Nessuno mi può giudicare di Paola Chiozza, recensione

Come deve essere scritto un #chicklit? Presto detto, come Nessuno mi può giudicare di Paola Chiozza, uscito il 20 febbraio in self publishing. Autoconclusivo, femminile, perfetto. Frizzante, emancipato, l’essenza del romantico. Divertente, dolce, indimenticabile.

Sienna è la migliore amica che tutte vorremmo, oltre che la donna che dovremmo aspirare ad essere. Determinata, sagace, luminosa. Goffa, sexy, fedele a sé stessa. Indistruttibile, ma fragile quando umano esserlo. Indipendente, ma abile nell’abbracciare gli altri. Amata, ma con il bisogno di essere capita.

“Cosa gli hai detto?” mi dà le spalle e si dirige verso la porta. “Che sei un libro aperto in un mondo di persone che non sanno leggere.”

Difficile parlare dei due protagonisti maschili senza rivelare troppo del libro. Due uomini diversi, complessi, nessun principe azzurro. Avrete la vostra netta preferenza, e sarà quella di tutte. Avrete voglia di raccontare di uno dei due fino allo sfinimento, come me, solo che io non posso farlo. E allora vi parlerò delle emozioni. Perché “Nessuno mi può giudicare” è capace di sconvolgervi dentro fra i sorrisi. Perché non sarà tanto la storia costruita brillantemente a non farvi chiudere il libro, quanto quella sensazione di protezione e contemporaneamente di avventura che riuscirà a travolgervi. Un amore che sta nascendo, e sapete che potrebbe, forse, farvi malissimo, ma non potete non correre il rischio. Perché non è incoscienza. È bisogno di respirare. È vita.

“So di non avere niente di materiale da darti. Ho solo sogni nel cassetto” sussurra. Parla piano, ma le sue parole arrivano potenti come un tuono. “Ti prometto che farò in modo di realizzarli tutti.””

Non so quanti anni abbiate voi che state leggendo questa recensione, decidendo se dare o meno una possibilità a questo libro. Se avete vent’anni, vi assicuro che troverete nelle sue pagine l’amore che state sognando. Se, come me, avete superato la trentina, abbandonatevi alla tenera nostalgia e lasciate libera la speranza che le notti non muoiano all’alba, forse anche per noi.

Gaia

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⭐⭐⭐⭐⭐👑

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#crazyforromance #indimenticabile

Sinossi:

Dicono che quando smetti di cercarli, gli uomini iniziano a bussare alla tua porta.

È proprio quello che succede a Sienna Nolan, trent’anni appena compiuti e una carriera in ascesa nel mondo del giornalismo. Non cercava un ragazzo, ma solo una promozione… invece si ritrova improvvisamente disoccupata, in crisi esistenziale e con due corteggiatori di troppo.

Quando la direttrice della rivista le offre la possibilità di scrivere un ultimo articolo, Sienna non ha dubbi: farà qualsiasi cosa per riavere il suo lavoro.

Anche sfruttare la sua assurda situazione sentimentale e usare due uomini come cavie per un’inchiesta sulla differenza d’età nelle coppie.

L’imbarazzo della scelta non è solo un modo di dire. Sienna è in imbarazzo davvero perché, be’… non ha una relazione decente dai tempi della scoperta della ruota!

Come ci si comporta con un uomo di dieci anni più grande? E con un ragazzo di dieci anni più giovane?

Brandon ha quarant’anni ed è un medico di successo, con un’interminabile fila di donne in sala d’aspetto. È normale che sembrino tutte pronte a spogliarsi, e non solo per farsi visitare?

Hunter invece è un ventenne sfacciato e malizioso, con troppi tatuaggi e troppo poco senso del pudore. Un bad boy da manuale che la desidera e non ha paura di dirlo. Un cliché vivente, se non fosse per quello che nasconde dietro le apparenze.

Sienna non è mai stata il tipo che tiene un piede in due scarpe, ma… ehi, siamo ragazze! Adoriamo le scarpe, e queste a lei piacciono davvero un sacco.

Divertimento, nessuna complicazione sentimentale e un solo obiettivo: riprendersi il posto in redazione.

Ma cosa succede se l’amore ti prende alla sprovvista? Se ti fa dimenticare che doveva essere tutto un gioco?

Un casino.

Ecco.

"Du gust is megl che uan…"

Perché accontentarsi di un solo ragazzo quando puoi averne due?