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venerdì 18 dicembre 2015

Quando hai preso il mio cuore di Alice Vezzani, recensione

Crazy buongiorno,
oggi vi parlo di Quando hai preso il mio cuore di Alice Vezzani, una nuova uscita self di questi giorni che ci trasporta nel mondo della moda, tra servizi fotografici e sfilate di moda, conosceremo Aidan e Katy.

Titolo: Quando hai preso il mio cuore
Autore: Alice Vezzani
Serie: No serie
Editore: Self Publishing
Data: 12 dicembre 2015
Genere:  Contemporary romance
Categoria: Amore tormentato
Narrazione: #1
persona con entrambi i pov dei protagonisti
Finale: No cliffhanger
Coppia: Aiden, modello attore - Katy, assisente nell'agenzia per cui lavora lui.



Aidan Wood è uno dei modelli più pagati e famosi del mondo, il suo obbiettivo adesso è diventare un attore e guadagnarsi un posto tra le stelle di Hollywood. È intelligente, indiscutibilmente bello e seducente, non ha paura di lasciare le passerelle per fare il grande salto. Peccato che l'amore bussi alla sua porta e lui non possa fare a meno di aprirgli. Katy ama lavorare come assistente e stylist per la Rev Agency Mode di Londra. Cresciuta nei backstage fotografici di alta moda, sa quanto possano essere effimeri e inaffidabili i modelli con cui lavora. Nonostante l'attrazione per Aidan sia forte, sa che la loro relazione non può avere futuro perché lui sarà sempre più impegnato con la sua carriera.


E’ un libro dalle forti emozioni, sia positive che negative. Di rado ho trovato un personaggio più controverso di Aidan, all’inizio sembra un cavaliere dall’armatura lucente, ma la sua è solo apparenza. È un modello, e per lui il lavoro è tutto: arrivare a essere un attore famoso è la cosa più importante del mondo, viene prima di tutto, prima della famiglia, prima dell’amore. Quando incontra Katy, nell’agenzia di moda dove lavora, l’attrazione scatta subito e lei rimane affascinata dal modello dagli occhi blu. Anche lui non rimane indifferente a quella ragazza normale, bella, ma diversa dalle modelle a cui è abituato. Vi dico che tutti e due mi hanno fatto arrabbiare più di una volta: lei troppo passiva nelle scelte, tanto da accontentarsi delle sue briciole pur di stare con lui, e Aidan, sinceramente, non l’ho capito a volte. Preso da se stesso e dall’ossessione per il suo lavoro, fa di tutto pur di arrivare al suo obiettivo, senza curarsi delle persone che gli stanno intorno, salvo poi pentirsi di tutto, per  ricominciare di nuovo.
Mi è piaciuta molto di più la seconda parte, anche se rispetto alla prima, qui scorre tutto velocemente, tanto che ho avuto bisogno di leggere più volte alcuni passaggi perché alcune cose non mi erano chiare.


Mi ha colta molto di sorpresa il colpo di scena - complimenti perché non l’avevo capito! -  e mi sono chiesta più volte che bisogno c'era di questa svolta e perché Aidan vivesse quella situazione così passivamente, visto che - come ha detto lui - non sentiva nulla.
Questa è una storia con molto potenziale, a tratti è bella ed emozionante e il rapporto tra i due ti fa battere il cuore. Peccato per alcuni refusi ed errori sparsi che non mi hanno fatto godere appieno della lettura, nonostante fossi molto coinvolta. Il doppio pov è scritto molto bene, non ci sono ripetizioni, e la storia progredisce di capitolo in capitolo. Avrei voluto tanto leggere quello che è successo con Jack Black, perché secondo me avrebbe dato un qualcosa in più al racconto. Ho amato molto Alice Vezzani in "Sei tu la mia stella", e per avendo apprezzato questa storia, devo dire che avrei voluto qualcosa di più da lei in "Quando hai preso il mio cuore".

Un bacio, Vale.



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