Oggi sono qui per parlarvi di La mia unica distrazione di Sara Ney, terzo libro della serie Jock Hard pubblicato dalla Newton Compton il 9 dicembre scorso.
Se siete pronte a tornare al college, tra partite di football e incontri casuali, non vi resta che venire con me a conoscere JJ e Charlie.
Titolo: La mia unica distrazione
Autore: Sara Ney
Data: 9 dicembre 2020
Editore: Newton Compton
Genere: New Adult
Categoria: Sport romance
Narrazione: prima persona, doppio pov
Finale: autoconclusivo
Mangia. Dormi. Gioca a football. Questo è il mantra di Jackson Jennings. Una vita da atleta trascorsa con un solo obiettivo: diventare un professionista. Niente ragazze. Niente feste. Niente alcol. Mangia. Dormi. Gioca a football. Ripeti. Ogni venerdì sera, Jackson attraversa i vialetti del campus, annoiato, solo e determinato a non unirsi a nessuna festa. Ma la sera in cui incontra Charlotte Edmonds sul suo cammino, si chiede se il suo mantra riuscirà a resistere.
Stupide regole. Charlie non ha tempo per le sciocchezze di Jackson. Continua a rubarle il cibo e a prenderla in giro tutto il tempo, provocandola e facendola fremere. Semmai dovesse decidere di avere un ragazzo, sceglierà qualcuno che non sia un parente stretto dei Neanderthal. Uno con delle buone maniere, e tempo da trascorrere con lei. Non un bambinone gigante che girovaga da solo di notte.
Quando ho tra le mani un libro di Sara Ney so già, in linea di massima, in che tipo di storia mi sto imbattendo. Non fraintendetemi, questo non la rende certamente un’autrice noiosa o ripetitiva ma vado a colpo sicuro su quella che sarà di certo una trama piena di sentimento e che mi lascerà gli occhi a cuore a lettura finita. Ed è stato così anche per Jackson e Charlotte.
Ora, immaginatevi un ragazzone di ventidue anni, alto e grosso come un armadio, biondo e con gli occhi azzurri, con una vita sociale pari al nulla cosmico e il cui unico pensiero è il football. Lo vedete? Bene. Ora provate ad immaginare l’incontro con una ragazza tutto pepe a cui il suddetto ragazzone ruba il pranzo. Avete focalizzato la scena? Benissimo, perché da lì in poi li incontri/scontri tra i due non mancheranno.
Una storia d’amore che mi è sembrata una ventata di aria fresca in questo periodo non proprio leggero, che mi ha lasciato una bella sensazione positiva. L’emozione del primo vero amore, dalle farfalle allo stomaco al nervosismo dovuto dall’incertezza sull’essere ricambiati oppure no, passando per il primo sguardo, il primo tocco, il primo bacio.
“Questo.
Questo batte tutto il resto.
Il mio nome sulle sue labbra.”
Come sempre la Ney una racconta una storia piena di bei sentimenti, con un protagonista maschile spaccone ed allo stesso tempo tenero come un taddy bear gigante e un’eroina moderna che salva il povero principe dalla solitudine e dalla tristezza.
Buona lettura e alla prossima
Nikka
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