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sabato 7 marzo 2015

The Raven di Sylvain Reynard, I più attesi

Buon giorno bimbe,
The Raven di Sylvain Reynard è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta dell’ultimissimo libro del grande scrittore canadese, primo di una nuova serie, che segna il suo passaggio al paranormal romance. Avevamo già avuto un assaggio del cambiamento con la novella The Prince,  che collega questa nuova serie alla precedente, che vedeva protagonisti il professor Gabriel Emerson e sua moglie Julia.

In “The Prince” Reynard ci aveva presentato il Principe di Firenze, essere misterioso e inquietante, e ci aveva spiegato come la sua storia si collega a quella degli Emerson, qui inizia a raccontarci le vicende che lo vedono protagonista insieme alla restauratrice americana Raven Wood ambientata in una Firenze mai così bella e misteriosa. E allora venite con me a conoscere William, l’oscuro signore di Firenze e la sua amata “cassita vulneratus”, l’allodola ferita..



Serie The Florentine series

0.5 The Prince, 20 gennaio 2015 Usa
1.The Raven, 3 febbraio 2015 Usa
2.titolo e uscita da definire
3. titolo e uscita da definire

Autore: Sylvain Reynard

Editore: Berkley Trade

Genere: paranormal romance




“Sei la mia più grande virtù e il mio vizio più profondo.”

Firenze è una delle più belle città del mondo, i suoi tesori di arte e architettura sono conosciuti e amati da tutti, e uno degli scrigni più preziosi contenenti questi tesori è la magnifica Galleria degli Uffizi, dove si trovano, tra molti altri, i capolavori pittorici di Sandro Botticelli e in particolare “La nascita di Venere”. Proprio a questo quadro dal valore inestimabile lavora come restauratrice la dottoressa  Raven (Jane) Wood, giovane americana laureata in belle arti che fa parte della squadra che lavora al progetto di conservazione del capolavoro del rinascimento fiorentino. Raven è una brava persona, sincera e onesta, fa volontariato presso l’orfanatrofio e aiuta i frati francescani, ma è una donna sola, ha pochi amici, non è bellissima, è sovrappeso e ha una vistosa disabilità che la obbliga a camminare appoggiata ad un bastone. Una sera Raven, mentre rincasa dopo essere stata da alcuni amici assiste all’aggressione ad un senzatetto da parte di tre balordi e decide di intervenire in suo soccorso. I malviventi le si rivoltano contro e aggrediscono anche lei riducendola in fin di vita finché non succede qualcosa di inquietante.. sente rumori simili a ruggiti e una voce che dice il latino “cassita vulneratus” allodola ferita.

Raven si risveglia nel suo letto e non si ricorda nulla, si alza e vede che la sua gamba è tornata normale, si guarda allo specchio e quasi non si riconosce. Le persone stesse che le sono amiche non la riconoscono e quando arriva in Galleria per andare al lavoro scopre che è sparita per una settimana e che la polizia è convinta che lei sia in qualche modo implicata nel furto di una serie di preziosissimi disegni di Botticelli, illustrazioni della Divina Commedia, che erano in mostra alla Galleria grazie alla generosità dei loro proprietari, i coniugi americani Gabriel e Julianne Emerson (proprio loro, si si!). Proprio dal Professor Emerson Raven sente parlare di un certo William York, il quale sarebbe un ricco mecenate che potrebbe essere implicato nel furto. Raven, per scagionarsi, decide di indagare per conto suo ma ciò che scoprirà le aprirà le porte di un mondo oscuro e misterioso popolato da creature letali, e questo metterà in pericolo la sua vita, ma soprattutto le porterà via il cuore, perché conoscere William York e innamorarsene sarà facile, difficile sarà riuscire a sopravvivere alla scoperta della sua vera natura.
Mi ripeterò, come sempre, dicendo per l’ennesima volta che adoro lo stile di scrittura di Sylvain Reynard, ma non posso farne a meno, questo libro è magnifico, difficile trovare altri aggettivi, è semplicemente perfetto. Già la novella “the Prince” mi era piaciuta moltissimo e mi aveva fatto conoscere la grande abilità dell’autore canadese nel descrivere l’ambientazione fantasy e nel mischiarla con quella contemporanea della sua precedente serie (che chi mi conosce bene sa essere una delle mie preferite in assoluto).


È stato ancora bellissimo incontrare Gabriel e Julia, seppur per poco, ma soprattutto è stato bello leggere questa bellissima storia d’amore, sofferta, irrisolta, in qualche modo sbagliata ma inevitabile, carnale e allo stesso tempo mistica, l’amore tra due creature opposte ma simili, due “diversi” che vivono isolati dagli altri, ma che trovano la loro fonte di speranza l’uno nell’altra. Ed è proprio la speranza in qualcosa di meglio che muove i nostri due protagonisti. Raven ha un passato difficile, doloroso, l’incidente che l’ha resa disabile è una ferita ancora aperta nella sua anima, ma la sua condizione le porta una forza e una determinazione non comuni, è una donna normale che sa quali sono i suoi limiti ma per questo non ha smesso di sperare, ed è buona d’animo e portata al sacrificio per gli altri in maniera assolutamente naturale e spontanea. Non esiterà a offrire se stessa in cambio della vita di altre persone, e quando si renderà conto di essersi innamorata di William non si accontenterà solo del suo affetto, pretenderà di più perché sa di meritarsi di più.
E poi c’è William, il Principe di Firenze, il vampiro millenario di origini inglesi che la salva dai suoi aggressori e che poi le starà accanto per proteggerla nonostante questo lo metta in pericolo. Il suo personaggio è davvero fantastico, sotto molti punti di vista, è un vampiro diverso da quelli che abbiamo incontrato in altre saghe letterarie, è spietato e sanguinario ma anche vulnerabile. Ha la saggezza dei secoli su di se, ma sente il peso della sua diversità, anche rispetto ai suoi simili. Quando lo avevamo conosciuto nella novella “The Prince” era sembrato spietato e crudele, freddo come un castello di ghiaccio, il suo cambiamento durante lo svolgersi degli eventi è quasi catartico, troverà nell’amore di Raven, e per Raven, la forza di guardarsi con occhi diversi, troverà in lei la speranza. Ma è anche un vampiro molto carnale, sensuale e irresistibile, un seduttore raffinato, un vero predatore, come si addice alla sua natura. 


Il suo stesso mondo sotterraneo e notturno fatto di creature letali è un mondo estremamente sensuale e erotico, per questi vampiri l’atto stesso del nutrirsi è un atto sessuale e provoca alla vittima un intenso e profondo orgasmo. Gli umani si offrono come cibo a loro spontaneamente, vittime consenzienti, e difficilmente vengono uccisi. Non mi sono soffermata troppo sulla spiegazione del mondo parallelo ideato dall’autore canadese perché ho preferito raccontarvi di più William e Raven, piuttosto che la storia che li vede protagonisti, anche perché non volevo fare troppi spoiler. Spero con tutto il cuore che questo ennesimo capolavoro di Reynard venga preso in considerazione dalle case editrici italiane e che possiate così goderne anche voi, io me lo sono goduto davvero moltissimo, ve lo assicuro, e non vedo l’ora di leggere il seguito. Indimenticabile

A presto, Zia D.


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4 commenti:

  1. Ma non ci sono ancora notizie su una possibile pubblicazione in italia? vorrei tanto leggerlo

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  2. appunto ,mA notizie x averlo magari qui in italia ????

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  3. appunto ,mA notizie x averlo magari qui in italia ????

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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