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giovedì 3 marzo 2016

Il ritorno di June Gray, recensione

Buon giorno bimbe,
Il ritorno di June Gray è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta del terzo capitolo della serie Disarm, che abbiamo già conosciuto per le due precedenti uscite La Conquista e L’Abbandono. Mentre i primi due bellissimi libri ci hanno raccontato la travagliata storia d’amore tra Elsie ed Henry, in questo terzo capitolo conosciamo la storia parallela di Julie, la fidanzata di Jason, il fratello di Elsie. Chi di voi ha già letto la serie sa che Jason è stato ucciso in Afganistan durante una missione lasciando Julie incinta del loro figlio Will. Elsie e Henry vengono a conoscenza per caso dell’esistenza di Julie e Will, i quali vengono poi amorevolmente accolti dalla famiglia Sherman. Julie si è completamente concentrata ad accudire il figlio lasciando da parte i propri bisogni che però si fanno improvvisamente sentire quando un giorno, per caso incontra Neil.. siete curiose di conoscere la storia del loro amore? Venite con me allora, e preparate fazzoletti e ventaglio, sarà un bel viaggio.

il ritorno gray Titolo: Il ritorno
Autore:
June Gray
Serie:  Disarm series #3
Editore:
Newton Compton
Data:   18 Febbraio
Genere: contemporary romance
Categoria: military romance
Narrazione: prima persona, pov alternato 
Finale: No cliffhanger, conclusivo
Coppia: Julie, giovane mamma single; Neal, pilota e militare riservista.

QUI SERIE

È la vigilia del matrimonio di Elsie ad Henry, Julie, la vedova di Jason, fratello della sposa e migliore amico dello sposo, cerca di rilassarsi facendo jogging sulla spiaggia di Monterey all’alba. Da quando Jason è morto lasciandola sola e incinta ha sempre dovuto cavarsela da sola e solo ora, con l’aiuto dei suoceri, riesce a ritagliarsi un po’ di tempo per se stessa. Dopo tanti anni trascorsi a prendersi cura esclusivamente di Will, suo figlio, comincia a sentire il peso della solitudine e ha voglia di rimettersi in gioco, di uscire con qualcuno, di tornare a vivere. Sulla spiaggia quella mattina non è sola, c’è un surfista solitario tra le onde dell’oceano, e quando l’uomo le rivolge la parola lei ricambia il saluto e i due iniziano a parlare e a scambiarsi battute. È un bel uomo, alto e muscoloso ma anche simpatico e spigliato. Dice di chiamarsi Neal e Julie gli da praticamente appuntamento al giorno dopo sempre sulla spiaggia. Così puntualmente i due si ritrovano nello stesso posto la mattina dopo e durante una bella corsa insieme tra loro scocca la scintilla dell’attrazione. Ma Julie deve andare a prepararsi per la cerimonia e così lo lascia in spiaggia da solo senza immaginare minimamente che ritroverà il suo bel volto e il suo fisico possente tra gli invitati al matrimonio.

Alla fine della cerimonia, una volta sistemato Will coi nonni, Julie lo segue nel suo albergo e i due passano una rovente notte di passione. Che il giorno seguente si trasforma in un rovente weekend di passione, che termina però bruscamente quando Julie viene a sapere che Neal è un militare riservista. Non vuole assolutamente di nuovo un militare nella sua vita, è troppo spaventata all’idea di dover rivivere le sofferenze patite con Jason. Ma il destino ha in serbo qualcosa di diverso per i nostri due amanti: li ha fatti incontrare con un disegno preciso, e Julie capirà presto che contro il destino le sue paure e la tenacia con le quali cerca di tenerle a bada servono davvero a poco.
Ho amato molto i precedenti due libri di questa serie, la dolorosa storia di Henry e Elsie mi era piaciuta davvero tantissimo, ed ero curiosa di conoscere le vicende di Julie; alla fine ho ritrovato con piacere lo stile particolare di questa autrice e ammetto di essere contenta di aver letto questo bel libro, anche se non è arrivato ai livelli dei due precedenti.
Infatti inizialmente la storia di Julie e Neal mi ha lasciato perplessa e bisogna arrivare al climax a metà libro per capire il perché di tante cose e cominciare ad avere un quadro più preciso e apprezzare completamente la trama. Forse la difficoltà sta nei continui salti temporali della storia quando a raccontare le sue vicende è Julie, che alterna flash back della sua vita con Jason a momenti del presente, ma anche la rivelazione tardiva di alcuni particolari, che una volta scoperti apriranno scenari del tutto nuovi.
Quindi se trovate  il libro inizialmente lento e un po’ faticoso, non spaventatevi, costringetevi ad arrivare fino a metà circa, perché da li in avanti tutto sarà più chiaro e coinvolgente esattamente come nei precedenti due capitoli.
Mi è piaciuto davvero tanto il personaggio di Neal, sensuale e romantico, protettivo e determinato, a suo modo fatalista ma mai rassegnato al destino e  soprattutto mai disposto a rinunciare a quello in cui crede. Al contrario Julie, per quanto ne abbia compreso le ragioni, mi è apparsa troppo incatenata dalle sue paure, troppo rigida e soprattutto troppo severa nei giudizi. Si è riscattata ai miei occhi solo nel finale, bello e struggente, che farà versare alle più romantiche di voi qualche lacrima, mentre per le bellissime scene di sesso vi servirà di sicuro un bel ventaglio.
Valore aggiunto alla storia è di certo la dolce figura di Will, bambino delizioso e molto maturo per la sua età che Julie sta crescendo bene e che si affezionerà molto a Neal, ricambiato di altrettanto affetto.
Drammatico e commovente, sensuale, romantico e coinvolgente Il Ritorno è un bel libro, destinato di certo a chi aveva già apprezzato i precedenti due della serie, ma anche a chi ama il military romance e apprezza le storie dai risvolti drammatici che poi si risolvono in un bel lieto fine. Non arriva ai picchi di eccellenza dei due precedenti, però è una bella lettura emotivamente stimolante e decisamente consigliata.

A presto, Zia D.







2 commenti:

  1. la penso esattamente come te. La parte che mi ha emozionata di piu' e' la lettera di Jason. Cmq quest'autrice ha un modo di scrivere sorprendente, riesce a farti provare tutte le sensazioni ed emozioni che descrive, come se le stessi vivendo tu.I miei preferiti cmq rimangono Henry ed Elsie, mi piacerebbe leggere ancora di loro.. Chissa' che ci faccia una sorpresa

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  2. Anch'io ho preferito i primi due libri tanto da rileggerli più volte, ma questo libro fino alla metà proprio non mi prendeva...poi l'autrice s'è riscattata.

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