giovedì 16 ottobre 2014

Black Ice di Becca Fitzpatrick, recensione.

Ciao Crazy,
Finalmente in libreria troviamo Black Ice, un romance thriller dell’autrice della saga Il bacio dell’angelo caduto, Becca Fitzpatrick pubblicato da Piemme il 7 ottobre. Se con il paranormale ha conquistato tantissime lettrici, vi assicuro che con questo libro stand alone non deluderà le aspettative delle fan e non.



Titolo: Black Ice

Autore: Becca Fitzpatrick

Casa editrice: Piemme

Data: 7 ottobre 2014

Genere: Young Adult- mistery






  
Pieno di oscurità e di adrenalina, Black Ice ti farà saltare sulla sedia fino all’ultima sorpresa
Britt si è preparata per più di un anno al trekking sul Teton Range. Quello a cui non era preparata, però, era scoprire che Calvin, il suo ex ragazzo e unico grande amore, si sarebbe unito a lei. Purtroppo, prima che Britt abbia tempo di esplorare i propri sentimenti, si scatena una terribile tormenta che la obbliga a rifugiarsi in una baita sperduta. Peccato che gli occupanti, entrambi giovani e molto affascinanti, siano anche due fuggitivi decisi a prenderla in ostaggio. Britt sa che la conoscenza dei sentieri e l’attrezzatura da trekking che ha con sé rappresentano la sua assicurazione sulla vita, e che deve solo resistere abbastanza a lungo perché Calvin la raggiunga, eppure…
In una disperata corsa contro il tempo e il freddo, Britt scoprirà che sotto la neve si nascondono moltissimi segreti e che forse il suo rapitore, la cui gentilezza è decisamente seducente, non è quello che sembra. 

Questo libro necessita di alcune cose per essere letto e goduto: un divano, una luce soffusa, una coperta e qualcosa di caldo da bere.. ..Siete pronte per quest’avventura sulla neve? L’importante è ricordare che “nulla è come sembra”.
La prima cosa che mi ha lasciato stordita è proprio la breve introduzione “APRILE” : mi sarei aspettata di tutto ma non uno scorcio della vita di una ragazza che non è parte della storia, o meglio sarà il pezzo mancante del puzzle. E credetemi la mia espressione e il mio battito cardiaco direbbero molto di più, ma non posso, quindi torniamo alla storia principale. 
Dopo mesi di allenamento e di progetti, finalmente Britt partirà insieme alla sua migliore amica Korbie per un’escursione sul Grand Teton National Park. Qui i genitori di Korbie e del fratello Calvin, ex fidanzato di Britt, hanno una suggestiva baita che sarà a loro disposizione per una settimana.

Britt e Korbie sono più simili a due sorelle. Si vogliono bene, ma non sempre si adorano. Nel momento del bisogno però ci sono sempre l’una per l’altra. Questo rapporto di amicizia sarà messo a dura prova, anche se già dai primi capitoli riscontriamo la qualità della fiducia. Le ragazze non possono fare a meno di stare insieme e condividere tutto, ma sono costantemente in competizione l’una con l’altra. 
Britt proviene da una realtà più umile rispetto a Korbie ma non per questo si è mai sentita a disagio, e l’amica ha fatto il possibile perché si sentisse parte della sua famiglia. Entrambe sono le principesse dei loro papà, ma la differenza è che Britt non pretende. Lei accetta gli aiuti e la protezione che le vengono offerte: essendo la piccola di casa, sia il padre che il fratello l’hanno coccolata più del dovuto, e poi ha il suo grande amore che era sempre al suo fianco. Questo non significa che Britt sia la classica donzella in difficoltà. Affatto, lei ha lavorato sodo per mesi con un solo obiettivo: l’escursione sul Grand Teton. All’inizio era solo un’idea per convincere il suo amato Calvin ad unirsi a loro, e soprattutto a riconquistarlo. 
Dopo aver nascosto a lungo la relazione a tutti, Calvin l’aveva lasciata per la sua immaturità, almeno questa era la scusa. Una volta curate le sue ferite Britt sperava in una nuova possibilità, ma dopo tutto quel tempo trascorso senza alcuna notizia, ha deciso di chiudere quella storia. Ma non sempre le cose vanno come pensiamo o come dovrebbero andare, e Calvin avrà il compito di fare da guida e da babysitter alle ragazze: quindi sarà al suo fianco, che Britt lo voglia o meno.


Calvin

“non sentii nessuno avvicinarsi prima che due mani calde e ruvide mi coprissero gli occhi. –Indovina chi è?- Il familiare profumo di sapone mi paralizzò e pregai che non sentisse il mio volto diventare rovente sotto le sue dita. Per un attimo infinito non trovai la voce(..). –Dammi un indizio.- -Basso,grasso, mento sfuggente..- la sua voce tranquilla e scherzosa dopo tutti quei mesi.. –In tal caso, direi Calvin Versteeg.- Cal mi girò intorno, appoggiò  un gomito a uno scaffale e mi rivolse un sorriso da lupo.”


Ora, Odierete un po’ Cal all’inizio per come si è comportato con Britt, ma in seguito lui sarà l’unico appiglio a cui lei potrà aggrapparsi, e durante tutta la storia scopriremo tante cose del suo passato che non possiamo far altro che perdonarlo. Lui è l’unico che potrà salvare le ragazze, il “nerd delle montagne”. Con i suoi capelli castani e i suoi occhi verdi, ha incantato Britt , e lo stesso farà con noi.
Adesso passiamo a Mason. Oh Mason!!Il ragazzo giusto, al momento giusto, nel luogo giusto. Non vi anticipo niente sul primo incontro tra Britt e questo bel giovanotto, moro con spalle squadrate e scolpite che urlano “nuotatore”. Un tipo silenzioso, riflessivo e intenso.


Mason

“(..) venne da me e mi baciò sulla guancia. Un bacio fraterno, ma il mio cuore si mise a correre lo stesso. Sorrise, un sorriso caldo e sexy –Vedo che non hai ancora superato la tua dipendenza da granita Britt- (..) –Ti ho visto entrare e all’improvviso mi è servito qualcosa per abbassare la temperatura.-




Mason

-Oh un’ultima cosa Britt.- Mi ravvivò i capelli con la mano, sistemandoli dietro le spalle. Restai immobile, mentre il suo tocco gelava il respiro dentro di me.-Stai attenta. La montagna è pericolosa in questo periodo dell’anno.-


Ragazze il primo incontro compromette tutto ciò che avviene in seguito. Ma l’apparenza inganna e nonostante la diffidenza, e la “brutta sensazione” che Britt inizia ad avere, non si aspetterà mai che Mason si riveli il suo sequestratore. Shaun, il complice di Mason, è un ragazzo molto socievole. Accoglie le ragazze e prepara da mangiare per loro. Anche lui è molto attraente, biondo, occhi chiari. Quindi siamo circondate da bei ragazzi.

Ma dopo aver accennato ai personaggi, entriamo nel vivo della storia: le ragazze partono da sole,mentre Cal le aspetterà a destinazione. Purtroppo un’improvvisa tempesta di neve le costringe a fermarsi. Fortuna vuole che trovino la mappa di Cal: una mappa davvero molto dettagliata, che sarà la loro salvezza, ma anche un’assicurazione sulla vita. Ma attenzione è molto di un semplice pezzo di carta con delle indicazioni..
Britt e Korbie raggiungono così una baita illuminata,e ad accoglierle due ragazzi, Mason e Shaun. Qui inizia già a non quadrare qualcosa: Mason non vuole ospitarle,mentre per Shaun non ci sono problemi. In breve  tempo la situazione si capovolge: Shaun prende la sua pistola e la punta contro Britt , la quale non avrà altra scelta che aiutare i due fuggitivi a scappare . Vorrei tanto parlarvi di cosa accade dopo, ma rovinerei la vostra lettura, quindi mi limito alle emozioni di Britt: Lei è la protagonista assoluta del romanzo, sarà lei ad assumersi tutta la responsabilità (del viaggio, di Korbie, di gestire i sequestratori) e a lottare non solo contro il tempo, ma contro la fame, il freddo,i lupi e gli orsi. Tutto ciò che Cal le ha insegnato sulla montagna le sarà d’aiuto, ma senza la forza di volontà e la determinazione c’è poco da fare. Britt dimostra di essere all’altezza della situazione, e ne rimane sorpresa quanto noi. Maturerà pagina dopo pagina, pericolo dopo pericolo. E se i suoi pensieri sono per Cal e per la speranza riposta in lui, sia per l’amore che per la salvezza, il suo cuore si lascerà andare un po’ con Mason.
Dovrà quindi destreggiarsi tra il freddo pungente dell’alta montagna con la speranza di essere trovata da  Cal,  la sindrome di Stoccolma con il suo sequestratore..


Mason

“Vide che lo stavo osservando e subito distolsi lo sguardo. Non sopportavo di sentirmi attratta da lui. Era il mio rapitore. Mi teneva lì contro la mia volontà. E la sua gentilezza nelle ultime ore non cambiava le cose. Non dovevo dimenticare chi era. Ma chi era, veramente?”


Britt prova sentimenti contrastanti per Mason. Lui, dopo un primo momento , inizierà a trattarla con gentilezza, e le riserverà delle attenzioni particolari, attenzioni che avvicineranno molto i due, quando rimasti soli e al freddo dovranno riscaldarsi e trascorrere un po’ di tempo insieme.


Mason

Mi scostò una ciocca di capelli dalla guancia  e per un attimo tenne li la mano, incerto. Uno sguardo insondabile illuminò gli occhi castani. Non riuscivo a capire che cosa stesse pensando,che cosa avrebbe fatto. Immaginai di far correre le dita lungo le sue braccia muscolose, ma rimasi immobile, respirando a fatica e rimpiangendo la mia sfacciataggine. “Brit.” Perlustrò il mio volto con lo sguardo,quasi avesse bisogno di sapere se era quello che volevo davvero. E io lo volevo, e da tempo, ormai. Era sbagliato, ma era la verità.(..)  Avvicinai il suo viso al mio, finchè le labbra non si sfiorarono.


Ultima informazione e non meno importante: ATTENZIONE, fate molta attenzione sul Grand Teton National Park, si sono perse le tracce di alcune ragazze. Un serial Killer, forse? Non importa, voi fate attenzione, e guardatevi alle spalle: il pericolo è li fuori.


La Fitzpatrick è stata fantastica, ho amato in modo diverso tutti i personaggi, a prescindere dal ruolo. L’alone di mistero si lascia trascinare fino alla fine dai nostri sospiri e battiti. Per tutta la lettura viene spontaneo tentare di spronare Britt a lottare e sopravvivere, e a volte a non allontanarsi troppo da Mason. Ci sarà qualche lacrima, ma anche tanta tensione, paura, e tanto freddo (il consiglio di prima è serio, la lettura deve essere accompagnata da una coperta,perché avrete i brividi). Un libro molto coinvolgente, una protagonista che merita sotto tutti i punti di vista, i ragazzi sono tutti affascinanti. La storia rapisce, sia per la semplicità del linguaggio che per la suspense. Lo stile rende la storia molto scorrevole, nonostante i “ritorni al passato”.Piacevole sia per ragazzi che per adulti. Questo libro entra nella mia top ten.
Preparatevi ai brividi!!!

Baci, Cinzia.






4 commenti:

  1. Brava Cinzia, bellissima recensione..hai spiegato passo dopo passo il libro in maniera fantastica, anche a me ha trasmesso un mix di emozioni che a parole non saprei proprio descrivere... Ho conosciuto la Fitzpatrick attraverso la saga degli Angeli caduti e gia' li me ne sono innamorata, ha uno stile di scrittura fluido ed emozionale... ma con Black Ice ha superato se stessa, soprattutto perché cimentandosi per la prima volta in un altro stile non ha assolutamente deluso... spero di leggere qualcos'altro di suo, ma vorrei tanto sapere come procede la vita di Britt e Mason, la fine e' bella ma mi ha lasciato quel non so che di incompleto... ragazze tranquille e' autoconclusivo, ma parlo di una mia sensazione personale...

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    1. Grazie Leti!!Hai perfettamente ragione per l'epilogo, cioè va bene così com'è,ma sarebbe stato migliore con qualche accorgimento in più, a mio parere è un po' troppo "limitato" per tutto quello che hanno vissuto i personaggi. La Fitzpatrick è fantastica, spero riesca a scrivere qualche altro romanzo thriller per qui ha "spaccato" (in senso buono naturalmente).

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. bellissimo libro!!!!il migliore che abbia scritto!!!è stata superlativa in ogni passo del romanzo...il libro tiene in sospeso fino alla fine...bello bello bello!!!!per tutta la storia ci si chiede quale sia realmente la verità..pur essendo un filone diverso da quello che l'ha resa famosa la sua scrittura risulta magistrale e scorrevole..non si può proprio posare il libro!!e con una recensione così anche chi non ama il genere può essere spinto a dargli una possibilità...anche perché credo che l'età dei personaggi incida poco nella storia!!!

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