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venerdì 25 marzo 2016

La Ragazza dell’Ultimo Banco di Andrea Portes, recensione

Care Crazy,

vi proponiamo, oggi, La Ragazza dell’Ultimo Banco di Andrea Portes, uscito da poco in libreria grazie alla Newton Compton. Com’è stato per voi il periodo delle scuole superiori? Per Anika Dragomir questo è il momento in cui deve fare i conti su cos’è e su cosa vuole diventare, il momento il cui è tempo di capire che certe scelte devono essere ben ponderate perché..


l aragazza dell'ultimo
banco Titolo: La ragazza dell'ultimo banco
Autore: Andrea Portes

Serie:  non fa parte di una serie
Editore:
Newton Compton
Data:  19 Marzo
Genere: young adult
Categoria: High school, amicizia
Narrazione: prima persona, pov femminile
Finale: No cliffhanger
Coppia: Anika, giovane di origini rumene, popolare nella sua scuola; Logan, ex ciccione nerd diventato eroe bello e dannato.


Anika Dragomir è tra le ragazze più popolari alla Pound High School. Lei stessa, però, sa di essere un mostro: un mix di pensieri cupi e trame diaboliche. E poi, se c’è da prendere sul serio quello che si dice in giro, potrebbe addirittura essere un vampiro. Dopotutto, suo padre viene dalla Romania. Un luminoso giorno di settembre rivede Logan McDonough: solo qualche mese prima un grasso nerd, adesso è il ragazzo più sensuale, smaliziato e misterioso che abbia mai visto. Anika ne rimane affascinata e comincia a fantasticare su di lui. Ma Logan McDonough è un tipo poco raccomandabile e niente affatto popolare. Alla Pound High School le renderebbero la vita un inferno se li vedessero insieme. Così Anika deve scegliere se ignorare i suoi sentimenti, oppure seguire il cuore, con il rischio di essere emarginata. Proprio mentre è alle prese con questa decisione però, una tragedia inimmaginabile stravolge la sua esistenza, cambiandola per sempre. E a quel punto si troverà costretta a scegliere tra la propria natura e un desiderio mai conosciuto prima…




Arriva il momento in cui è tempo di capire che certe scelte devono essere ben ponderate: non c’è una data precisa in cui si diventa adulti, si tratta di sentirsi maturi e consapevoli delle nostre decisioni e delle conseguenze.
La Ragazza dell’Ultimo Banco racconta questo. Racconta il momento in cui Anika inizia  comprendere e distinguere, da sola, ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, oltre che narrarci in che modo questo avvenga.
Anika Dragomir è una ragazza carina, studiosa, e seppur non all’apice della scala sociale liceale, si ritrova nel gruppo delle “popolari”: ciò vuol dire dalla parte dei forti. Ma a che prezzo? 

Tutto sembra procedere come al solito, fino a quando a scuola non ritorna Logan. Proprio quel Logan che prima di sparire era obeso e nerd, o per meglio dire un escluso, da collocare nel gradino più basso della scala sociale.
Tutto sarebbe normale se Logan non fosse tornato più magro, più bello, più.. visibile. Sarebbe normale se Logan non vedesse proprio lei, Anika.
 Ma come fare per conciliare ciò che le dice la mente ed il cuore? O ciò che è dettato dall’istinto e dalla paura? Come fare per essere se stessi e farsi accettare dagli altri? 
La protagonista, Anika, è una quindicenne che ha già vissuto qualche esperienza personale particolare, e come tutte le ragazze della sua età si ritrova: da una parte, a scoprire le dinamiche dei primi amori, dei primi dubbi,dei primi problemi, e dall’altra conosce già alcune dinamiche che potrebbero ferirla, escluderla, rovinarle l’adolescenza. Una ragazza intelligente che deve ancora acquisire il coraggio e la sicurezza di portare avanti le proprie idee e di dar voce alle proprie emozioni.
 Logan è stupendo. Non c’è altro da aggiungere. Un ragazzo timido ma intraprendente quando serve, bello ma non pieno di sé, un eroe.. non solo per lei, ma anche per la famiglia. E come tutti, anche Logan ha i suoi problemi da gestire. 
Il loro è quel primo amore che non si comprende bene, ma che si tenta di capire, di quelli tanto forti ma tanto fragili, fatto di primi contatti, di imbarazzi e di tanta dolcezza. Ma è anche un amore difficile da far sbocciare per Anika, perché in questo momento hanno importanza anche altre cose.. lo status quo.
E poi.. poi ci sono Jared, il Bruce Willis del quartiere, il “bell’inganno” e donnaiolo, ma anche Becky, miss popolarità, e Shelli, e ..tanti altri.
Leggere questo libro mi ha lasciata stranita. Mi spiego: nonostante molte cose siano state, forse un po’ troppo, estremizzate, mi è sembrato quasi tutto reale,riportandomi alla mente fatti realmente accaduti.  
 Lo stile della Portes è semplicemente chiaro ed ironico. Letto in meno di cinque ore, ciò vuol dire che la lettura è stata molto fluida, ma è il modo in cui è scritto, quel sorriso all’inizio di ogni capitolo, è quel gergo adolescenziale che pretende di mostrare più di ciò che è, o di non mostrare troppo, che lo rende un libro di facile approccio. Una lettura dettagliata della vita e della dinamica quotidiana di Anika, tale da costringere il lettore a guardare il mondo con gli occhi della protagonista, ma in realtà anche un po’ con l’adolescente che è stato.
Non so se sia di vostro gradimento, ma.. devo spoilerarvi qualche lacrima.
E forse è proprio questo che sembra  tutto più reale, perché nonostante le nostre scelte, che siano giuste o sbagliate, la vita va avanti: la vita di ognuno di noi..e ci sono cose che non possiamo cambiare, neanche se potessimo tornare indietro. Tutto ciò che accade diventa parte di noi, ci porta ad essere ciò che siamo.
 Insomma questo è un libro che, seppur non definirei leggero, per gli argomenti trattati, è uno di quelli che ti lasciano uno strano sapore che ti porta a ripensarci su più volte. Forse l’unica cosa che non ho gradito molto è stato il continuo riferimento a Becky nel discorso finale, ma per il resto è stata una lettura “diversamente” interessante. Una storia che tratta l’adolescenza dalla prospettiva di una quindicenne, di come viene vissuto quel periodo, di come sia difficile respingere il bullismo e rimanere inermi dinanzi ad ingiustizie e non avere il coraggio di farsi avanti, di come a volte le idee siano così radicate e cosi sbagliate. Vorrei lasciarvi con una citazione di Logan:


Sai, Anika. Uno potrebbe sprecare la vita intera a preoccuparsi, lo sai questo? 
Be’, e se un giorno ti guardi indietro e pensi, cazzo, non ho fatto altro che preoccuparmi..



Con affetto,
 Cinzia.
















2 commenti:

  1. Mi è piaciuto tantissimo questo libro. L'ho letto in un pomeriggio! Sinceramente ho ADORATO Jared.. JANIKA <3<3

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  2. devo dire che questo libro inizialmente non mi ha fatto impazzire... la storia si è sviluppata bene con ironia e con una personalità davvero unica. Il finale fa davvero sanguinare il cuore e ti preoccupi tantissimo, per non parlare del vero finale, che lascia una sensazione liberatoria a tutto ciò che volevi dire da quando metti mano al libro. Per me è stato bello, ironico, attraente,commovente e lo consiglio abbastanza

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