Concerto a due voci di Mariella Mogni e Dimmi che mi vuoi di Beatrice De Carli: recensione Privee

Ciao Crazy, 

oggi vi parlo di due dei nuovi racconti Privè: Concerto a due voci di  Mariella Mogni che racconta la storia tra Viola e Manfredi, e Dimmi che mi vuoi di Beatrice De Carli che ci porta a Procida per narrarci di Luisa e Lorenzo e della loro tormentata storia d’amore... ma per prima cosa facciamo un salto a Venezia!

Titolo: Concerto a due voci

Autrice: Mariella Mogni

Casa editrice: Sperling&Kupfer

Data di uscita: 10 febbraio 2015

Genere: Contemporary romance

Se un giorno una passione vissuta finora solo tra le pagine di un libro diventasse realtà? Viola ha trentaquattro anni, un gatto, un fidanzato - che va e viene da ormai quattro anni - e ha all'attivo due libri che le hanno regalato qualche soldo e un po' di notorietà. Viola è infatti una scrittrice di romanzi erotici. Ma, inquieta e vulcanica, ama lanciarsi sempre in nuove sfide e, per il suo prossimo lavoro, ha deciso di cimentarsi con qualcosa di diverso: un giallo, ambientato nella Venezia caotica e trasgressiva del Carnevale. Sbarcata in Laguna, carica di bagagli e aspettative, alla ricerca di spunti per la sua storia, Viola sarà presto turbata da un incontro. Un incontro con un uomo perfetto, sicuro di sé come solo le persone ricche e potenti sanno essere e dal nome altisonante, che cela però più di un'ombra nel suo presente come nel suo passato. Misurato in ogni suo gesto e arroccato dietro un'apparente pacatezza, saprà però trascinare Viola al centro di una vertiginosa e travolgente passione che nemmeno la sua più fervida fantasia da scrittrice avrebbe potuto immaginare. Protagonista e, al tempo stesso, spettatrice illustre e silenziosa di tutto il racconto è una magica e sensuale Venezia.

Di solito non sono molto per i racconti perché mi lasciano sempre insoddisfatta, devo dire, invece, di essere rimasta colpita da questo, che in un centinaio di pagine ha saputo raccontare una bellissima storia d’amore e di eros. Viola è una scrittrice di libri erotici, ma sente la necessità di cambiare genere e inizia quindi un libro giallo ambientato a Venezia. Parte per la città lagunare lasciando a casa il fidanzato storico, con due valigie piene di vestiti e una macchina fotografica.  È una ragazza volitiva, forte e che ama la sua indipendenza sopra ogni cosa, che è uno dei motivi per cui la sua storia con Diego non diventa più seria. Manfredi è il suo opposto, è un uomo che si nasconde dietro la ricchezza della moglie e non riesce più a distinguere tra l’uomo che è dentro  e quello che mostra al mondo.

Quando si incontrano si avverte subito la loro alchimia e si capisce immediatamente cosa succederà, tutti e due sono abituati al tradimento e a cercare quel qualcosa che manca nelle loro storie. Sono preparati ad affrontare le conseguenze “pratiche” dei loro appuntamenti segreti, lo sono meno ad affrontare i sentimenti che nascono tra di loro. Viola farà riemergere il vero Manfredi e per lui sarà qualcosa con cui fare i conti e che lo sconvolgerà nel profondo e che lo porterà a chiudersi nella sue paure. Non vi racconto di più per non rovinarvi la lettura, ma sappiate che sono pagine molte intense. I personaggi sono descritti benissimo, ben delineati e nulla viene lasciato al caso. Quando sono arrivata alla fine, sono rimasta estremamente soddisfatta, non potevo chiedere di meglio. Menzione speciale va alla descrizione delle scene erotiche, non sono mai volgari, non appesantiscono la storia e sono mai fuori contesto.

Molto piacevole

Sexy

 

Titolo: Dimmi che mi vuoi

Autrice: Beatrici De Carli

Casa Editrice: Sperling e Kupfner

Data di uscita:  10 febbraio 2015

Genere: Contemporary romance

È un maggio caldissimo a Milano, la città è invasa dalla solita, fastidiosa fioritura dei pioppi e il matrimonio di Luisa - previsto a settembre - sembra vicinissimo. I preparativi fervono tra bomboniere e prove d'abito: dopo dodici anni di fidanzamento, finalmente Luisa sposerà Stefano, l'unico ragazzo che abbia mai baciato in tutta la sua vita. Eppure sul coronamento da favola e sulla perfezione di questa storia d'amore non tutti sono d'accordo, a partire da Flavia, sua migliore amica da sempre. Luisa però è sempre stata irremovibile a riguardo. E lo è anche ora, chiusa in un camerino con il velo ancora in testa, il mascara che le scivola fino al mento in rivoli teatrali e dalla bocca farfuglia parole senza senso, mentre il vestito giace per terra, il bouquet spiaccicato contro il muro, e tutt'intorno un cimitero di fazzolettini di carta. Determinata a salvare l'amica, Flavia opta per l'unica soluzione possibile: una vacanza lontano da tutto e da tutti. E se proprio non riuscirà a convincerla a non commettere l'errore più grande della sua vita, perlomeno le avrà regalato una tregua da quel circo pre nuziale. Così Luisa, suo malgrado, prepara le valigie. Ma quando, approdata nella magica Procida, incontrerà il sorriso di Lorenzo - bello, sicuro di sé e felice, con due irresistibili occhi verde smeraldo che brillano sulla pelle scura e abbronzata -, tutte le sue certezze andranno all'aria. E per la prima volta metterà in discussione tutto, compresa se stessa, con mille domande pur di trovare l'unica risposta possibile.

 

Questo è stato il racconto che ho amato di più, che mi ha provocato più emozioni e che mi ha lasciato alla fine con la sensazione di volerne ancora. È una storia travolgente: Luisa sta per sposare Stefano, il fidanzato storico, ma vive il matrimonio come se fosse una tappa obbligatoria nella sua vita, come se fosse inevitabile. Per questo Flavia, la sua migliore amica, la convince a partire per Procida, ufficialmente per festeggiare l’addio al  nubilato, ma in realtà per provocarle delle nuove sensazioni e per farle cambiare idea.  Durante il soggiorno sull’isola, Luisa conosce Lorenzo, uomo affascinante e sensuale che la conquista sin dal primo incontro. La loro attrazione è talmente evidente che sembra quasi uscire e prendere vita. La ragazza proverà a resistere all’attrazione, trincerandosi dietro il fidanzamento e l’amore che prova per Stefano ma sarà inutile perché non può far altro che cedere. Lorenzo è un uomo che ti conquista da subito, gioca con gli sguardi fino quasi a ipnotizzarti e farti sentire la necessità di stare con lui, di toccarlo.

Da qui in poi la storia si fa molto reale, Flavia vuole delle rassicurazioni che, naturalmente, Lorenzo non può darle, perché non se la sente di rinunciare alla sua libertà. Si salutano alla fine della vacanza, lei torna a Milano ma qualcosa non funziona più nella sua routine, la sua mente torna sempre a Procida e a quei sentimenti che non aveva mai provato prima. Vorrei dirvi come mi ha lasciato leggere la fine di questa storia ma purtroppo farei spoiler e vi rovinerei la lettura, sappiate però che avrei davvero voluto sapere di più, ma non perché non sia soddisfacente ma forse due o tre paroline in più non avrebbero fatto male. Tra l’altro dovrebbero mettere delle avvertenze prima di  leggere questo libro: in quanto mi ha fatto venire voglia di andare al mare, di andare a visitare Procida e le sue spiagge meravigliose peccato però che dovrò aspettare almeno altri quattro mesi.

Un bacio, Velentina

Bello

Più che sexy