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mercoledì 14 luglio 2021

Miss President di Tara Sue Me, recensione

Tara Sue Me torna in Italia grazie alla Newton Compton con un nuovo #contemporanyromance uscito il 5 luglio, ambientato a Whashinton DC precisamente alla Casa Bianca. Dove per la prima volta nelle vesti di presidenti ci sarà una donna, la giovane e ambiziosa Anna Fitzpatrick.

Descrivere questo libro è semplice, è una calma piatta. La narrazione parte inizialmente focalizzata nella storia. Conosciamo Anna Fitzpatrick prima donna ad essere eletta Presidente che di per sé non è soltanto un unicum quanto una singolarità perché Anna fa parte del partito Indipendente. Con la sua prospettiva di migliorare il paese, Tara Sue Me ci descrive una donna che voleva essere forte ma che è risultata solo un miraggio di questo. Con il suo essere lunatica e in costante disaccordo con l’immagine che voleva dare che a gravato non poco su tutto il racconto.

Dall’altro lato abbiamo quello che a parer mio è stato il vero centro, ovvero Navin Hazar. Giornalista di successo di una rete nazionale, primo amore di Anna e colui che ha dato colore a questa storia. Navin è un uomo con dei rimpianti ma che non lascia che questi gli impediscano di raggiungere i suoi obbiettivi e di vivere rimediato ad essi.

Il libro ruota intorno a loro che cercano di resistere a un’attrazione che non sembra essersene mai andata, ma è un fuoco che non si accende. Non ci sono fuochi tanto meno fiamme. La cosa che desta più interesse è un mistero da scoprire che è stato bellamente ignorato anche a conclusione del libro, come detto all’inizio calma piatta. A ciò si aggiunge una traduzione scarsa che a tratti mi ha lasciata perplesse sulla scelta delle parole.

Ci sarà forse un secondo libro come sembra preannunciare alla fine l’autrice?!

Luigia 

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⭐⭐⭐

👠👠

Sinossi

Per Anna Fitzpatrick, intelligente, affascinante, determinata, essere presidente degli Stati Uniti significa poter fare la differenza. Dopo essere stata scaricata dal suo compagno all’inizio della campagna presidenziale, Anna ha giurato di rimanere single per tutto il suo mandato. È un compito facile, in fondo nessun uomo l’ha mai fatta sentire come il suo compagno di università tanti anni prima. Almeno finché non se ne è andato senza nemmeno un addio.

Navin Hazar è contento di essere uno dei principali giornalisti televisivi della nazione. Forse non era quello che sognava, ma i piani non sempre vanno come previsto. Come il piano di tenere nascosto che conosce Anna, o almeno la conosceva, tanto tempo fa. Per quindici anni hanno potuto ignorarsi a vicenda, ma l’elezione di Anna alla più alta carica dello Stato cambia tutto. E quando Navin, suo malgrado, ottiene un incarico come inviato alla Casa Bianca, entrambi si rendono conto che l’unica cosa più complicata della politica è l’amore.


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