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lunedì 9 novembre 2020

Mai dire mai di Lea Landucci, recensione

Ciao Crazy, 
oggi Naike vi parla di Mi dire mai, novella prequel di Una Gioia, chick-lit di esordio di Lea Landucci arrivato on-line con la Sperling e Kupfer e pubblicato su tutti gli store dal 5 di novembre. 




Titolo:
Mai dire mai

Autore: Lea Landucci

Editore: Sperling & Kupfer

Data: 5 novembre 2020

Genere: Chick-lit

Narrazione: prima persona al presente

Finale: Conclusivo







Lei ha giurato che non si innamorerà mai più.
Lui la ama da sempre ed è disposto a tutto per conquistarla.
Una storia divertente e inaspettata, che ci insegna che in amore non bisogna arrendersi mai.
Sabrina ha una vita da sogno: è bella da togliere il fiato, può fare shopping senza limiti con la carta di credito dei genitori, avere tutti i ragazzi che vuole e partecipare alle feste più cool.
Senonché, dopo la laurea, la madre sessantottina decide di tagliarle i fondi e lei si ritrova ad accettare un impiego sottopagato in una redazione online per non morire di stenti nel suo superattico nel centro di Firenze. Se il lavoro non è granché, quantomeno la sua vita sentimentale ha spiccato il volo e Leonardo sembra davvero un principe azzurro coi fiocchi. Ma l'inciampo è sempre dietro l'angolo: nel giro di qualche mese, Sabrina rimane senza lavoro e il suo principe azzurro si scopre essere un bugiardo patologico che le mente da sempre. A Sabrina, maniaca della perfezione e allergica al fallimento, non resta che rimboccarsi le maniche e ricominciare ancora una volta da zero, con l'aiuto delle sue due migliori amiche, Cristina e Daniela, che non l'abbandonano mai. E con l'aiuto del Baldetti, il brutto anatroccolo accuratamente evitato al liceo che riappare sotto forma di supereroe hipster, pronto a salvarle il cuore…
In attesa di Mai Una Gioia, prossimamente in libreria e in ebook per Sperling&Kupfer, una novella che racconta nuove e inedite avventure di Cristina, Sabrina e Daniela.


Lea Landucci riavvolge il film delle terribili ragazze di Firenze e torna agli albori della loro amicizia rivivendo tutto dal punto di vista di Sabrina, la Posh Spice del gruppo. 
Sabrina è ricca e viziata, ma anche ambiziosa e tenace. 
Con un bagaglio di vestiti chic e tante parole che pronuncia in maniera sbagliata, Sabrina spicca il volo verso la sua vita partendo dall’ultimo anno di liceo, per passare dall’università e le prime esperienze lavorativa. 
La costante oltre le amiche?
Gli uomini sbagliati e il Baldetti, secchione, vecchio compagno del liceo con cui porta avanti un rapporto epistolare su messanger, insaporito da tanta onestà e costanza. 
Sabrina però vede nel Baldetti, oltre un amico fedele, una sorta di Leopardi asessuato. 
Il Baldetti, brutto anatroccolo diventato poi cigno, vede in Sabrina, il primo e grande amore della sua vita. Nessuno dei due nasconde il sentimento non corrisposto, nessuno dei due finge di essere qualcuno che non è. 
E forse è questo il vero collante tra loro. 
Insomma, al di là della letteratura da pollastrelle, questa novella prequel lustra con brillante romanticismo il filo conduttore della vita di Sabrina. 
Una novella, quindi, romantica, condita da scene esilaranti e divertenti. 
Ritmo narrativo veloce e dialoghi irriverenti, ottimo trampolino di lancio della nuova edizione di Una gioia, presto di nuovo in edicola nella versione editata Sperling e Kupfer. 

Naike






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