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martedì 15 gennaio 2019

Siamo solamente noi di Azzurra Sichera, recensione

Care Crazy,
oggi vi parliamo di Siamo solamente noi, romanzo d’esordio di Azzurra Sichera e vincitore del concorso ELove Talent, promosso dalla casa editrice Harper Collins. Il romanzo, pubblicato il 18 dicembre appena trascorso, sarà in esclusiva digitale per la piattaforma Kobo ancora per due mesi, poi sbarcherà anche sugli altri store e in cartaceo. Venite con noi a scoprire la storia di Carlotta e Riccardo: si conoscono da una vita, ma forse è finalmente giunta l’ora di abbattere i muri e le barriere e abbandonarsi all’amore.



Titolo: Siamo solamente noi

Autore: Azzurra Sichera

Serie: autoconclusivo

Editore: Harper Collins

Data: 18 dicembre 2018

Genere: contemporary romance

Narrazione: prima persona, pov alternati dei protagonisti

Finale: no cliffhanger





Un tormentato artista che vive seguendo le regole del nessun compromesso. Una giovane donna che desidera costruirsi un futuro. Si tratta di fare una scelta: mediare o rinunciare. Insicura e ancora alla ricerca della propria strada nella vita e nell'amore, Carlotta sta cercando un lavoro che riesca a corrisponderle ed è impantanata in un sentimento mai dichiarato per Riccardo, il miglior amico di suo fratello. Riccardo, diversamente, la sua strada l'ha trovata, almeno in apparenza: ha un bell'appartamento, un lavoro come architetto nello studio del padre e un innegabile fascino che sfodera davanti alla prescelta di turno. La vita di Carlotta esce dall'impasse quando riesce a trovare un incarico presso una galleria d'arte. Proprio lì, durante il vernissage di una mostra di pittori esordienti, incontra Riccardo che decide di condividere con lei un segreto molto intimo: i suoi dipinti. Da quella sera, le loro strade si incrociano sempre più spesso e i due scoprono che attraverso gli occhi dell'altro lavorare sulle proprie fragilità è più facile. Imparano a comunicare in modo nuovo e si lasciano andare a emozioni cui faticano a dare un nome. Da soli, e poi insieme, cercano di realizzare i loro sogni più importanti, ma le cose che contano sono sempre le più difficili da ottenere.


L’inverno è una delle mie stagioni preferite per leggere. Sì, lo so, in realtà leggo di gusto tutto l’anno, ma volete mettere la gioia di rintanarsi sul divano, sotto un morbido plaid e con ai piedi un paio di babbucce calde e pelose? Aggiungiamo una tazza della vostra bevanda calda preferita e una bella lettura, et voila, non vi ho dipinto un’immagine perfetta? Siamo solamente noi è un libro ideale per ricreare dal vivo questo quadretto idilliaco, perché è una lettura scorrevole e ben scritta, con al centro una storia d’amore semplice ma emozionante, che impiegherà buona parte del libro a sbocciare ma che vi appagherà regalandovi un bel lieto fine. Carlotta e Riccardo si conoscono da sempre, da quando lei era solo la sorellina imbranata del suo migliore amico e lui solo l’amico affascinante ed ombroso di suo fratello .

Nessuno può sapere da solo cosa sia l'amore, ci deve essere qualcuno con l'urgenza di spiegartelo, con la necessità di fartelo provare.

Un’attrazione, la loro, palese agli occhi di tutti tranne che ai diretti interessati che, complici varie insicurezze per lei e molti muri protettivi per lui, faticheranno parecchio a lasciar esplodere. Un’attrazione pronta a far faville a livello fisico, perché spesso il corpo è più sincero della testa ed è più incline a lasciarsi travolgere da quello che prova davvero. È ciò che succede ai nostri due protagonisti che, per buona parte del romanzo, freneranno le loro emozioni a scapito di malintesi, silenzi e tentennamenti, rovinando con le loro stesse mani la possibilità di esplorare davvero quelle che erano solo fantasie e sogni. Il tira e molla tra Carlotta e Riccardo avrà come sfondo il mondo dell’arte: per la ragazza rappresenterà l’ingresso nel mondo del lavoro, raggiungere l’indipendenza e prendere fiducia nei propri mezzi; per Riccardo, invece, l’arte è ciò che gli permette di esprimere se stesso, senza maschere, inibizioni, senza essere quello “stronzo anaffettivo” che è abituato a mostrare al mondo. Imparare ad amare sarà per Riccardo la sfida più grande, perché non gli è mai stato mostrato il modo; e sarà una delle tematiche più interessanti del romanzo. Carlotta, invece, dovrà imparare a non aver timore dei propri sentimenti né a farsi frenare da paure e limiti auto imposti; un percorso di crescita, quindi, che può solo culminare nel raggiungimento della felicità.

Per la prima volta mi rendo conto che sono così innamorata di lui che non potrò sfuggire al dolore. Perché un amore così non può che fare male.

Il tono del romanzo è lieve (bellissimo il sarcasmo di Riccardo) e i momenti drammatici non sono stati rimarcati eccessivamente, anche se forse poteva essere una strada da seguire. Carini i personaggi secondari, tutti perfettamente inseriti nel ruolo di antagonisti o aiutanti dei protagonisti, in questa specie di fiaba romantica. Bellissima l’idea della lista di “perché” al termine del romanzo (sono criptica, ma non voglio rovinarvi la lettura).
Siamo solamente noi è un libro d’esordio che sa coinvolgere il lettore e che, nonostante molti cliché tipici del genere romance, sia nell’impostazione dei personaggi che nello sviluppo della trama, sa emozionare e far tifare per il lieto fine dei suoi eroi.
Consigliato per un pomeriggio di relax davanti al camino.
Buona lettura,
Liliana





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