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lunedì 2 febbraio 2015

C’è qualcosa in te di Valentina Facchini, recensione in anteprima

Buongiorno Crazy,
torna con una nuova storia la nostra amica Valentina Facchini, che si ripropone con la sua nuova opera C’è qualcosa in te che da oggi 2 febbraio troverete disponibile sugli store. Io ho avuto il privilegio di leggerlo in anteprima e oggi sono qui per farvi sapere la mia opinione. Dopo l’indimenticabile storia di Nuvoletta e Lolli (qui e qui), che ci ha fatto tremare i cuori e versare lacrime, siete pronte per vivere con me la storia di Vichingo e bambolina?




Titolo: C’è qualcosa in te

Autrice: Valentina Facchini

Data: 2 febbraio 2015

Editore: Self Published

Genere: New Adult




Arianna è al penultimo anno di Lettere alla Sapienza di Roma e decide di traferirsi per studiare per due semestri all’ UCLA, college della California. Ha bisogno di evadere dalle continue intromissioni della madre nella sua vita, di sfuggire alle sue ansie, alla maniacalità con cui cerca di condizionarne le scelte. Durante il primo mese, incontra Connor, ex giocatore di football , ora dottorando in giornalismo. Tra i due sono scintille sin dal primo incontro, ma poi qualcosa cambia e il loro rapporto si trasforma:  I battibecchi lasciano spazio a qualcosa di più profondo. Baci rubati, sguardi, attimi d'intimità che mutano inesorabilmente i loro destini. La loro storia, però, sarà tutta in salita tra l’impossibilità della loro relazione e un biglietto di ritorno già prenotato per l’Italia. 




Aspettavamo con ansia il ritorno di questa scrittrice, almeno io di sicuro, e finalmente torna a regalarci emozioni, anche se diverse rispetto alle precedenti (e mi sento di aggiungere meno male, perchè la prescrizione per gli ansiolitici  non me la facevano più :-p). Valentina torna, e questa volta ci fa conoscere  la sua nuova eroina, Arianna, che si trova in un momento davvero importante della sua vita, è alla vigilia della sua partenza per Los Angeles dove passerà un anno a studiare all’UCLA, l’università della città. Jane Austen diceva che per far crescere un’eroina e farle vivere un’avventura bisogna farle lasciare la propria casa.

E questo fa fare la nostra autrice ad Arianna, lasciare la sua casa e partire all’avventura per una città straniera e lontana, dove potrà conoscere persone nuove e soprattutto allontanarsi dall’influenza di una madre oppressiva e manipolatrice, affetta da agorafobia, che non esce di casa da più di vent’anni e che cerca di tenere sempre sotto controllo la figlia, utilizzando qualsiasi mezzo come i sensi di colpa che cerca sempre di indurre in lei. Arianna vede questo periodo di un anno come un’occasione per vivere a pieno la sua vita, anche se per un tempo determinato prima di ritornare a quello che per lei è il suo destino, cioè vivere sotto la cappa oppressiva della madre. Una volta arrivata a Los Angeles la nostra protagonista conoscerà tante persone, come la sua coinquilina Mary, i colleghi al giornale studentesco Sarah e Mark, ma soprattutto lui, Connor il dottorando, supervisore del giornale, bellissimo biondo e occhi azzurrissimi...un vichingo. La loro sarà attrazione immediata e subito negata da parte di entrambi, e così si ritroveranno a mascherare la cosa con battibecchi, dispetti e frecciatine; il loro è anche un rapporto impossibile per colpa del divieto di fraternizzazione tra studenti e dipendenti dell’università; ma anche perché Ari sente che il suo è un soggiorno temporaneo e che non avrebbe senso legarsi ad una persona quando il rapporto nascerebbe già con una data di scadenza.



Arianna è una ragazza forte e sicura di sé, anche con l’altro sesso, e devo dire che questo mi ha stupita perché vista la particolare situazione in cui è cresciuta ti aspetti che abbia problemi a relazionarsi con le altre persone, invece riesce a gestire bene i rapporti che instaura o almeno quelli di amicizia, va un po’ meno bene invece per quanto riguarda i legami sentimentali che sostanzialmente evita accuratamente, tenendo le cose al livello di rapporti occasionali senza mai approfondire, cosa che però non scoraggia il nostro vichingo Connor.
La parola più giusta per descrivere Connor è determinato, ha subito diversi colpi nella sua vita ma si è sempre rialzato, non ha paura di riconoscere subito il sentimento che prova nei confronti di Arianna, ed è pronto a lottare contro tutto e tutti per difendere il loro rapporto, anche contro Arianna stessa. Certo forse un difetto ce l’ha, la pazienza non è il suo forte, si avverte come se fosse un uomo abituato ad ottenere quello che vuole tutto e subito, e questo a volte crea non pochi problemi alla nostra protagonista. Ma devo dire che è un difetto parecchio comune negli uomini, perciò penso che rappresenti bene la categoria. La scrittura è scorrevole e semplice, come lo è sempre quella di questa nostra autrice, e in più questa volta c’è la novità del doppio punto di vista alternato che io adoro sempre e comunque, perché ti permette di conoscere i pensieri e le sensazioni di entrambi i protagonisti. L’innamoramento tra i due protagonisti è un po’ veloce, dovuto anche alla brevità del libro, e questa brevità ha portato anche a poco approfondimento per quanto riguarda i personaggi secondari, per esempio mi sarebbe piaciuto sapere la causa della malattia della madre.

Ma nonostante questi piccoli difetti, il libro si legge davvero facilmente e ti ritrovi alla fine senza nemmeno accorgertene.
Permettetemi di spendere poi qualche parola a favore di questa scrittrice italiana, che in un periodo in cui siamo circondate da erotici ovunque, lei va contro corrente e sceglie un genere che in America ormai diventa sempre più diffuso e che sta cominciando a diffondersi anche qui da noi, purtroppo ahimè solo grazie ad autrici straniere, quindi onore a Valentina che sceglie di cimentarsi nel New Adult, e non solo lo fa, ma lo fa bene.

Un bacio, Patty

Bello


tiepido




8 commenti:

  1. Ho adorato Nuvoletta e Lolli e non vedo l'ora di leggere questo nuovo libro di Valentina :-)
    Roberta S.

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  2. Dopo Nuvoletta e Lolli sono felice del ritorno di questa autrice che sono sicura ci farà sognare ancora.

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  3. Dopo Nuvoletta e Lolli sono felice del ritorno di questa autrice che sono sicura ci farà sognare ancora.

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  4. Grazie per la recenzione e per le belle parole, spero che questa nuova storia vi faccia emozionare!

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  5. Ma perchè su kobo ancora non è uscito?

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    1. Spero che esca in serata, al massimo entro domani. L'ho caricato stamattina ma Kobo è sempre un po' più lento di Amazon...

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  6. sono sinceramente emozionata e piena di entusiasmo per questa nuova lettura, ho gia' avuto modo di leggere altri scritti di Valentina e come non potersi innamorare dal primo istante dei suoi protagonisti...sicuramente succedera' anche con questo...complimenti a tutte per l'instancabile lavoro che fate ogni giorno

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  7. ma è un libro autoconclusivo?? *____*

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