscussa protagonista è quella femminile. Blaire e il suo lavoro di investigatrice privata di tradimenti ci attrae mentre leggiamo e ci fa continuare fino all’epilogo per capire e risolvere con lei ogni dubbio. Arrivando forse a dimostrare che non sempre il traditore efferato, la causa dello scoppio di un matrimonio, è un uomo. A volte forse è lui, la vittima.

Cristina

Amazon