London in Love di Melissa Miller, recensione

Salve Crazy,

oggi vi parlo di London in Love scritto da Melinda Miller, uscito il 25 settembre per la casa editrice TRE60. Melinda Miller è lo  pseudonimo dietro al quale si nascondono due ragazzi italiani che hanno voluto raccontare la loro storia d’amore. 

Titolo: London in Love

Autore: Melinda Miller

Data: 25 settembre

Casa editrice: TRE60

Genere: Chik lit romance

Lei è Lisa: trent'anni (o poco più), un fidanzato storico che l'ha appena lasciata e una gran voglia di ricominciare. E forse è possibile: trasferirsi a Londra, per un anno, a casa di un'amica. E poi chissà…

Lui è Michele: trent'anni (o poco più), una fidanzata storica che sta per sposare, una vita da broker e una gran voglia di stabilità. Il suo sogno: lasciare Londra, dove lavora, e rientrare in Italia. E poi chissà…

Le strade di Lisa e di Michele s'incrociano brevemente sul volo Milano-Londra (vicini di posto, si detestano all’istante), per dividersi, con grande sollievo di entrambi, a Heathrow. Ma il destino li farà incontrare di nuovo, a Notting Hill, tra gli scaffali di God Save the Heels, la boutique di scarpe vintage, stilosissime e griffatissime, dove Lisa lavora. 

Sullo sfondo di una Londra travolgentemente romantica, animata da personaggi indimenticabili ‒ da Palmer, l'eccentrico vicino di casa gay, a Marta, la fidanzata di Michele, perfettina e isterica, a Lady J, la celeb icona di stile, che mette all’asta la sua preziosissima collezione di scarpe ‒, Lisa e Michele si troveranno coinvolti in un inebriante girotondo in cui sarà molto difficile non cadere (dall’alto di un tacco 12) nelle braccia dell’amore.

Per tutte le "SEX & THE CITY" addicted.

Per tutte le fan di SOPHIE KINSELLA. 

Per tutte quelle che sognano di incontrare "quello giusto"

 su un meraviglioso stiletto tacco 12.

All’inizio del racconto troviamo Lisa in partenza per Londra dopo che il suo fidanzato l’ha lasciata e pronta a rivoluzionare la sua vita, stufa di seguire sempre le aspettative che gli altri hanno di lei. 

Incontriamo subito anche Michele, manager che lavora nella City con una fidanzata a Milano che lo porta ogni week end a tornare in Italia. Ha la mente sempre occupata con gli impegni di lavoro e segue il flusso della sua vita più come spettatore che come protagonista.

I due non possono essere più diversi, lei è sempre con la testa tra le nuvole, distratta, disorganizzata con un passione per i tacchi alti, mentre lui è preciso, ordinato, vive seguendo un piano, amante della cucina e soprattutto in procinto di chiedere alla sua fidanzata di sposarlo, anche se ancora non troppo convinto.

Il loro è un incontro scontro, di quelli che leggi nei romanzi e ti chiedi se succedono mai nella vita reale, beh la risposta è sì. Lisa è in coda al check in dell’aeroporto e non vuole imbarcare la sua enorme valigia rosa, rischiando di far perdere il volo a chi è in fila dietro di lei. Tra questi c’è Michele di ritorno a Londra, dove deve partecipare a una riunione importante. Abbiamo subito un idea dei loro caratterini, lui precisino che non sopporta gli imprevisti, e lei che gli risponde per le rime, pronta a non farsi mettere i piedi in testa da nessuno. Per sua sfortuna se la ritrova anche come vicina di posto. Arrivati nella capitale inglese le loro vite sembrano destinate a non incontrarsi mai, ma nessuno dei due ha fatto i conti con il destino.

Questo libro aveva tutte le basi per piacermi, due protagonisti che all’inizio si odiano, un amore che nasce piano piano, il tutto condito con molta ironia. Invece mi sono ritrovata a fine libro con la sensazione di aver letto un libro carino, ma che aveva tutte le potenzialità per essere qualcosa di più. La scrittura è piacevole, non risulta mai pesante non diventa mai noiosa o pesante, ma, forse è proprio questo il punto: è troppo scorrevole e non si sofferma mai abbastanza sulle sensazioni o sulle emozioni di Lisa e Michele.  Nota positiva è data dai personaggi che ruotano intorno alla coppia, soprattutto gli amici di Lisa meritano una menzione speciale visto che sono i protagonisti delle scene più esilaranti. 

È una storia sicuramente piacevole da leggere, ti fa passare un pomeriggio piacevole e senza pensieri, non dà grandi emozioni, ma ti fa fare sicuramente ridere per le situazioni assurde in cui riesce a mettersi Lisa. 

Baci, Valentina F.

Non ci ha convinta

Assente