Papà, ti voRRRei bene! di Manuel Sgarella, recensione in anteprima

Buongiorno, crazy!

In occasione della Festa del Papà, oggi vi parliamo in anteprima di un romanzo in pillole, Papà, ti voRRRei bene! di M.S.

L'autore, che ha pubblicato nel 2014 il romanzo ebook “Il tempo che ci serve”, rimasto in classifica Amazon Kindle per più di 100 giorni, ci ripropone i suoi protagonisti, Andi e Joy, ancora insieme, ancora innamorati, insieme a Luna, il frutto del loro amore. È Luna la vera protagonista di questo breve e divertente, leggero ma simbolico romanzo breve sulla formazione di un papà.

Titolo: Papà, ti voRRRei bene! Autore: M. S. Serie: companion Il tempo che ci serve Editore: Self Publishing Data: 19 Marzo 2017 Genere: Narrativa Categoria: romanzo in pillole Narrazione: seconda persona, pov maschile Finale: No cliffhanger

Andi e Joy. Una coppia. Il loro mondo è stato sconvolto (quasi) all’improvviso.

«Joy, dove cazzo sei?»

«È ora, Andi? Contrazioni? Accendo la macchina?»

«No, volevo solo sapere se eri pronto…»

Hanno avuto nove mesi per prepararsi. Ma non sono bastati. Ora sono genitori. E la piccola Luna è il loro paradiso e il loro inferno. Li farà sentire inadeguati, tristi, felici, pasticcioni. Soprattutto il papà, Joy, che di fronte a tanta naturale potenza, non potrà far altro che alzare le mani, arrendersi e accettare che nessuno è mai pronto ad affrontare una tale sfida. Non puoi vincere. Puoi solo accettare di essere un genitore, un marito, un uomo “disastroso”.

Ho letto questo libro velocemente e divertendomi moltissimo. Joy è un papà disastroso, ma uno di quegli uomini  disastrosi e adorabili, che sbagliano spesso perché sono distratti, emozionati, maldestri, e che si fanno sempre perdonare perché amano con ostinazione e pacatezza. È una roccia salda questo papà, mentre si prodiga per le donne della sua vita: Andi, la moglie sempre perfetta e forse per questo non troppo simpatica, e soprattutto la piccola Luna, una dolcissima birichina che con i suoi occhioni vivaci osserva tutto e prima ancora di imparare a parlare sembra riuscire a sottolineare le lievi mancanze del suo papà.

Il tono con cui sono raccontati gli episodi è sempre bonario, divertito. Quelli di Joy non sono mai grossi disastri, e quello che risalta di più è l'amore che mette in ogni cosa che fa con e per la sua piccola Piranha vorace. I dialoghi tra padre e figlia sono divertentissimi e forse fin troppo sagaci, vista l'età della bambina, eppure di sicuro nessun lettore potrà fare a meno di sorridere alle parole inventate da Luna, né mancherà di sentire un piccolo tuffo al cuore nei momenti irripetibili di complicità e amore, come durante il bagnetto della piccola, o nel momento della nanna serale.

Chi è già genitore come me si rivedrà invece in ogni momento, perché oltre la difficoltà o la gioia, l'imbarazzo o lo stupore, vedere il proprio figlio crescere grazie al tuo amore e nonostante i tuoi piccoli errori, è e sarà sempre il più grande successo.

Leggere queste pillole di un papà in progress, magari in compagnia, fa sorridere e passare un paio d'ore di spensieratezza.

Buona Festa del Papà a noi tutti!

Cri

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