martedì 3 dicembre 2019

Se tu fossi mio di Melanie Harlow, recensione

Buonasera Crazy,
Se tu fossi mio di Melanie Harlow è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta del terzo romanzo della serie di stand alone Man Candy incentrata sulle storie di tre grandi amiche, Jaime, Margot e Claire. Dopo aver letto i romanzi delle prime due tocca ora a Claire French, riservata, timida e romantica maestra elementare che deve a tutti i costi evitare il tavolo dei single al matrimonio di una collega. Per coprire una bugia è costretta a trovarsi un accompagnatore e lo cerca sul sito “Ficoinaffitto.com”, trovando un ottimo candidato in Theo McLeod. Bello, alto e sexy, Theo cattura immediatamente l’interesse di Claire, che decide di accordarsi con lui perché la accompagni al matrimonio. Sul contratto di Ficoinaffitto c’è una clausola di Promessa Platonica, per cui il loro accordo non prevede coinvolgimenti, ma siamo proprio sicuri che sarà così? Tornate con me a Detroit e lo scoprirete.





Serie After we fall

1. Un errore così dolce, 12 Aprile 2019
2. Un amore così dolce, 17 Luglio 2019
3. Se tu fossi mio, 18 novembre 2019
4. From this moment

Autore: Melanie Harlow
Editore: Newton Compton
Genere: contemporary romance
Categoria: second chance
Narrazione: prima persona, pov alternati
Finale: conclusivo







L’incubo di ogni single è trovarsi a dover andare al matrimonio di una amica senza accompagnatore e vedersi relegata al famigerato “tavolo dei single”. Proprio per evitare la temibile collocazione Claire French, l’amica di Jaime e Margot già incontrata nei precedenti romanzi, si vede costretta prima a dire una bugia, ovvero di essere fidanzata, e poi a cercare disperatamente un accompagnatore per coprire la bugia ed evitare, al ricevimento, di essere collocata nel suddetto famigerato tavolo. Non le rimane che cercare qualcuno su “Ficoinaffitto.com”, sito dove poter trovare un accompagnatore che faccia al caso suo e affittarlo per l’occasione. La scelta ricade su Theo McLeod, affabile, elegante, bellissimo,  ma altrettanto misterioso e riservato. La serata al matrimonio va particolarmente bene, tanto che Claire decide di provare ad ottenere da Theo anche una notte indimenticabile, tanto poi non lo rivedrà mai più. Ma la notte di passione che trascorreranno insieme sarà indimenticabile anche per il giovane accompagnatore che, nonostante sappia che il loro rapporto non può avere un futuro, non riesce a stare lontano dalla bella maestrina. Che sia davvero così semplice trovare l’anima gemella? Purtroppo no, ci sono ombre e demoni che non sono affatto semplici da domare e per abbandonarsi all’amore vero ci vuole tanto coraggio e tanta pazienza.

Dopo la parziale delusione del primo romanzo e l’exploit del secondo attendevo di poter leggere questo terzo capitolo della serie per capire qualcosa di più di Melanie Harlow e del suo stile di scrittura. Intanto posso dire che probabilmente nel primo libro quello che non mi era piaciuto e mi ha in parte rovinato la lettura era la protagonista femminile, infatti nei successivi due, con le altre due protagoniste, ho ritrovato una bella empatia, quindi posso tranquillamente dire che l’autrice è stata brava a imprimere, sia in negativo che in positivo, un carattere ben preciso alle sue donne. Ancora più brava è stata con i suoi tre protagonisti maschili, che spiccano dalla trama e rimangono molto impressi, infatti sia Quinn che Jack sono le cose migliori dei rispettivi romanzi. Theo non fa eccezione e colpisce per le sue insicurezze e il suo buon cuore, per le sue paure e la sua sensualità, per la facilità con cui si arrende ai sentimenti che prova per Claire e per il suo essere sempre disposto a chiederle di perdonarlo quando cede al suo lato oscuro e scappa.

“Questo momento. Questa magia. Questa cura. Questa sensazione di appartenenza e accettazione. La consapevolezza di dire Sono Tua e Tu sei Mio. Era tutto vero. Era nostro. Era amore. E sarebbe sempre stato sufficiente.”

È un alfa riluttante, impaurito e risoluto al tempo stesso, dal cuore grande e dalla grande fragilità, un uomo reale, privo di qualsivoglia stereotipo, e per domarlo ci vuole un cuore altrettanto grande e un grande coraggio. Claire è una donna dotata di entrambi, anche se non ne è del tutto consapevole; è arrivata ad un punto della vita in cui si sente stanca di stare da sola, vuole trovare il suo angolo nel mondo e lo vuole condividere con qualcuno da amare, ma è anche timorosa e bloccata dalla paura, inconsapevole del proprio valore e delle proprie possibilità. Amare Theo la porterà a scoprire anche se stessa e a trovare la forza di vincere le proprie remore.

“Dovevo essere paziente. Ma ora, a letto, avvolta nelle sue braccia, accoccolata al suo fianco con la testa sul suo petto, con il battito del suo cuore nelle orecchie, i piedi intrecciati  ai suoi e le coperte che ci cullavano con il loro tepore, ero stordita dalla speranza e ubriaca di possibilità.”

Se tu fossi mio è un bel libro, ho apprezzato in particolare la caratterizzazione dei personaggi, ma mi è piaciuta molto anche la storia che l’autrice ha cucito loro addosso, la grande chimica che ha saputo creare tra i due protagonisti e la bella storia di riscatto personale di Theo, che alla fine si dimostra più fragile della dolce Claire. Non trascurabili anche le numerose e belle scene di sesso, molto sensuali e coinvolgenti e la bella complicità tra le tre amiche che già avevamo apprezzato nei precedenti romanzi. Vi consiglio di leggerlo assolutamente se avete già letto i due libri precedenti, ma anche se non li avete letti perché la storia è totalmente stand alone e può essere letta anche da sola, e ne vale decisamente la pena.
A presto.

Zia D.



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