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martedì 17 novembre 2015

Non sono io, sei tu… di Mhairi Mcfarlane, recensione

Care Crazy,

oggi vi parlo di Non sono io, sei tu.. di Mhairi Mcfarlane, uscito il 27 Ottobre con la Harlequin Mondadori. Della stessa autrice abbiamo letto anche Dal primo istante,  che ci ha lasciato un bel ricordo. Sarà lo stesso con Non sono io, sei tu...? Venite a scoprire la storia di Delia Moss, una donna che si ritrova di punto in bianco a mettere in discussione tutta la sua vita,  il suo futuro con Paul e..


Titolo: Non sono io, sei tu...
Autore:
Mhairi Mcfarlane
Serie: Non fa parte di una serie
Editore: Harlequin Mondadori
Data: 27 ottobre 2015
Genere: Contemporary romance
Categoria: woman fiction, humor
Narrazione: terza persona
Finale: No cliffhanger
Coppia: Delia dipendente e fumettista trentenne; Paul, barista e fidanzato di Delia; Adam, giornalista e blogger; Peshwari Naan, da identificare.



Delia Moss non è ben sicura di sapere dove ha sbagliato. Quando ha chiesto al suo fidanzato Paul di sposarla e ha scoperto che lui andava a letto con un'altra, ha pensato che fosse colpa sua. Quando ha realizzato che la vita non sarebbe più stata la stessa, ha pensato che fosse colpa sua. Ma quando Paul si rifà vivo come se niente fosse accaduto, Delia inizia a pensare: "Forse non sono io il problema. Forse il problema sei tu." Da Newcastle a Londra e ritorno, tra lavori loschi, capi eccentrici e giornalisti belli ma noiosi, Delia deve scoprire cosa ne è stato della sua vita e che fare del suo futuro.





Delia Moss è una donna che lavora sodo: ha donato cosi tanto all’amore, che nel momento in cui scopre il tradimento del suo fidanzato le crolla il mondo addosso.
Molte di noi si saranno domandate, almeno una volta nella vita, “Forse sono io il problema? Dov’è che ho sbagliato?”. Delia pensa di avere la colpa per il comportamento di Paul: perché se un uomo ti tradisce, probabilmente, è perché tu non sei abbastanza, o non hai fatto abbastanza per la vostra storia, o perché ti è sfuggito qualcosa. Ma come reagisce Delia quando la persona con cui credeva di trascorrere la vita le nasconde il tradimento, di cui viene a conoscenza poco dopo avergli chiesto di sposarlo? 
La protagonista di questa storia è la classica donna che appare forte, che si sforza di esserlo quando non lo è, e che cerca di essere la fidanzata perfetta per meritarsi il posto al fianco del proprio amato.
Mi sono sentita molto vicina a Delia durante la lettura: quando succede qualcosa che cambia le carte in tavola, si cambia anche prospettiva e si vede tutto con molta più chiarezza. Ciò di cui ha bisogno Delia è cambiare aria, prendersi una pausa - non da Paul ma per se stessa: per capire cosa davvero vuole e di cosa ha realmente bisogno. 
Di certo riprendere il suo blocco da disegno, e la sua “creatura”, è un ottimo punto di partenza, perché tutti abbiamo bisogno di un luogo in cui rifugiarci, in cui sentirci a casa, quando ci sentiamo feriti. 
Il viaggio di Delia però è pieno di sorprese, c’è un mondo nuovo ad attenderla.. e tanti squali pronti ad attaccarla. 
C’è Adam, un attraente segugio, a caccia di notizie, che non si fa scrupoli a calpestare chiunque si trovi sul suo cammino, anche se si trattasse di una donna dai capelli rossi con uno stile tutto suo. C’è Paul che, consapevole dell’enormità del suo errore, è intenzionato a riconquistarla in qualsiasi modo. E c’è Peshwari Naan, che non la fa sentire mai sola, che la sostiene ed è sempre li (dietro la tastiera) pronto ad aiutarla.
Nonostante questo libro mi sia piaciuto meno di “Dal primo istante” (più romance rispetto a “Non sono io, sei tu”), non posso dire che non mi abbia lasciato un bel ricordo e tante riflessioni da fare. Tratta con semplicità molti argomenti che possono presentarsi nella vita di ciascuno di noi: l’amicizia e l’amore nato in chat, i luoghi di lavoro e i relativi rapporti tra dipendenti e responsabili, oppure il quesito “avere la coscienza sporca e vincere o averla pulita ed uscirne perdenti?” . Ma, soprattutto, mi ha completamente assorbito il modo in cui la Mcfarlane ha trattato il tema del tradimento e del perdono, di come si può superarlo e della forza, del coraggio che necessita e quanto peso abbiano le opinioni delle persone che ci stanno accanto, di tutto ciò che influenza le nostre scelte. Leggere di come Delia cerca di affrontare le sue paure, i suoi dubbi e di come riesca a destreggiarsi ( non sempre nel migliore di modi) tra le difficoltà che continuano a presentarsi, è piacevole ed incoraggiante: il rifugiarsi nel fumetto e creare storie è una via per affrontare la realtà in modo “mediato”, perché spesso non abbiamo il coraggio di fare un solo e piccolo passo. Non voglio svelarvi nulla sulla storia d’amore della protagonista, anche perché qui sembra si parli di una sorta di triangolo, ma non è cosi... nella vita si conoscono persone, si fanno esperienze, e si decide del proprio futuro ma lo si fa sulla base dei fatti. Lascerò a voi il piacere di scoprire cosa deciderà Delia.


Credo sappiate ormai da tempo che non preferisco i libri in terza persona, eppure la Mcfarlane ha un modo incantevole di trasportarti nelle sue storie. Questo è ciò che accade in Non sono io, sei tu. La pecca di questo libro è la lunghezza: sarebbe stato perfetto se fosse stato un po’ più corto, con qualche scena in meno,perché non risulta noioso ma a volte la lettura si fa pesante, anche se si tratta solo di brevi momenti. L’autrice ha la particolarità di non farti stare male (avete presente il Maalox? Beh... qui non ne avrete bisogno!) ma di tenerti con il fiato sospeso fino alla fine. 
A questo punto, vi consiglio di leggerlo, perché risulta essere anche una buona terapia: si, perché “non siete sempre voi, non è sempre colpa vostra.. a volte è colpa degli altri”, basta colpevolizzarsi, guardate le cose da un’altra prospettiva. 
Come sempre... 


Buona lettura.
 Cinzia








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