Ciao Crazy,
oggi Naike vi parlerà di Bad Obsession, volume 1 del duetto The Damned, uscito in self-publishing il 3 agosto e scritto da Paola Chiozza e Bianca Ferrari. Una storia ambientata a Boston e che sono certa vi farà venire voglia improvvisa di comprare dei guantoni da boxe.
Serie: The Damned #1
Titolo: Bad Obsession
Autore: Paola Chiozza e Bianca Ferrari
Editore: self-Publishing
Data: 3 agosto 2020
Genere: contemporary romance
Categoria: blackmail romance, alias, music romance
Narrazione: prima persona pov alternati
Finale: non autoconclusivo, cliffhanger
Belle ragazze. Tatuaggi. Musica rock.
Ecco ciò che ama Damian Kelly. Odia gli affari criminali della sua famiglia, vuole solo spaccare il mondo con la sua band, i Devil's Skull. Nessuno può impedirgli di partecipare alla Boston Music Battle, anche se il destino ha ben altro in serbo per lui: una ragazza dalla voce angelica, virginea e con un crocifisso al collo.
Casa. Chiesa. Università.
Ecco ciò che ama Chastity Nedley. E la musica. Ma non la musica che approverebbero suo fratello e il suo Dio. Lei desidera di più, qualcosa di proibito: esibirsi su un palco e cantare rock ’n’ roll. Sa di trasgredire, eppure non ha intenzione di rinunciare alla Boston Music Battle. Ciò che non sa è che dopo la competizione, niente sarà più come prima.
Perché l’incontro tra Damian e Chastity, inaspettato e casuale, ha l’intensità di un terremoto.
Per Damian, Chastity rappresenta l’innocenza e la purezza.
Ha deciso che la vuole, a ogni costo, anche se lei è l'unica che non dovrebbe desiderare.
Per possederla è disposto a tutto: ricattarla, minacciarla e spingerla oltre ogni limite, là dove s'infrangono i confini tra il bene e il male, tra inferno e paradiso.
Un’ossessione incontrollabile e pericolosa potrà mai trasformarsi in una ragione di vita?
Sapete qual è la prima cosa che ho pensato leggendo questo primo volume?
Ma le autrici si saranno accorte di avere strutturato questi personaggi come se fossero strumenti musicali messi a forza in custodie non loro?
Giuro, è una cosa che ho pensato subito, quasi fosse involontaria la scelta di ambientare una storia del genere nella musica.
Chastity sembra un violino, un’anima pura, nobile, d’altri tempi. Uno di quegli Stradivari che non sa di esserlo, nascosta sotto mani di vernici e resine inappropriate, presa e ficcata contro la sua volontà in una polverosa custodia, troppo polverosa e troppo stretta.
Damien, invece è una chitarra classica in lucido legno di abete. Uno strumento capace di suonare melodie struggenti, pezzi rock e ninnenanne senza fare fatica. Uno strumento facilmente riconoscibile se lo si vuole riconoscere.
Anch’esso, però, è rinchiuso in una custodia non sua perché qualcuno lo vorrebbe chitarra elettrica, lo vorrebbe capace di acuti e assoli da Fender Stratocaster.
Ecco, questa storia, fatta di personaggi intrappolati dalle famiglie in una vita non decisa da loro, è l’emblema di cosa possono combinare due anime affini quando si riconoscono come sopravvissuti instaurando un rapporto morboso, malato, tormentoso, intriso di musica e note, di bugie e verità.
Mi pensi, Chas? Sei ossessionata da me come io lo sono da te? O sei tornata nel grembo del tuo Dio a chiedere perdono per esserti inginocchiata ai miei piedi?
Chastity e Damien si ritroveranno infatti di nuovo stretti in una morsa possessiva e ossessiva, coinvolti in un rapporto a tratti angosciante che solo la passione per la musica in qualche modo riesce a palliare.
Lui spinto dal padre a diventare erede della malavita di Boston.
Lei a percorrere ligie regole religiose imposte dal fratello.
Loro, che trovano nella loro unione una via di fuga non facile da decifrare.
Ottimo esordio del duetto Chiozza/Ferrari, buon ritmo narrativo e minuzioso resoconto psicologico.
Aspetto con trepidante attesa la conclusione del duetto prevista per il mese prossimo e intanto prego per un finale moooolto happy!
Naike
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