L'amore e altre parole di Christina Lauren, recensione

Ciao bimbe,

L'amore e altre parole di Christina Lauren è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta dell'ultimo romanzo stand alone pubblicato in Italia dal dinamico duo di autrici che ci ha regalato la serie Beautiful bastard e tanti altri splendidi libri ed è un romanzo decisamente diverso rispetto agli altri scritti da questa coppia di autrici americane. La storia ce la racconta direttamente la protagonista Macy Sorensen, giovane medico pediatra di San Francisco, che un giorno, assolutamente per caso, incontra dopo undici anni di lontananza quello che era stato il suo migliore amico della giovinezza e primo amore nella adolescenza, Elliot Petropoulos. Inizia così il racconto alternato, tra presente e passato di quella che è stata prima l'amicizia profonda tra due ragazzini solitari e poi piano piano si è trasformata in amore tra due adolescenti cresciuti insieme, una relazione speciale che però si è interrotta bruscamente. Elliot mostra subito di volersi riavvicinare ma Macy è titubante, ha un fidanzato con cui convive e un lavoro che la impegna moltissimo, solo che il richiamo di quello che è stato è troppo forte per resistere, e ognuno di loro sa che, prima di riallacciare i rapporti, deve all'altro delle spiegazioni. Vi ho incuriosito? Allora venite con me nella Baia, vi farò conoscere una piccola perla romance assolutamente da scoprire.

Titolo: L'amore e altre parole (Love and other words)

Autore: Christina Lauren

Data: 10 ottobre 2018

Editore: Leggereditore

Genere: contemporary romance

Categoria: second chance\friends to lover

Narrazione: prima persona pov femminile

Finale: conclusivo

Parola preferita? Tu

Macy Sorensen è una giovane pediatra che lavora in uno degli ospedali di San Francisco, è fidanzata con Sean, artista affermato e padre single, e i due convivono insieme alla figlia di lui. Macy ha perso entrambi i genitori, ai quali era molto legata, e questo l'ha resa chiusa, poco propensa a legarsi alle persone. Il lavoro che la impegna fisicamente ed emortivamente e la routine quotidiana con Sean in un certo senso la rassicurano, nulla potrebbe sconvolgere ulteriormente la sua vita. Non ha fatto i conti però con il suo passato che un giorno torna, come una violenta perturbazione, a travolgere il suo equilibrio così faticosamente raggiunto. Mentre è con una amica in un bar incontra per caso Elliot Petropoulos, il suo Elliot, il ragazzo che è stato il suo tutto, il primo di ogni cosa, dalla giovinezza all'adolescenza e che non vede da 11 anni. Inizia così il racconto della loro storia, dal loro incontro, quando Macy e suo padre, dopo la morte della madre, avevano deciso di prendere una casa per le vacanze nel paesino dove il padre di Elliot faceva il dentista, andando avanti nel tempo fino alla nascita della loro grande amicizia cementata dall'amore per i libri e per le parole e alla naturale crescita dei sentimenti reciproci sfociati in un amore grande come solo quelli nati tra adolescenti possono essere. Il passato raccontato da Macy si incrocia con il presente e la loro storia che torna ad intrecciarsi, Elliot che vuole tornare a frequentarla ad ogni costo, e lei che è titubante e perplessa, ma che non riesce proprio a stargli lontano. I due giovani devono recuperare undici anni di parole non dette e spiegazioni non date, devono ritrovare quel binario di emozioni che li aveva uniti e tornare a seguirlo insieme, ma prima devono innanzitutto chiarirsi. Cosa sarà successo undici anni prima di così grave da far scappare Macy e tenerla lontano da Elliot per tanto tempo?

Quando, a noi lettrici compulsive, capita di leggere un libro come questo L'amore e altre parole, l'effetto è lo stesso che accade ai vecchietti del film Cocoon quando si tuffavano nella piscina con i baccelli extraterrestri: ci sentiamo rinvigorite, ringiovanite, l'energia amorosa scorre potente nelle nostre vene, ci riconciliamo con l'universo e riscopriamo le piccole cose. Questo libro è un balsamo per lo spirito, una medicina per il cuore, è il racconto di un amore piccolo e al contempo così grande che ti si spalanca la gabbia toracica per riuscire a contenerlo. È la storia della crescita parallela di due ragazzini in un certo senso diversi dagli altri, lei chiusa e malinconica per la perdita della madre e lui secchione e troppo intelligente per stare a suo agio con i troppi fratelli e gli amici. Sarà l'amore per le parole e i libri a unirli fin da subito, e i due diventano inseparabili e si creano un microcosmo fatto di piccoli riti, di domande impertinenti e risposte sussurrate, di condivisione di sentimenti e di esperienze, fatta con cautela e delicatezza ma senza filtri da parte degli adulti. Macy e Elliot si conoscono acerbi, due frutti appena accennati sul ramo, ma insieme matureranno tenendosi mano nella mano, uno il sostegno per l'altra, esorcizzando le paure e le incertezze per il loro futuro. Questa storia è così diversa da tutto quello che abbiamo letto fino ad ora scritto da queste due autrici, è un percorso di vita raccontato con delicatezza e persino con un po' di pudore, come se Christina e Lauren non avessero avuto la volontà di essere troppo invadenti, come se avessero deciso di trattare la giovane età dei protagonisti con la dovuta cautela, e ci sono riuscite perfettamente.

Ammettere rendeva i sentimenti più intensi perché dava loro spazio per respirare. Ammettere portava ad amare, e ammettere di amare è come legarsi ai binari del treno.

È il racconto del passato dei due ragazzi a tenere alta l'attenzione sulla trama, è la loro storia il fulcro del racconto, le parti ambientate ai giorni nostri servono solo a collegare i punti finali, a farci sapere come si chiuderà il cerchio. Questo fa di questo romanzo quasi uno young adult, in un certo senso, ma ho preferito classificarlo diversamente perché alla fine è importante anche la conclusione della loro storia e non solo l'inizio. Una delle cose che ho apprezzato di più è la grande emozione che ti trasmette la loro storia e l'uso poetico delle parole che i due ragazzi fanno nei loro rituali giocosi, poesia che si trasmette al ritmo delle parole scritte per raccontarci di loro, che trasuda da ogni riga, che permea questo romanzo dall'inizio alla fine, regalandoci un piccolo capolavoro inatteso, e due protagonisti che ti entrano dentro e non se ne vanno più.

"Sei felice?"

"Ho avuto dei momenti di felicità, si. Ammetto che capita più spesso quando ti sono vicino. E tu sei felice?"

"Non lo sono stata. E starti di nuovo vicino me ne ha fatto rendere conto. Mi fai provare così tante cose."

"Anche tu. Quella è sempre stata la verità."

Dopo aver terminato la lettura ho continuato per giorni a pensare a Macy e Elliot, al loro grande amore, al destino e alle sue bizzarrie, al fatto che quando due anime sono gemelle, il tempo è un concetto del tutto relativo. Amerete Macy e la sua malinconia, le sue titubanze travestite da certezze, l'insicurezza e l'inesperienza, i rimorsi e la passione che è comunque in grado di donare e provare, ma chi vi conquisterà il cuore fin dal primo momento è di certo Elliot, lui e la sua perspicacia impertinente, la sua incrollabile fede nell'amore, la fermezza e l'intelligenza con cui affronta ogni cosa. Io ho ceduto di schianto all'inizio del libro, quando lui, candido come la neve dice a Macy di aver lasciato la sua ragazza dopo averla rivista perché ora che l'ha ritrovata per lui non esiste nessun'altra ed è disposto a qualsiasi cosa, si accontenterà di ogni briciola che lei deciderà di lanciargli pur di riaverla nella sua vita. Ecco, ognuna di noi si merita un Elliot tutto suo, mi auguro che qualcuna di voi abbia avuto la fortuna di avere un amico e un amore così, ma se volete farlo vostro anche solo per il tempo di un romanzo leggete L'amore e altre parole, perché non potrete chiudere in modo migliore questo anno, e perché il nostro cuore e la nostra anima hanno bisogno di storie così per stare davvero bene.

A presto,

Zia D.