Love me (if you can) di Felicity Stuart, Recensione

Buonasera bimbe,

Love me (if you can) di Felicity Stuart è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta di un libro a puntate che l’autrice ha pubblicato in sei parti (qui la nostra presentazione) in francese e che ora sbarca in Italia esclusivamente in ebook. Per il momento sono state pubblicate tre puntate, le prossime tre usciranno ogni quindici giorni fino al 19 dicembre, io oggi vi parlo delle parti uscite fin’ora, e vi racconterò così di Adéle e del suo bel motociclista sexy e tatuato.. pronte a conoscere un altro candidato a diventare uno dei nostri più apprezzati fidanzati di carta? Mettete il casco allora.. si parte in sella alla sua Harley nera lucente..

>>>>>>Aggiornamento al 16 gennaio con il parere delle parti 4, 5 e 6

Love me (if you can)

Volume 1 22 ottobre 2014 in e-book

Volume 2 22 ottobre 2014
Volume 3  5 Novembre 2014
Volume 4 19 novembre 2014

Volume 5 3 dicembre 2014

Volume 6 19 dicembre 2014

Autore: Felicity Stuart

Editore: Active publishing

Genere: contemporary romance

Adéle Joly è una ragazza francese che si è trasferita a San Francisco seguendo il suo fidanzato Melville, ricco uomo d’affari sempre troppo preso dal suo lavoro e un po’ assente nei suoi confronti. Ma Adéle gli è riconoscente, la ricopre di regali, anche se è troppo distratto per verificare di comprarle le cose della taglia giusta, e le ha dato la possibilità di aprire un ristorante francese a Ocean Beach che si chiama “À la folie” e che è l’unica fonte di gioia di Adéle insieme al suo cane Bernadette, settanta chili di pelo bavoso che le tiene compagnia più di quanto non faccia Melville stesso. Adéle crede di essere stata fortunata, di avere più di quanto si meriti e così passa sopra gli atteggiamenti spesso piuttosto antipatici e snob di Melville, alle sue continue critiche e al suo essere sempre incline a sminuirla. Poi un giorno comincia a presentarsi al ristorante un uomo misterioso. Arriva in sella alla sua Harley nera lucente, in jeans e t-shirt nera, con un braccio completamente ricoperto di tatuaggi e capelli e occhi nerissimi, si siede sempre allo stesso tavolo e ordina sempre rombo e un bicchiere di vino rosso. Adéle da prima non lo nota poi comincia ad insospettirsi e decide di affrontarlo. E lui di tutta risposta la provoca, la stuzzica, sembra quasi volerla corteggiare. Lei si sente attratta da questo esemplare d’uomo magnifico e spaventosamente sexy, e non sa come fare perché non vuole tradire la fiducia di Melville. Ma quando una sera lui si presenta nel ristorante all’ora di chiusura e la seduce, ad Adéle non resta altro che cedere e abbandonarsi ad un amplesso violento e passionale. 

Ed ora? Ora sa solo che si chiama Damon, che con lui ha fatto il miglior sesso della sua vita, e che lui le sta nascondendo qualcosa, qualcosa che riguarda da vicino anche Melville e che le cambierà la vita per sempre. Mie care Crazy, ve lo devo dire.. io odio la signora Felicity Stuart. La odio perché dividere a puntate questo romanzo è la cosa più crudele che sia mai stata fatta alle lettrici romance e ai loro cuoricini palpitanti. Sono devastata, appesa con solo due dita all’unica spaccatura di una parete di roccia liscia come una lastra di marmo. Senza altra possibilità che attendere i soccorsi.. che però arriveranno tra quindici giorni.. e poi ancora quindici, e poi ancora quindici..

Devo ammettere che mi sono avvicinata a questo romanzo con moltissima diffidenza, intanto perché le operazioni di marketing di questo tipo non mi piacciono, mirano solo al guadagno e costringono noi povere lettrici a dei veri e propri salassi (un ebook a puntate, che quindi non sarà mai intero, che alla fine costerà molto più di un libro rilegato con la copertina rigida) e poi perché temevo dentro di me che la suddivisione portasse alla esagerata sospensione della storia, cosa che è prontamente avvenuta. Ma devo anche confessare che quello che ho letto fin’ora di questa storia mi è piaciuto da pazzi. Adoro Adéle, così mediterranea, schietta, vera nella sua voglia di felicità, e al tempo stesso fragile, insicura, spaventata. Troverà dentro di se un coraggio e una forza che forse nemmeno lei sapeva di possedere, vi troverete a fare il tifo per lei. E poi c’è lui.. Damon Lennox, scuro e pericoloso, tutto muscoli e tatuaggi, sensualità allo stato grezzo, puro istinto e passione, è praticamente impossibile resistergli,ogni tentativo è solo fatica sprecata.

Vi devo dire che Damon fa veramente girare la testa, anche grazie all’ormai collaudato artifizio del doppio punto di vista alternato, che a me piace tanto, quando leggerete i capitoli raccontati da lui vi porterà in paradiso, luogo dove,tra l’altro, porta presto anche Adéle che si lascerà completamente avvolgere dal suo sex appeal. È praticamente perfetto, sono certa che vi innamorerete tutte quante. Anche perché l’autrice ci regala un amplesso in ognuna delle tre parti, tutti e tre molto ben raccontati, particolareggiati senza essere mai volgari, sensuali e coinvolgenti, e con un Damon protagonista magnificamente maschio. Il primo in particolare è molto particolare perché i due si abbandonano completamente alla passione cieca e continuano a darsi del lei anche mentre lo fanno, assolutamente fantastico! 

Un accenno anche agli altri personaggi della storia, l’odioso Melville (Dio quanto lo odio..), la vivace e sbarazzina Violette, amica del cuore di Adéle e sua pasticcera al ristorante (uno spettacolo..), Blake Lennox, cugino di Damon, sexy, muscoloso e chef nel ristorante dell’albergo di famiglia (che gareggia in sex appeal col protagonista), ma soprattutto Bernadette, adorabile e tenerissima San Bernardo compagna di solitudine di Adéle, settanta chili di simpatia.

Insomma io vi avverto, leggete queste tre parti a vostro rischio e pericolo, la terza in particolare termina veramente in sospeso, ma leggetele perché ne vale la pena e soprattutto ne vale il prezzo, anche se mi costa ammetterlo, non ve ne pentirete.

Parere delle parti 4/5/6

Eccomi qui dopo aver atteso le rimanenti parti di questo romanzo a puntate e dopo averle lette. Non vi scrivo una recensione a parte perché dovrei raccontarvi della storia più di quanto mi sia concesso dai possibili spoiler, vi confermo comunque l’ottima impressione che mi avevano dato i tre precedenti capitoli. In queste ultime tre parti ritroverete Adéle che piano piano cercherà di scrollarsi di dosso le paure e le insicurezze di una vita e prenderà coscienza dei propri sentimenti e di quello che veramente vuole nella vita. E in questo Damon saprà aiutarla, le sarà al fianco e sarà in grado di conquistarla facendole capire che i suoi sentimenti sono reali, e come era ampiamente prevedibile il nostro motociclista sexy continuerà a farci girare la testa e tenetevi pronte a rimanere sotto il suo incantesimo. Ovviamente ogni nodo verrà al pettine, l’odioso Melville avrà quello che si merita e Violette e Blake.. beh.. continueranno a stuzzicarsi e girarsi intorno annusandosi, ma questa è la storia di Adèle e Damon, e non la loro.. chissà se l’autrice ci regalerà anche una storia d’amore tra i due cuochi. Devo ammettere che forse la sesta parte poteva anche non essere aggiunta in quanto è un lungo epilogo e la storia principale si può ritenere conclusa già al quinto capitolo, però è sempre piacevole leggere cosa succede dopo il “vissero felici e contenti”.

Concludendo si tratta nel complesso di una storia molto piacevole, ben scritta e ben caratterizzata, ma la divisione in sei parti ha alla fine dato al tutto un sapore di “brodo allungato” che lascia un po’ perplessi. Non apprezzo particolarmente queste operazioni che sono puramente commerciali, e questo intento è chiarissimo perché in ogni parte è presente una scena di sesso, come se fosse stato scritto diviso apporta, in modo da avere sempre un motivo di richiamo. Ed è un peccato perché questo in un certo senso rovina un libro bello, che sarebbe stato sicuramente molto apprezzato  se pubblicato in un'unica soluzione. Vi consiglio comunque di leggerlo perché, almeno fino al quinto capitolo, vale certamente il costo. Il giudizio rimane più o meno invariato, forse si abbassa un poco perché alla fine ha un sapore decisamente annacquato. Consigliato.

A presto.

Zia D.

Bello

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