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lunedì 4 settembre 2017

Maledetto bellissimo bastardo di Kendall Ryan, recensione in anteprima

Buon giorno bimbe,
Maledetto bellissimo bastardo di Kendall Ryan è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta del quarto ed ultimo capitolo della serie Filthy beautiful lies che ci ha raccontato le storie dei tre fratelli Drake. Così dopo Colton e Sophie, protagonisti dei primi due capitoli ovvero Maledette bellissime bugie e Maledetto bellissimo amore, e il fratello minore Paice con la sua Kylie nel terzo capitolo Maledetta bellissima passione, è arrivato il momento di conoscere meglio il maggiore dei fratelli Drake, Collins, serio e sempre controllato, che dovrà scegliere tra la strada facile della consuetudine con la sua attuale fidanzata e quella ignota con la sua vecchia amica d'infanzia Mia. Collins e Mia sono cresciuti insieme ma poi si sono persi di vista per quindici anni; un giorno Mia ricompare alla porta di Collins per ricordargli una vecchia promessa. Siete curiose di sapere di cosa si tratta? Allora venite con me a Los Angeles e ve lo racconterò.

Maledetto bellissimo bastardo Titolo: Maledetto bellissimo bastardo
Autore:
Kendall Ryan
Serie: #4 Filthy beautiful lies
Editore:
Newton Compton
Data: 4 settembre 2017
Genere: contemporary romance
Categoria: friends to lovers
Narrazione: prima persona, pov alternati
Finale: No cliffhanger
Coppia: Mia, commercialista, vecchia amica di Collins; Collins, imprenditore.
QUI SERIE


Collins Drake è un giovane imprenditore di successo, ha una bellissima casa, una bellissima barca, e una fidanzata top model che lui si porta in giro come se fosse un gioiello da ostentare, ma non è felice, è come se gli mancasse qualcosa. Con Tatianna infatti le cose non vanno più come una volta, lei è fredda, si interessa poco a quello che fa lui, in pratica lo usa per il sesso come se fosse un giocattolo erotico, ma al di fuori di se stessa e della sua carriera non esiste nessuno. Così Collins ha cominciato ad avere qualche problema a letto con lei, ma da la colpa alla stanchezza e allo stress. Un giorno senza alcun preavviso si presenta alla sua porta Mia Monroe, sua amica di vecchia data, che Collins non vede da quindici anni. I due sono cresciuti insieme e sono stati inseparabili fino all'adolescenza, quando la famiglia di Mia trasferendosi dall'altra parte del paese li aveva divisi proprio quando sembrava che tra loro l'amicizia si stesse trasformando in qualcosa di più profondo. Mia si è trasferita di nuovo a Los Angeles in cerca di un nuovo inizio dopo aver perso il lavoro ed è andata a trovare il suo vecchio amico per ricordargli una vecchia promessa che i due si erano fatti quando erano bambini: se una volta compiuti entrambi trent'anni non fossero stati sposati con altri si sarebbero sposati tra loro, cosa un po' difficile da realizzare nell'immediato vista la presenza di Tatianna nella vita di Collins. Ma lui è felice di rivederla, di riavere la sua vecchia amica accanto e la vicinanza di Mia lo fa rinascere, ma non si sente pronto a considerare una svolta tanto drastica della sua vita come tenere fede alla vecchia promessa fatta. Mia stessa non vuole rovinare il rapporto tra i due fidanzati e cerca di allontanarsi, ma la vecchia confidenza e l'affetto mai spento li avvicinerà sempre di più.. e ora come faranno a non tenere fede alla loro promessa?



Siamo così giunte al termine di questa serie, mie care Crazy, che tra alti e bassi ci ha fatto conoscere i tre aitanti fratelli Drake. Sapete che della storia di Colton e Sophie mi era piaciuto l'inizio ma il pessimo finale del secondo libro me l'ha un po' rovinata, quella di Paice e Kylie non mi ha fatto impazzire ma si lasciava leggere, questa di Collins e Mia è forse la più piacevole delle tre, di certo è un po' più credibile e meno erotica delle altre, ma non arriva all'eccellenza. Lo stile dell'autrice è sempre scorrevole e di agile lettura, anche grazie alla narrazione in prima persona, ma la storia non si eleva mai troppo dalla linea di galleggiamento della mediocrità; per quanto lo spunto sia buono, lo sviluppo pecca un po' di originalità, ciò non significa che questo sia un brutto libro, solo che non è certo un capolavoro indimenticabile.
Dei due protagonisti ho apprezzato molto Mia perché è una ragazza assolutamente normale, seria, intelligente e razionale, forse un po' troppo sognatrice, ma  del resto chi di noi non lo è? E poi in fin dei conti riesce a coronare nel migliore dei modi i suoi sogni, quindi tutto sommato si può dire che sognare a volte paga. 
Collins non mi ha colpito particolarmente ma non è un personaggio negativo, è spaventato dal futuro e allergico ai legami troppo carichi di responsabilità, praticamente come la maggior parte della popolazione maschile del mondo, ma è un uomo serio e, pur travolto dai rinnovati sentimenti per Mia, preferisce prima trovare il modo di terminare la relazione con la fidanzata e non tradirla prima di aprirsi completamente con la cara e vecchia amica d'infanzia, e questo non è certo da tutti. Però gli manca quel guizzo che lo caratterizzi, quel qualcosa in più che ce lo faccia ricordare al di la dell'aspetto gradevole e dei modi raffinati e sensuali. La relativa brevità del libro inoltre non aiuta certo perché non lascia il tempo alla trama di svilupparsi in maniera articolata, e così ti ritrovi alla fine troppo in fretta, non fai in tempo ad affezionarti ai personaggi, nonostante alcuni di loro già li conosciamo per averli incontrati nei precedenti libri.
Non posso comunque dire che non mi sia piaciuto, è un libro gradevole, lo stile dell'autrice è gradevole, i personaggi sono gradevoli, le scene di sesso sono gradevoli, il finale è gradevole, ma con tutta questa gradevolezza alla fine non si fa un ottimo libro, si fa un libro medio, da leggere se abbiamo letto gli altri per completare la serie o nei ritagli di tempo tra due libri un po' più strutturati, e non dico sotto l'ombrellone perché ormai l'estate è finita; se questo vi basta allora Maledetto bellissimo bastardo fa per voi, altrimenti potete passare oltre. Piccola critica finale.. Filthy beautiful forever è il titolo originale, perché tradurlo in Maledetto bellissimo bastardo? Oltretutto Collins non è affatto un bastardo.. mah.. mistero..

A presto.
Zia D.



1 commento:

  1. già letto in lingua originale....mi aspettavo di meglio da come si era visto collins negli altri 3 libri (a me è piaciuta solo la storia di Kylie)
    effettivamente a questa storia manca qualcosa, non se se nella traduzione sarà credibile ma lei che si presenta alla porta di lui dopo anni e anni e poi vive a casa sua?
    voto: ni

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