Pagine

martedì 14 giugno 2016

Silence di Natasha Preston, recensione

Care Crazy,
oggi vi parliamo di Silence di Natasha Preston, primo volume della serie Moments of Silence, edito dalla Newton Compton. Il libro, uscito lo scorso 1 giugno, ci narra una storia molto particolare e delicata: un’adolescente che, chiusa nel suo silenzio, porta con sé un segreto in grado di distruggere tutto ciò che ha intorno.. ma può il silenzio essere al contempo soluzione e condanna?

silence Titolo: Silence
Autore:
Natasha Preston
Serie:  #1 Moments of Silence
Editore:
Newton Compton
Data:  1 Giugno
Genere: Young Adult
Categoria: amici/amanti
Narrazione: prima persona, pov di entrambi
Finale: Si cliffhanger
Coppia: Oakley, ragazza sedicenne che ha smesso di parlare; Cole, il suo miglior amico.


Oakley Farrell è chiusa nel silenzio da undici anni. All’età di cinque ha smesso di parlare, e nessuno sa perché, anche se l'ipotesi più probabile è che abbia subito un trauma, dato che dal punto di vista fisico non sembra avere niente che non vada. Nonostante gli sforzi della sua famiglia per risolvere il problema, da allora Oakley comunica solo con piccoli gesti e se ne sta rinchiusa in un mondo tutto suo. A scuola viene esclusa e presa in giro dagli altri ragazzi. Ha un solo amico, Cole Benson, che la conosce fin da quando erano entrambi molto piccoli e le è rimasto sempre accanto, perché per lui Oakley è perfetta così com’è. Nel corso degli anni hanno costruito una loro personale versione dell’amicizia. Ma funzionerà ancora quando inizieranno ad avvicinarsi sempre di più? E quando Oakley sarà costretta ad affrontare una persona che arriva dal suo passato, riuscirà ancora a mantenere il suo segreto?



Il Silenzio ha logorato tutta la mia vita. Ha cancellato cose che non sarei mai riuscita ad esprimere. Dal mio silenzio dipendeva la felicità della mia famiglia. Il Silenzio era la mia prigione.

Oakley non parla, non comunica, se non con piccoli gesti o con le espressioni del suo viso. Qualcosa l' ha privata della volontà di esprimere le sue emozioni, e non solo. Parlare significherebbe comunicare, e comunicare qualcosa basterebbe ad aumentare le aspettative che tutti ripongono in lei.
Ma questo non potrà accadere, perché parlare equivarrebbe a distruggere la sua famiglia, le persone che ama, distruggere l’immagine di quello che Oakley era prima... prima del silenzio. Ognuno di noi reagisce in modo diverso a ciò che ci accade, ed ognuno di noi ha un suo modo di risolvere le cose, di
curare le proprie ferite: c’è anche chi, come Oakley, sa di non poter fare più nulla per se stessa, ma può continuare a proteggere le persone che ama. Per troppo tempo si è chiusa nel silenzio, insieme alle sue verità. E per troppo tempo è rimasta prigioniera della paura, delle insicurezze e delle sue debolezze. Dalle prime pagine del libro s’intuisce già la storia, ed i segreti che dovrebbero crearne la suspense, ma questo tende a far provare una forte empatia con Oakley. Lei vorrebbe andare avanti, superare i suoi blocchi, cercare di essere una ragazza spensierata come le sue coetanee. Vuole guarire le sue ferite e riprendere in mano la sua vita. E questo grazie anche a Cole, il suo migliore amico, ma anche il suo angelo custode. Sempre pronto ad aiutarla, sempre presente, sempre li a comprendere le sue espressioni, a captare le sue emozioni. Lì al suo fianco, a provare lo stesso sentimento, che con il tempo sembra diventare sempre più forte, più forte di qualsiasi cosa.. anche più forte del silenzio. Ma basterà l’amore a spezzarlo in modo definitivo? Silence è una storia che tocca argomenti molto delicati, e tende a farlo in modo superficiale, cercando di equilibrare sensibilità al tema e genere young del libro: quindi, pur avendo un ruolo fondamentale il tema abusi, la storia si concentra sul percorso della giovane coppia, di questo acerbo amore che cresce in modo lento, ma nel contempo è abbastanza forte da spingere Oakley a lottare per riprendersi ciò di cui è stata privata. Il doppio pov, come sempre, è piacevole, ed offre una visione completa della storia: di ciò che la protagonista prova, di cosa si percepisce all’esterno, e di come il protagonista maschile riesca, grazie ai suoi sentimenti, e ad una profonda intimità, ad entrare in contatto con
Oakley . L’autrice ha deciso di utilizzare una narrazione molto diretta, ma anche molto descrittiva (in parte necessitata dalla “non comunica- zione” da parte della protagonista), e questo, per quanto possa rispettare la trama, scandisce un ritmo troppo monotono, freddo. Personalmente credo che sia anche un problema dovuto alla traduzione, perché, semplicemente, certi libri non rendono allo stesso modo tradotti in altra lingua. Per quanto riguarda invece la lettura, questa non è lenta, ma a volte risulta noiosa. Concludendo, devo confessare che.. mi aspettavo di meglio, o che almeno la storia mi emozionasse: in genere m’immedesimo immediatamente dopo qualche pagina ma, in questo caso, non ci sono riuscita. Nonostante la trama, il tema trattato, i colpi di scena... nulla da fare. Inoltre alcuni passi del libro sembrano quasi surreali e fanno storcere un po’ il naso.
Silence non mi ha colpito, purtroppo è una storia che si trova a doversi destreggiare con libri di spessore, e che non riesce a reggere il confronto. Può non piacere alla sottoscritta, come potrebbe piacere ad altri lettori, ma personalmente non mi sento di consigliarlo. Come mia abitudine, vi lascio con una citazione del libro che mi ha colpito in particolare.

Dobbiamo sopportare meglio che possiamo. Lottiamo per essere persone migliori, più comprensive, più forti. In fin dei conti ci tocca resistere finché non ci verrà voglia di cambiare, e dobbiamo rassegnarci al fatto che non siamo esseri umani perfetti col pieno controllo sulle proprie vite.. nonostante i desideri dei nostri stupidi cuori.

Con affetto,
Cinzia




1 commento:

  1. La storia di questa piccola ‘silenziosa’ è veramente commovente. Penso che “Silence”, insieme a “Scusate il disordine” di Ligabue e “Racconti di periferia” dell’esordiente Mimmo Parisi, siano, perlomeno fino ad adesso, i libri più autentici di questo 2016.

    RispondiElimina

f
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...