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sabato 25 giugno 2016

Bittersweet di Sarina Bowen, recensione. I più attesi.

Ciao Crazy,
Bittersweet di Sarina Bowen è il contemporary romance che vi presentiamo oggi per i nostri libri più attesi. Dall’autrice del bellissimo Prendimi per mano, ecco una storia sexy e piacevolissima ambientata in una fattoria, dove faremo la conoscenza con il più scontroso (ed irresistibile) contadino del mondo e con un’aspirante chef tutto pepe. La miscela sarà esplosiva…ecco a voi la recensione!

bittersweet Titolo: Bittersweet
Autore:
Sarina Bowen
Serie:  #1 True North
Editore: Rennie Road Books

Data:  14 giugno 2016
Genere: contemporary romance
Categoria: seconde possibilità
Narrazione: prima persona, pov alternati
Finale: No cliffhanger
Coppia: Griffin Shipley, agricoltore; Audrey Kidder, aspirante chef.


L’ultima persona che Griffin Shipley si aspetta di trovare incastrata nel fosso della strada nella sua proprietà in Vermont è la sua ex avventura. Cinque anni fa hanno trascorso insieme un paio di notti bollenti. Ma questo è accaduto una vita fa.
A ventisette anni, ora Griff è il patriarca fortuito della sua fattoria di famiglia. Persino le sue spalle enormi sentono il peso di sostenere sua madre, tre fratelli e un nonno fuori di testa. Non ha il tempo per la ragazza di una confraternita che è apparsa all’improvviso e si aspetta di comprare il suo raccolto a metà prezzo.
Il Vermont non è mai stato un viaggio nei piani di Audrey Kidder. Né tanto meno Griff Shipley. Ma ha bisogno di una seconda possibilità con la compagnia di ristorazione per cui lavora. Okay—una quinta possibilità. E nessun bigotto agricoltore con l’aspetto da sexy boscaiolo la ostacolerà.
Sono nemici. Vogliono cose totalmente diverse dalla vita. Peccato che la loro chimica sessuale è bollente come la salsa segreta per le enchilada di Audrey, e ancora di più.



Audrey non ha mai ottenuto grandi risultati nella vita. Dopo il fallimento in ben due college e la conseguente ira di una madre despota, ha finalmente trovato la sua strada, frequentando una scuola di cucina. Ma, nonostante un gran talento, anche qui le cose non sembrano decollare e la ragazza si ritrova su un auto a noleggio in giro per il Vermont a cercare agricoltori e produttori locali da cui comprare prodotti alimentari per una compagnia di ristorazione di Boston. Ovviamente a prezzi stracciati. Ed ecco che sulla sua strada (o meglio, nel fosso di una strada) ritrova una vecchia conoscenza: Griffin, il ragazzo del college con cui aveva avuto due notti di fuoco cinque anni prima. È cambiato, più maturo, più barbuto, ma la chimica tra di loro è sempre lì: potente ed esplosiva. Peccato che lui non voglia saperne di vendere i suoi prodotti a quei capitalisti di Boston…per Audrey la strada è di nuovo in salita. O forse no?!
La primissima impressione che ho avuto di questo libro è che sarebbe perfetto per una trasposizione cinematografica. Con gli splendidi paesaggi del Vermont sullo sfondo, una caotica quanto adorabile famiglia, una disputa tra agricoltori locali e ristoratori cittadini, i profumi e i sapori della cucina di Audrey e il fascino di Griff Lo Scontroso, il risultato sarebbe un successo, senza ombra di dubbio!
Uno dei punti di forza del libro è l’ambientazione in uno degli Stati americani più suggestivi, il Vermont, googlate per credermi. L’autrice descrive in modo così minuzioso e preciso tutto ciò che costituisce la vita e il lavoro in un’azienda agricola che mi sembrava di essere presente accanto ai personaggi in quelle scene. Vi dico solo che, mentre leggevo, mi è venuta una gran voglia di mollare tutto e andare a raccogliere mele nei campi del Vermont e mettermi a sorseggiare del sidro mentre guardo il tramonto. E nemmeno mi piace il sidro! 
Come potete immaginare, tuttavia, alla lunga questi dettagli sul prezzo del latte e delle mele, sulla mungitura e il raccolto finiscono per stancare e avrei preferito che l’autrice avesse accorciato un pochino questi passaggi.
L’altro punto di forza, evviva evviva, è la passione incandescente che c’è tra i due protagonisti. Griff e Audrey non riescono a stare un secondo senza mettersi le mani addosso, non riescono a non assecondare la chimica che li lega, né quando frequentavano il college né ora che si sono incontrati anni dopo.
Griff ha il fascino dell’uomo che lavora con le mani e che i muscoli se li crea grazie al duro lavoro, oltre che un carattere scontroso e burbero che lo rende ancora più irresistibile. Audrey ha l’aspetto da bambolina, ma è caparbia e tenace e la sua dolcezza e spensieratezza riescono ad creare una breccia in quest’uomo brusco e imbronciato. Il mix, naturalmente, è esplosivo e destinato a sconvolgere le loro vite.
I problemi per i nostri due eroi ci sono, come in ogni buon romance che si rispetti, ma onestamente non li ho mai trovati così insormontabili, così come ho trovato prevedibili i motivi dei loro vari litigi.
Nonostante questi aspetti, Bittersweet mi ha deliziata, con i sapori e i colori che fuoriuscivano dalle sue pagine e grazie alla presenza del più scontroso contadino del mondo (parole di Audrey), che col suo fascino spontaneo e mascolino farebbe sognare qualsiasi ragazza di città…e di campagna…e di mare…e si potrebbe andare avanti all’infinito!
Dopo questo primo libro della serie True North, aspetto ora la storia di Jude, il personaggio maschile che più mi ha affascinata oltre a Griffin.

Buona lettura!
Liliana



bittersweet


2 commenti:

  1. Wow sembra bello! Non è uno di quei libri che solitamente leggerei senza pensarci due volte, ma dalla tua descrizione sembra una lettura piacevole e che farei proprio volentieri in questo periodo

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  2. ... ma non è uscito in italiano!

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