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venerdì 13 luglio 2018

Dirty Games di Valentina Facchini, recensione in anteprima

Care crazy,
oggi parliamo di Dirty Games, ultimo romanzo di Valentina Facchini e in uscita oggi 13 luglio in self-publishing.
La Facchini ci aveva già conquistate con la serie dei NoFuture, e adesso eccola di nuovo ad ammaliarci con un contemporany romance, stand-alone, in cui ci dimostra per l’ennesima volta tutta la sua bravura e la sua crescita.
Quella di Sebastian e Alathea non è la classica storia d’amore dove il principe sul suo cavallo bianco viene in salvo della bella principessa, ma racconta cosa si nasconde dietro le maschere che ognuno di noi porta ogni giorno, mettendo in luce l’oscurità che si cela dietro ognuno dei suoi protagonisti, in un avvincente romanzo dove in amore e in guerra tutto è concesso..




Titolo: Dirty Games

Autore: Valentina Facchini

Editore: self-publishing

Data: 13 luglio 2018

Genere: Erotic romance

Narrazione: Prima persona. POV alternati

Finale: No cliffhanger







Il mio nome è Alathea Davis, ho ventisei anni e sono una prostituta. Potrei definirmi una “escort”, ma la sostanza non cambierebbe: mi vendo per vivere. Lui mi ha costretto a scegliere tra la mia libertà e il mio corpo, e io ho accettato la sfida. Ha deciso di addestrarmi, ma non mi piegherà al suo volere, non riuscirà a cambiarmi.
È un gioco senza esclusioni di colpi, il nostro.
Solo uno di noi vincerà.
E non sarà lui.
Il mio nome è Sebastian Reeve, sono egocentrico, lunatico e mi annoio facilmente. Mi definiscono un uomo viziato, e hanno ragione: ottengo sempre ciò che voglio. Quando ho sentito la sua voce, ho capito che doveva essere mia. Lei sembra leggermi dentro, mi porta al limite e mi disorienta. Non mi sono comportato da galantuomo, le ho tessuto una trappola e lei ci è caduta, ma non me ne pento.
È un gioco senza esclusioni di colpi, il nostro.
Solo uno di noi vincerà.
E non sarà lei.


“Sebastian era un diavolo tentatore che mi spingeva
tra le fiamme dell’inferno.”

A soli ventisei anni Alathea è disillusa dalla vita. Lavora come cameriera in un locale di Los Angeles sperando da sempre di riuscire a sfondare finalmente come attrice. Ignorata da sempre da tutto e tutti, spera che prima o poi la sua grande occasione bussi alla porta, ma, ultimamente, non riesce più a credere a nulla. La sua vita si consuma così tra lavoro, casting mai andati a buon fine e il desiderio di avere una vita diversa, più facile e meno deludente. Ma le delusioni per Alathea sono all’ordine del giorno. Così, quando durante il suo turno di lavoro, si scontra con l’arroganza e strafottenza dell’ennesimo cliente, non ci vede più e decide di reagire. Si ritrova di fronte un meraviglioso e vendicativo angelo biondo che non le renderà la vita facile e ben presto realizzerà che Sebastian Reeve non è un angelo, ma semplicemente il più sadico dei diavoli pronto a tutto pur di sporcarla e trascinarla a fondo con sé. Indebitata fino all’osso e con poche speranze di uscirne da sola, Alathea accetta di lavorare come escort a New York, sperando di uscire da questa vita il prima possibile e ancora con il rispetto di se stessa. E, come ogni serpente che si rispetti, Sebastian la circuisce in modo seducente all’inizio e con cospirazione alla fine, in un gioco di potere e lussuria in cui a vincere sarà l’ultimo a cadere.

Lui era sbagliato.
Lui era contorto.
Lui non era giusto per me.
Lui era pericoloso.

Sebastian è un uomo d’affari pragmatico e di successo. Tutta la sua vita è votata al potere ed ottenere quello che vuole sfruttando il prossimo. Possiede un’agenzia di escort e grazie a questa sfrutta tutto il potere che ne deriva. Così, quando incontra Alathea, non può fare a meno di desiderarla come nuovo giocattolo da aggiungere alla sua collezione di dipendenti. Sporcarla sembra paradisiaco e spezzarla quasi un imperativo. Eppure Alathea è molto diversa da qualsiasi donna con cui lui si sia mai rapportato. Fiera, indomita, senza paura, Alathea è decisa a non perdere se stessa e a far soffrire le pene dell’inferno al bellissimo e cinico Sebastian. Inizia così tra i due una guerra senza esclusioni di colpi in cui passione, lussuria, odio e desiderio creano un mix ideale per un bellissimo romanzo da cui non riesci a staccarti.
Dirty Games è indubbiamente il romanzo meglio riuscito di questa autrice. Fin da subito noti l’armonia delle frasi e il cambiamento stilistico della narrazione. La lettura non risulta mai noiosa e, anzi, la voglia di capire e conoscere sempre di più i suoi protagonisti ti porta a non volertene mai staccare.

I nostri corpi erano diventati il campo di battaglia.
Le nostre labbra erano gli eserciti.
I baci, le nostre armi.
E continuammo così con la nostra guerra.

Alathea è il cuore della storia. La sua voce dà vita alla trama ed entriamo subito in sintonia con questa forte e meravigliosa protagonista. Ma, a parer mio, la vera perla rara del romanzo è il suo protagonista/antagonista: il bellissimo e letale Sebastian. Finalmente facciamo i conti con un personaggio maschile per nulla scontato, cinico e quasi cattivo, la cui personalità non viene mai alterata nel corso delle pagine e il cui atteggiamento non risulterà mai atipico o incoerente.
Indubbiamente ritroviamo in Dirty Games un autrice più matura e pronta a mettersi in gioco con una trama del tutto nuova rispetto ai suoi precedenti lavori.
Valentina Facchini ci conferma ancora una volta di essere capace di entrare nel cuore delle persone e ci incanta con un meraviglioso erotic romance che di sicuro amerete, proprio come ho fatto io.
Non mi resta che augurarvi buona lettura.

Federica









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