“Afterburn” di Sylvia Day, recensione

Buon giorno bimbe,

 Afterburn, nuovo romanzo di Sylvia Day è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta della prima parte di un romanzo diviso in due, questa esce oggi solo in  ebook, la seconda il 22 Aprile sempre solo in formato digitale. Per avere il libro completo in carta bisognerà aspettare giugno. Siete pronte a conoscere un nuovo notevole protagonista maschile? Ma soprattutto, una magnifica protagonista femminile? (finalmente..)

1. Afterburn - in ebook il 20 Marzo

2. Aftershock - in ebook dal 22 Aprile

“Afterburn+Aftershock” in formato cartaceo da Giugno

Autore: Sylvia Day

Editore: Harlequin Mondadori

Genere: Contemporary Romance

Le regole da non infrangere erano due: mai mischiare il piacere agli affari, mai portare il lavoro in camera da letto. Nell'attimo esatto in cui avevo posato gli occhi su Jackson Rutledge ero sicura che le avrei infrante entrambe. E non potevo dire di non sapere che sarebbe stato un grosso errore. Due anni dopo, Jax è tornato. Ma io, nel frattempo, ho imparato un paio di cosette. Non sono più la donna che conosceva, lui invece non è cambiato. A differenza della prima volta in cui le nostre vite si sono incrociate, ora so perfettamente con chi ho a che fare... e quanto possa creare dipendenza. Il lussuoso ambiente tutto glamour, sesso e potere che una volta era territorio esclusivo di Jax, non lo è più. Ora anch'io conosco le regole del gioco. La prima, la più importante, è una sola: tieniti stretti i nemici.

Non è facile per una ragazza a New York riuscire a trovare il lavoro che sogna da una vita.. ma Gianna Rossi, detta Gia, è fortunata. Lei Yeoung, celebre manager di ristoranti e talent scout dei più bravi chef del paese, ha bisogno di una assistente e dopo un colloquio che non sembrava essere andato troppo bene, decide di prenderla sotto la sua ala protettiva. Gia è l’unica figlia femmina di una bella famigliona di ristoratori italoamericani di Brooklyn; i genitori e i suoi tre fratelli gestiscono da molti anni uno dei più famosi ristoranti italiani della città e sono tutti molto protettivi con lei.

Lo sono anche perché nell’ultimo anno Gia ha cercato di riprendersi, con scarsi risultati in realtà, dalla grande delusione d’amore che le ha provocato l’abbandono da parte dell’uomo di cui era innamorata. È proprio questo che la accomuna a Lei, la quale è stata tradita e abbandonata dal suo ex socio e amante che ora le fa una serrata concorrenza. Ad un anno dal colloquio ritroviamo Gia e Lei pronte a concludere un importante affare facendo firmare un contratto in esclusiva ai due celebri fratelli chef di un programma televisivo. Per Lei è un importante rivalsa nei confronti del suo ex, Ian Pembry , perché i due fratelli sono suoi clienti. Ma anche Gia, che ha lavorato duramente al progetto è particolarmente soddisfatta. Il destino però ci mette la coda, sotto forma della nemesi di Gia, quel Jackson Rutledge (proprio lui, il suo Jax) che due anni prima l’aveva sedotta e abbandonata senza spiegazioni dopo cinque bollenti settimane d’amore. Jax è un faccendiere, figlio e fratello di senatori degli Stati Uniti, abituato a risolvere i problemi e a accontentare le richieste della sua potente famiglia. Siccome suo padre doveva un favore a Ian, Jax viene mandato a sabotare l’affare degli chef per assecondare le sue richieste. Gia spera di non essere stata riconosciuta da Jax e fa finta di non conoscerlo a sua volta, ma la sua è una pia speranza.. non solo Jax sa benissimo chi sia, ma comincia immediatamente un serratissimo corteggiamento.

Gia è ancora innamorata di Jax e non si fida di lui.. e fa bene.. ma questo non le impedirà di prendersi una bella rivincita nei suoi confronti.. e poi? Lo scopriremo solo leggendo.. Che lo stile di scrittura di Sylvia Day mi piaccia da pazzi lo sapete già, che sono disposta a leggermi tutti i suoi contemporary romance anche, aggiungo che quando il contemporary ha anche una bella storia il piacere della lettura è moltiplicato per due. Questo nuovo lavoro di Sylvia ha avuto una genesi un po’ travagliata in patria. La prima parte è stata pubblicata a Ferragosto e la seconda parte doveva uscire a novembre. Poi l’autrice ha avuto problemi di salute, gli stessi che le hanno fatto posticipare anche l’uscita del quarto Crossfire, e Aftershock ha visto infine la luce solo l’11 marzo. Ora che l’ho letto penso che per una volta siamo state fortunate noi lettrici italiane che nel giro di un mese circa potremo godercelo completo. Le lettrici americane stavano soffrendo da più di sei mesi in attesa della seconda parte. Non posso semplificare dicendo solo che il finale è appeso, semplicemente questo è un libro diviso in due, punto.

Quindi siete avvertite prima, se non volete rimanere in sospeso sapete cosa fare. Detto questo mi devo ripetere, io adoro la Day e questo contemporary nuovo di zecca è decisamente una piccola perla. E per una volta il personaggio più forte è proprio Gia, la protagonista, che è una donna bella tosta e risoluta, solo apparentemente indifesa davanti al fascino magnetico di Jax. Anche grazie al racconto sviluppato dal suo punto di vista, riusciamo a cogliere sfumature e atteggiamenti importanti per lo svolgersi della trama. E che dire di Jax? Beh, permettetemi di apostrofarlo come si deve, Jax è uno str###o, non è che lo si possa chiamare diversamente, lo vedrete leggendo il libro. A sua discolpa si può dire che è un adorabile str###o e che in realtà dietro alla facciata dello spietato e cinico uomo d’affari c’è del tenero, è nascosto molto bene ma c’è! Bella anche la figura della “capa” di Gia, donna d’affari scaltra e assennata, e dei suoi fratelli, tutti aitanti maschioni italoamericani che mi lasciano presagire almeno un paio di spin off..(chissa?). Che altro dire? Che è piuttosto chiaro che questa è solo una prima parte del libro; immaginatevi di prendere un qualunque libro autoconclusivo dalla vostra biblioteca e fermarvi a leggere a metà.

Il più delle volte la prima parte della storia non è la migliore e il bello arriva dopo. Questo fa decisamente ben sperare perché già questa prima metà è notevole. L’unico piccolo appunto che mi viene da fare è che le scene di sesso sono poche rispetto agli standard della Day, sono sempre una bomba ad ormoni, ma sono pochine.. speriamo nella seconda parte. E speriamo anche nel riscatto del maschione alfa di turno, che in questa parte del racconto non esce proprio benissimo, attenzione però! È sempre un capobranco di Sylvia Day, praticamente una garanzia! E quindi preparate i ventilatori..

A presto, Zia D.

Più che bello

Hot

Ti è piaciuta questa recensione? clicca su G+1! Grazie..