IL MIO BELLISSIMO VICINO DI CASA DI AUDREY CARLAN E KYLIE SCOTT, RECENSIONE

Ciao Crazy,

oggi vi parliamo di un nuovo libro di un duo di autrici che già conosciamo bene: Audrey Carlan e Kylie Scott. Titolo del romanzo: Il mio bellissimo vicino di casa. Libro standalone ambientato in tempi di pandemia a San Francisco. Possono due persone costrette a stare chiusi in casa da un virus sconosciuto, innamorarsi a una porta di distanza? Continuate a leggere…

Titolo: Il mio bellissimo vicino di casa (Love under quarantine)

Autore: Audrey Carlan & Kylie Scott

Editore: Newton Compton

Data: 19 giugno 2020

Genere: Contemporary Romance

Categoria: Vicini di casa

Narrazione: prima persona, doppio pov

Finale: Autoconclusivo

Mentre il mondo è devastato da una pandemia globale, il fenomeno del football Evan Sparks è intrappolato nel suo inferno personale. Uno scandalo ha messo fine alla sua promettente carriera, per questo Evan si nasconde nella casa vuota del suo migliore amico a San Francisco. La città è in totale lockdown e lui si ritrova solo nell’appartamento del ventesimo piano... La scrittrice di romanzi rosa Sadie Walsh sta attraversando il peggior blocco dello scrittore della sua vita quando un nuovo vicino incredibilmente affascinante si trasferisce proprio di fronte a lei. Improvvisamente le sembra possibile ritrovare l’ispirazione... Come due moderni Romeo e Giulietta, Evan e Sadie cominciano a darsi ogni giorno appuntamento in balcone. Ma è possibile, per due cuori solitari, trovare un’anima affine in questo momento di follia? Il destino sta per metterli alla prova, ma finché potranno contare l’uno sull’altra riusciranno ad affrontare qualsiasi cosa. Persino innamorarsi durante la quarantena.

In tempi di pandemia, tutto il mondo si è fermato. Allarme lanciato, tutti chiusi in casa e si esce solo per spese essenziali. Non abbiamo vissuto tutti questi momenti angoscianti di incertezza? In un certo senso non ne siamo ancora usciti nonostante alcuni sprazzi di normalità.

Evan è bloccato nell’appartamento vuoto del suo migliore amico, in missione umanitaria all’estero. È un giocatore di football professionistico con un background notevole e un ancor più notevole conto in banca, aveva fama, successo e la sua carriera dei sogni, ma rischia di andare tutto in fumo quando viene incastrato in uno scandalo che ha scosso i media di tutta la nazione. Nel bel mezzo di una pandemia che sta devastando mezzo mondo.

Dall’altro lato del muro invece vive Sadie, una vivace scrittrice di romanzi rosa, sempre sorridente, con la battuta pronta e con una evidente fissazione per dolcetti e snack ipercalorici. Lei e Evan sono come il giorno e la notte, dove lui è salutista e attento alla sua forma fisica da atleta, Sadie invece passa i suoi pomeriggi di scrittura sgranocchiando M&M’s, ma bastano degli incontri in balcone, delle chiacchiere leggere e la condivisione di pasti sani, sempre a distanza, a far scoccare la scintilla. L’attrazione c’è ed è scoppiettante, ma la quarantena li frena. Dovranno aspettare quattordici giorni. Potrebbe succedere di tutto.

Stare con Evan è come quando sei sulle montagne russe e stai per cominciare la discesa. La tua pancia è un miscuglio di eccitazione e non sai se ridere o urlare. Emozionante, spaventoso e inaspettato.

Ero molto curiosa di leggere questo libro. Da quello che so, non ci sono molti libri ambientati durante una quarantena e quindi quando ci sono libri particolari in uscita, sono la prima a voler dare un’occhiatina. Avevo già letto Kylie Scott, la sua serie di esordio in Italia, Stage Dive è ancora una delle mie serie music romance preferite. Non avevo invece mai letto Audrey Carlan, nonostante i molti libri suoi disponibili nel mercato italiano. Ma il tipo di trama mi interessava e sono partita con il mio solito entusiasmo, e cioè come un treno in corsa.

Ma il treno credo di averlo preso io in faccia. È stato un libro carino, ma niente di memorabile. Aveva del potenziale senza dubbio, ma non è stato sviluppato come avrebbe potuto essere. Anche la questione dello scandalo, se sviluppata per bene durante tutto il corso del libro avrebbe potuto dare nuovo slancio alla storia, invece che liquidare la faccenda negli ultimi due capitoli.

Insomma, come dicono tutti i professori ai genitori degli studenti pigri: ha le capacità ma non si applica.

A presto,

Sissy