Motion di Penny Reid, recensione

Se c'è una cosa che Penny Reid sa fare è creare delle situazioni originali allestendole con protagonisti tanto originali. In questo caso c'è Mona, genio della fisica e nerd di convinzione, che deve fingere di essere Lisa, sua sorella gemella, amante delle feste selvagge, del glam e dei guai. L'impresa non sarà semplice perchè l'inganno è perpetuato ai danni di Abram colui che per una serie di motivi deve badare all'animo selvaggio di Lisa e Mona non è apparentemente tanto wild.

Questo è il corollario di Motion, in uscita oggi, e volume 1 della trilogia Le leggi della fisica (la casa editrice fa sapere che i 3 volumi usciranno entro maggio). Come potete immaginare, in questo volume troverete delle situazioni che vi faranno sorridere, e anche riflettere, troverete la nascita di un sentimento che però si basa su una bugia- presagio di sofferenza- e troverete un protagonista maschile barbuto, come prevede lo stile Reid, che secondo me è ancora un bozzolo di quello che sarà e che sono certa ci riserverà grandi sorprese (in Motion, infatti, troverete solo il pov di Mona).

Inutile dirvi che il punto forte della storia è MONA, con i suoi pensieri razionali e logici censurati per poter sembrare LISA, con la presa di coscienza di quello che lo studio matto e disperatissimo in qualche modo le ha negato, con la finale consapevolezza che al ritorno della gemella tutto scoppierà, FORSE, come una bolla di sapone.

Attendo il secondo e terzo volume, un po' come le più fedeli spettatrici di BBT hanno atteso il matrimonio di Sheldon Cooper, nel frattempo consiglio questo libro a chi 1) ha amato i barbuti (CLETUS IN PARTICOLARMODO) 2) a chi cerca uno SMART ROMANCE dove la protagonista femminile va oltre i soliti stereotipi romance 3) a chi ha voglia di una trilogia che sicuramente ci riserverà dei colpi di scena.

Naike

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VOTO: ⭐⭐⭐⭐⚡

Sensualità: 👠👠

immagine a cura di @Fallingfromabook

sinossi:

Una sola settimana.

Una casa vuota.

Una ragazza geniale.

Un aspirante musicista.

Un’enorme menzogna.

Cosa potrebbe andare storto?

Mona DaVinci è una giovane promessa della fisica. La ricerca è la sua vita, nulla può distoglierla dai propri obiettivi. Quando ci si diploma a quindici anni e si inizia un dottorato di ricerca a diciannove, infatti, non si ha tempo per distrazioni. Mona ne è consapevole, per questo anche il divertimento per lei è programmato.

La sua gemella Lisa, però, non sembra pensarla così. Più vicina allo stile di vita dei loro genitori, due super celebrità, con i suoi colpi di testa lei offre di continuo materiale ai tabloid. La sua ultima bravata, tuttavia, le è costata la prigione e adesso Mona è costretta ad impersonare Lisa per nascondere ai genitori l’arresto della sua gemella.

Ritornare nella casa di famiglia per una sola settimana non le sembra un compito troppo difficile, finché non scopre di doverla condividere con un guardiano: il migliore amico di suo fratello, Abram.

Abram è un aspirante musicista di talento che stabilisce da solo le sue regole, senza programmi e pianificazioni. Dovrebbe rappresentare tutto ciò che Mona detesta, eppure lei se ne sente attratta da subito. La chimica tra loro è esplosiva. Nonostante Abram non conosca la verità sullo scambio, Mona per la prima volta inizia a considerare l’idea di abbandonarsi alle proprie irrazionali emozioni senza rimpianto, anche a costo di menzogne e sotterfugi.

Le bugie, però, aleggiano sulla sua testa come una minaccia, una bomba ad orologeria pronta ad esplodere. La rivelazione della vera identità di Mona la unirà ad Abram ancora di più o ferirà in maniera irrevocabile l’unico ragazzo che abbia mai toccato il suo cuore?

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