Il Vendicatore di A. Zavarelli, recensione

Buongiorno Crazy!

Oggi torno a parlarvi della malavita di Boston con l’ultimo romanzo di A. Zavarelli dal titolo Il Vendicatore pubblicato dalla Grey Eagle Publications il 26 marzo 2020.

Pronte a tuffarvi di nuovo nei bassifondi e a scoprire la storia di Conor?

Serie La Malavita di Boston

1. Il corvo, 28 marzo 2019

2. Il mietitore, 24 aprile 2019

3. Il fantasma, 18 luglio 2019
4. Il Santo, 26 Settembre 2019
5. Il ladro, 14 Gennaio 2020
6. Il Vendicatore, 26 marzo 2020

Autrice: A.Zavarelli

Editore: Grey Eagle Publications

Genere: Dark Romance
Categoria: Mafia romance

Narrazione: prima persona, doppio pov 

Finale: Autoconclusivo

Quando, in cerca di lavoro, mi sono imbattuta in un club gestito dalla mafia, stavo cercando protezione.

Non sapevo che avrei avuto bisogno di protezione da lui.

Conor O’ Callahan era esattamente il tipo di pericolo che stavo cercando di evitare. Era bello come il peccato con un accento più sexy di Ade, ma è lì che finiva il fascino. Era anche cinico, freddo e decisamente irritabile.

Quindi, potete immaginare la mia sorpresa, quando mi ha fatto una proposta. Sposarlo o perdere la mia vita.

A mali estremi, estremi rimedi. Ho imparato a fare ciò che è necessario per sopravvivere in questo mondo, e questo include sposare un mafioso. A prescindere da ciò che potrebbe dire, è solo temporaneo.

Non m’innamorerò di lui.

Perché questo sarebbe stupido, vero?

Conor, il giovane galoppino di Crow, deve tutto al sindacato e lui non si tira mai indietro ad un incarico. Peccato che il suo nuovo incarico sia uccidere un piccolo fuscello biondo di nome Ivy. E Conor nonostante l’apparenza da duro è un uomo dal cuore d’oro.

“La pesantezza si insinua nelle mie membra, quando immagino la sua morte. Vedere quei begli occhi azzurri senza vita? Non lo supererei mai. Non riuscirei mai a trovare un modo per fare pace con questa decisione. Ma quale scelta ho?”

Ivy è la testimone di crimine e come si sa, i testimoni sono scomodi. Denutrita e costretta a dormire in un cassonetto della spazzatura, nel disperato tentativo di salvarsi finisce proprio nella tana del lupo. Resasi conto di essere stata scoperta, decide di scendere a compromessi. Ma non aveva previsto di innamorarsi del suo nuovo carceriere.

“Quando tutto è stato detto e fatto, il suo livello di premure dice ciò che tutte le parole non possono esprimere. Mi tocca come se fossi la sua salvezza. Come se non potesse vivere senza di me, e abbiamo quasi dovuto perderci a vicenda affinché lo capisse”

Con la storia di Conor & Ivy si conclude la serie “La Malavita di Boston”. Avevo grandi aspettative su questo romanzo e forse, proprio perché né avevo troppe, la lettura di questo ultimo capitolo della saga mi ha decisamente deluso. Tutto sottotono, dalla trama ai protagonisti. Conor l’ho trovato un personaggio maschile poco incisivo. Ivy, che si dispera in lacrime per quasi tutto il libro, si riprende solo verso la fine della storia. Il libro si legge comunque molto velocemente e sembra quasi più corto rispetto agli altri. La sensazione che mi ha lasciato è che la Zavarelli avesse “fretta” di finire questa serie.

Un vero peccato che l’autrice non sia riuscita a mantenere lo standard alto raggiunto con il 2 e 3 capitolo di questa serie.

Alla prossima lettura!

Nikka