Vendetta Piccante di Jennifer Probst, recensione.

Buongiorno amiche,

oggi vi parlo di Vendetta Piccante di Jennifer Probst, romanzo breve autoconclusivo portato in Italia  dalla casa editrice Corbaccio  il 12 giugno... pronte per qualche ricetta di conquista molto pepata? 

  

Titolo: Vendetta Piccante - All the way

Autrice: Jennifer Probst

Casa editrice: Corbaccio

Data uscita: 12 Giugno (cartaceo e ebook)

Genere: Contemporary romance

In attesa della nuova serie, la passione si scatena in cucina

Miranda Storme mai si sarebbe aspettata di incontrare di nuovo Gavin Luciano. Tre anni prima avevano avuto una storia molto intensa, ma lui l’aveva improvvisamente abbandonata lasciandola a pezzi. Adesso Gavin è tornato sui suoi passi e Miranda può concedersi il piacere di vendicarsi… stroncando il ristorante di Gavin sul giornale per il quale lei scrive. Praticamente un incubo per Gavin, che da pochi mesi ha assunto la gestione del ristorante di famiglia per salvarlo dal fallimento. Ma non è tutto, il fatto è che Gavin è rimasto folgorato da questo nuovo incontro e ha deciso di chiedere un’altra chance: otto settimane per dimostrare di essere un buon cuoco in cucina e per riconquistarla… a letto. Una proposta decisamente allettante!
 

Eccoci, care Crazy, alle prese con un classico romance stile Probst! Infatti, a mio avviso, in Vendetta Piccante sono miscelati  sapientemente tutti quegli ingredienti che hanno contraddistinto la serie dei contratti e che nel bene o nel male ce li hanno fatti adorare. Amore genuino, sensualità sfrenata, legame famigliare saldo e poi la nostra amata Italia sono appunto i capisaldi di questo romanzo stand alone con il quale la Probst ci ha voluto deliziare, nell’attesa di leggere poi il primo libro della  nuova serie “Cercando te” in arrivo a fine estate (qui presentazione)

Conosciamo subito il critico enogastronomico ormai molto famoso Miranda Storme, che dopo tre anni rivede per puro caso il suo ex fidanzato Gavin in un ristorante italiano: "Casa mia". Gavin è  ora il proprietario di questo locale a gestione famigliare che sta cercando di rimettere in sesto dopo un periodo nero: su richiesta del padre lascia infatti per tre mesi il suo prestigioso lavoro, che lo porta in giro per il mondo a chiudere affari, e comincia ad investire sul ristorante per risollevarlo da sorte certa. Ma per quanto sperasse  ogni giorno di poter riabbracciare la sua amata, Gavin non avrebbe mai pensato di ritrovare la sua "Rossa" Miranda proprio nel suo locale e per giunta in compagnia di un uomo. Questo certo non scoraggia il biondo, affascinante e deciso Gavin (o Giovanni per la mamma) ad  approfittare della prima occasione utile per far ricordare a Miranda le scintille ancora vive tra loro se solo i loro corpi si riavvicinassero. Ma a quanto pare Gavin ha molto da farsi perdonare e Miranda non è più la sua adorata e sensibilissima  donna. Lei così  azzarda una vendetta ai danni di Gavin, che invece a sua volta proverà  a riconquistarla con tutte le armi a sua disposizione. Ma il nostro Giovanni non avrebbe mai pensato che il dolore e la sofferenza causate dalla sua repentina scomparsa quel giorno di tre anni prima avessero cambiato così  radicalmente Miranda ...ma non è solo quello ad aver  fatto perdere fiducia nel genere umano e aver fatto si che questa donna  alzasse un muro fra lei ed il suo cuore..  altro si nasconde dietro l’atteggiamento apparentemente freddo, distaccato e calcolatore di Miranda.

Questo romanzo, anche abbastanza breve per la verità, (poco più di 160 pagine) mi ha fatto piacevolmente  compagnia per un paio di sere. È stata una lettura scorrevole e senza drammi. Il classico libro da spiaggia: spensierato, ben scritto e pepato al punto giusto, con personaggi simpatici ed accattivanti e una storia che per quanto abbastanza ordinaria ti sa prendere.  C'è da dire che io non amo molto il genere, così per dire, "tranquillo" del classico contemporary, quindi non sono la persona più adeguata a farne una critica, ma è indubbio che Vendetta Piccante sia un buon lavoro, piacevole da leggere anche se io aggiungo “senza pretese”. Non è il libro che ricorderò per qualcosa in particolare, se non che ha saputo tenermi compagnia senza farmi addormentare -e che è già una gran cosa- ma io che sono sempre alla ricerca dell’emozione forte vengo un po' annoiata dalle dinamiche dei puri contemporary romance, ovviamente questa è una mia limitazione e non del libro!

Una domanda me la pongo però... perché la Probst ha la fissa con l'Italia e famiglie annesse con tanto di tradizioni? Giuro non lo capisco. Pur essendo storie completamente diverse è stato inevitabile per me fare un parallelismo con i suoi  romanzi precedenti. Pur riconoscendo che qui i personaggi non sono come mamma Conte -aggiungerei anche per fortuna-  e che il “tema Italia” è risultato anche molto più verosimile.

Insomma ragazze  se amate questa autrice e i contemporary romance piccantini questo fa sicuramente al caso vostro, sono sicura che gradirete  molto Miranda e Gavin e anche quello che la storia insegna: delle volte le seconde chance vanno concesse  e soprattutto spesso pensiamo che per essere felici bisogna realizzare l’irrealizzabile e che bisogna cercare la felicità dall'altra parte del mondo,  quando  invece tutto ciò che ci serve si ha quasi sempre a portata di mano e bisogna solo accorgersene ed apprezzarlo per quello che è... e poi ricordarsi che NON E' MAI TROPPO TARDI!

"Perché non riesco a liberarmi di questo vuoto che ho dentro? Finalmente possiedo tutto quello che ho sempre desiderato, e solo ora mi rendo conto che non ha senso senza te... senza la mia famiglia. Ho commesso l’errore più grave della mia vita? È troppo tardi per me? Come ho potuto sbagliarmi così sull’unico obiettivo che mi sia mai posto..."

A presto Ale.

All The Way - Frank Sinatra

Lettura piacevole

Più che sexy

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