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venerdì 22 settembre 2017

Numb. Anna di Diego Ferra, recensione

Ciao Crazy,
Oggi vi parlo di Diego Ferra, alle prese con la sua prima pubblicazione: Numb. Anna, uscito il 19 settembre grazie alla Sperling & Kupfer. Per la prima volta mi ritrovo a recensire un romanzo di genere young adult, e per di più di un autore molto giovane.
Un libro coinvolgente, che dopo aver stregato milioni di lettori su Wattpad negli ultimi anni, torna proprio quest’anno in libreria; e si perché il titolo della serie Numb deriva dalla famosissima canzone dei Linkin Park, e non so voi, ma la mia generazione è cresciuta ascoltando le loro canzoni e soprattutto la voce del cantante recentemente scomparso Chester Bennington.

Numb. Anna Titolo: Numb. Anna
Autore:
Diego Ferra
Serie: #1 Numb
Editore:
Sperling & Kupfer
Data: 19 settembre 2017
Genere: Young Adult
Categoria: primo amore, triangoli amorosi
Narrazione: prima persona, pov femminile
Finale: Si cliffhanger
Coppia: Anna, studentessa d’arte italiana, trasferitasi a Cambridge; Nicolas, vicino di casa di Anna, musicista misterioso.


«Non si è mai in un posto per caso. Si finisce sempre per essere dove dobbiamo.»
L'aeroporto è intasato di auto parcheggiate al sole e bagagli a mano trascinati in tutta fretta. Nel cielo, il rumore assordante di un aereo in partenza. L'ultima volta che Anna ha raggiunto sua nonna Evelin in Inghilterra aveva soltanto sette anni. Ora, a diciott'anni, e al suo primo viaggio da sola, si sente irrequieta. Chiunque si sentirebbe così. Perché questa volta non si tratta di una vacanza estiva come le altre. Anna è stata ammessa al Magdalene College di Cambridge e la sua vita sta per cambiare: una nuova casa, nuovi amici, un nuovo mondo tutto da scoprire. Ha organizzato questo viaggio nel minimo dettaglio. Eppure quel che ancora non compare nei suoi appunti, scritti con precisione sull'agenda, tra gli orari dei corsi da seguire, è il nome di Nicolas, né l'enorme mistero dei suoi occhi. Non c'è nemmeno il fiume Cam, lento e dolce, che dalle sue sponde la guarda e le ricorda che siamo sempre dove dobbiamo essere. Anna si sente totalmente impreparata a tutto questo. Un universo di emozioni sconosciute l'attende. Così come l'incontro con un nuovo sentimento. L'amore. Con una scrittura intensa, incisiva e carica di emozioni, Diego Ferra ha saputo conquistare il cuore delle lettrici. La serie Numb è stata infatti per mesi in classifica su Wattpad, nella categoria «Storie d'amore», fino alla vittoria ai Wattys, il concorso annuale che premia le storie migliori e più seguite della piattaforma, totalizzando oltre 1 milione e 200 mila visualizzazioni. Ora, arriva finalmente in libreria, in una nuova, inedita versione.



La casa è dove voglio essere 
Portami lì e fammi andare in giro
Mi sento stordito - la testa brucia, 
il cuore è debole

Così cantano i Talking Heads nei versi di  This Must be the place: questo deve essere il mio posto. Non è proprio questa la prima frase che pensa Anna una volta arrivata a casa di sua nonna Evelin a Cambridge, essere spaesati è del tutto normale quando si è in un nuovo paese, anche se la nostra protagonista è per metà inglese da parte di padre.
Di sicuro “Questo deve essere il mio posto” è quello che ha provato Anna, quando incontra gli occhi profondi e bui di Nicolas: il dirimpettaio di Evelin, nonché assiduo e silenzioso frequentatore di casa sua. Per di più è costretta ad accettare un suo passaggio in moto al Magdalene College, e ancora una volta quando si ritrova stretta a Nicolas sulla sua Ducati, ripensa alla sensazione che lui le provoca dentro, nell’anima: “Questo deve essere il mio posto”.
Tutto inizia così, e Anna è già perduta e stordita in preda a mille emozioni a cui non riesce a dare ancora un nome. Clare le sarà d’aiuto, in lei Anna troverà un ottima amica piena di entusiasmo e sempre pronta a sostenerla e a darle buoni consigli, e poi incontrerà anche James il barista dal cuore tenero, con un bagaglio culturale notevole per essere al primo anno di università, e che porterà Anna ad aprirsi e a uscire dal suo guscio per poi sciogliersi un po’, un valido aiuto saranno le storielle che James racconterà sui vari cocktail che le insegnerà a preparare.
La studentessa italiana è una novella Alice nel paese delle meraviglie, che dopo aver vissuto in un limbo protetta dai suoi genitori, inizierà a fare delle scelte, pur non avendo il pieno controllo del suo libero arbitrio. Quindi sbaglierà e avrà dei comportamenti del tutto normali per la sua età, d’altronde non si può avere vent’anni per sempre. Ma ci sarà qualcuno a cui tutto questo non piacerà. Nicolas, infatti, inizierà a confondere Anna con i suoi comportamenti ambigui,  a cui lei molto spesso non sa dare una risposta, il suo dirimpettaio  ha un carattere fastidiosamente lunatico fino all’inverosimile. Anna definisce il suo umore “come un altalena in volo”. E anche se a volte si può intuire una sua eventuale gelosia, con il tempo diventa tutto molto più difficile da digerire, in quanto, Nic ha un anima gemella (se così la vogliamo chiamare): Carol è sua amica da sempre, la sua metà nei duetti ai concerti, è con lei sempre la difende e la protegge contro tutto e tutti.
Allo stesso tempo, però, intraprende un rapporto platonico ed epistolare con Anna, le scrive, le fa delle domande, dedica a lei il suo pensiero, la chiama “Dolce Anna”, ma ogni volta che c’è Carol di mezzo, lui si allontana da lei.
Anna è per Nic una calamita da cui non riesce a staccarsi, la desidera ma è bloccato sempre da qualcosa o da qualcuno, e quando arriva Richard, suo fratello e anche ex ragazzo di Carol, ad ostacolare ancora di più il loro rapporto tutto sembra degenerare.
Più che un triangolo si ha l’impressione di essere difronte ad un quadrato super ingarbugliato, dove non s’intravede una via d’uscita.
Anna nelle mani di Nicolas è un giocattolo, mentre leggevo dei loro primi baci, e  delle continue fughe di lui, per raggiungere Carol, ho pensato ai versi di Bambola di Patty Pravo: “ tu mi fai girar come fossi una bambola, poi mi butti giù, come fossi una bambola”. Numb, infatti, tradotto significa intorpidito, stordito, e Anna è completamente immersa nelle sue emozioni, reagisce all’amore senza orgoglio, come farebbe una bambina, di sicuro non ha la maturità dalla sua parte, e continua a sbagliare e a compiere errori che potrebbero far allontanare  per sempre il suo amato.
Nicolas d’altra parte è affascinato proprio dalla sua ingenuità e spontaneità. Ma questo suo aspetto così genuino lo riporta spesso al suo passato e a Carol, che un tempo era proprio come la sua Anna.
Quindi chi vuole Nicolas? A chi è legato il suo cuore, perché cerca sempre di proteggere Carol da suo fratello Richard e allo stesso tempo vuole tenere Anna lontana da loro e da se stesso?
La luce è lontana amiche mie, perché il libro finisce con un mega cliffhanger,  non vedo l’ora di leggere Numb Nicolas, per scoprire come finirà questa strana ma bella storia d’amore.
Sarò sincera con voi, sono stata un tempo una lettrice di Wattpad, e ho scoperto oltre alle ciofeche, delle vere perle, e Numb è una di queste perle, all’epoca non avevo letto tutti i capitoli, perché la pubblicazione a puntante m’innervosiva un po’, ma devo ammettere che letto tutto d’un fiato la situazione cambia notevolmente.
Diego Ferra è una rivelazione, perché sa scrivere benissimo, ha un linguaggio poetico, sa usare la metrica e soprattuto sa come dosare le metafore e le similitudini. Devo ammetterlo mi è costata molta fatica comprendere questo amore adolescenziale e incondizionato di Anna nei confronti di Nic, soprattutto non ho capito pienamente alcuni lati del suo carattere, ma questa non può che essere una mia mancanza. Il modo, che ha l’autore, di descrivere il primo amore e l’innamoramento, mi ha emozionato spesso, più di quello che mi aspettavo, soprattutto alla fine. I titoli dei capitoli che portano i nomi di canzoni per la maggior parte straniere, a mio parere una più bella dell’altra, non fanno che aggiungere pathos al lettore e aiutarlo a trasportarsi in questo mondo inglese fatto di musica e arte e amore.
Diego Ferra, mi rivolgo a te personalmente, innanzitutto complimenti per i tuoi gusti musicali eclettici, ma per caso hai sbirciato nella mia playlist? Per dirla tutta quest’anno sono stata a a due concerti: U2 e The Lumiere e conto di vedere il più presto dal vivo Bon Iver.
Chiusa questa parentesi prettamente personale, non penso che dovrei elencare altre motivazioni per leggere Numb, capita raramente di leggere libri scritti così bene da autori giovani. Spero che ascolterete il mio consiglio, e visto che ci siete  ascoltatevi anche la playlist che noi crazy abbiamo creato per Numb.

Buona lettura
Antonella









Numb. Anna
KOBO



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