Sense di Marty Sunrise, recensione

Buonasera Crazy!

Oggi vi parlerò di Sense il nuovo libro dell’autrice Marty Sunrise uscito il 23 ottobre in self-publishing. 

Si tratta di un romanzo pieno di suspense e di intrecci, in cui niente è quello che sembra… se siete pronte a farvi trascinare nella tenebrosa storia di Elizabeth e Dominic non vi resta che seguirmi nel peccaminoso mondo del Club S. 

Titolo: Sense

Autore: Marty Sunrise

Editore: Self publishing

Data: 23 ottobre 2020

Genere: Contemporary romance

Categoria: Suspense

Narrazione: prima persona, pov alternato

Finale: Autoconclusivo

Bellissima. Enigmatica. Sfuggente. Elizabeth ha creato l’immagine di sé che tutti si aspettano e la usa da sempre come una corazza, bandendo ogni emozione e crogiolandosi nella fredda indifferenza. Integerrimo. Sfrontato. Letale. Dominic sa quanto l’essere umano possa essere malvagio. Ogni giorno è testimone della crudeltà del mondo ma, nonostante questo, continua a credere nella giustizia. Elizabeth e Dominic sono due mondi opposti. Lei è ghiaccio. Lui è fuoco. Sullo sfondo di una New York magica, misteriosa e sensuale, le loro vite collideranno in una storia sempre sul filo del rasoio, dove la passione si fonde al pericolo. Nessuno è ciò che sembra e ognuno è custode di un segreto. Elizabeth e Dominic si troveranno a fare i conti con i propri demoni interiori e dovranno decidere se essere pedine o giocatori in una partita in cui perdere equivale a morire. Fidarsi l’uno dell’altra sarà la scelta giusta?

Giovane, ricca e bellissima. Questa è la vita di Elizabeth. E rimane tale fino alla notte del suo diciottesimo compleanno. Una notte in cui le carte vengono mescolate. Una notte in cui cambia tutto, soprattutto lei.

Dieci anni dopo è una donna di successo a capo di una galleria d’arte di giorno e di un club erotico di notte. Schiva ed estremamente riservata, nessuno la conosce davvero, nemmeno la sua socia in affari Diana.

Elizabeth conduce quindi la vita di facciata che minuziosamente ha costruito e fila tutto liscio fino a quando non viene coinvolta in una indagine dell’FBI.

Dominic è un agente dell’FBI dedito al suo lavoro. Ex Navy Seal ha fatto del rigore e dell’autocontrollo i principi della sua vita. Pronto a tutto pur di portare a termine un’indagine anche scendere a compromessi con se stesso. Anche ad entrare sotto copertura in club erotico.

Un uomo e una donna che si nascondono. Eppure basta uno sguardo. Bastano questo a mettere in discussione le certezze di entrambi.

“Alzai lo sguardo e cercai un punto su cui focalizzarmi, una sorta di àncora, ma ciò che vidi mi tolse quel poco di fiato che mi era rimasto. Elizabeth.”

Intrecci e segreti. Queste le prime parole che mi vengono in mente per descrivere questo libro. Apparenza e inganni le successive.

Ammetto che sono rimasta affascinata da questo libro, dallo sviluppo della trama e da come si sono evoluti i personaggi, rivelando a poco a poco la loro vera natura. Un personaggio maschile rigido nei suoi ideali eppure così plasmabile, in grado di piegarsi ma senza spezzarsi. Dominic si trasforma in Roman, perché deve e perché è l’unico modo per raggiungere il suo scopo, eppure ne odio ogni minuto, ogni istante.

Elizabeth è una protagonista piena di sfaccettature, piena di cicatrici invisibile, una donna all’apparenza glaciale e inavvicinabile eppure così fragile così bisognosa di qualcuno che si prenda cura di lei.

Sense è un libro in cui troverete sesso, depravazione, integrità, inganni e segreti, ma soprattutto troverete una storia d’amore.

Un libro ben scritto, in cui ho adorato le descrizioni di New York, dei vari scenari che mi hanno permesso di essere coinvolta ancora maggiormente nella lettura.

Mi sento inoltre in dovere di parlare del cattivo della storia, Aaron Raynolds. Magistrale. Ho trovato che fosse perfetto. Sociopatico, immorale e malato come solo un vero cattivo dovrebbe essere. Un diavolo nelle vesti di un angelo. Veramente fantastico.

Non lasciatevi scappare la possibilità di leggere un bel libro, scritto bene, che vi terrà con il fiato sospeso fino alla fine. Spero vi piaccia tanto quanto è piaciuto a me. 

Alla prossima lettura, 

Nikka