domenica 4 agosto 2013

2. L'Angolo delle Crazy Addicted



Questa settimana L'Angolo delle Crazy Addicted è stato vinto da Fabiola D'amico che ci presenta il suo ultimo lavoro, Il Guerrierro e la dama di ghiaccio.





Titolo: Il Guerrierro e la dama di ghiaccio

Autrice: Fabiola D'Amico

Data d'uscita: 8 maggio 2013

Casa editrice: Miremi Editore

Genere: Romance Storico erotico






Londra 1815 
Helena non ha chance: deve fuggire.
Comincia così un viaggio verso l’ignoto: Londra, Parigi, Firenze, Taormina. Contando sulle sue sole forze dovrà sfidare il destino, tuttavia incontrerà sempre qualcuno pronto ad aiutarla: il gentiluomo di Londra, il capitano della nave, il proprietario di un club esclusivo, il misterioso uomo che le aprirà le porte dell’amore quando il suo cuore si è cristallizzato a ogni sentimento e tutti la conoscono come la dama di ghiaccio.
Alexander David Conte di Rutland ha degli obiettivi precisi: trovare l’uomo che ha condotto il padre al suicidio e vendicarsi. S’improvvisa corsaro durante la guerra con Napoleone; si cala, con sprezzo del pericolo, nel ruolo di pirata in seguito. Tutto per ottenere la vendetta. Il destino lo ha trasformato in un
guerriero che non ha tempo per l’amore.
Due anime sole, ferite, che s’incontrano, si sfiorano, si amano e si perdono. Divisi dagli obiettivi, dal passato, dal presente. Uniti dal destino, separati dalla perfidia di un uomo.

Un'imperdibile estratto de "Il guerriero e la dama di ghiaccio" ....

L’abito di tulle bianco, trapuntato di cristalli trasparenti e brillanti, era in stile barocco ed enfatizzava, con la gonna larga e il corpetto stretto alla vita, le curve del seno. Le trasparenze della stoffa celavano e mostravano, a ogni passo, l’intelaiatura sottostante e le gambe avvolte da calze di seta. 
Helena era seducente e peccaminosa, ma nessuno sapeva chi fosse, poiché il suo viso era nascosto da una maschera, anch’essa bianca, che le lasciava scoperto solo le labbra e il mento. 
I suoi occhi verdi risplendevano di malizia e desiderio. 
Aveva aspettato quella notte per troppo tempo. Ogni momento libero delle ultime lo aveva impiegato a pensare e ripensare a ciò che avrebbe fatto in quel ballo in maschera. 
Dopo l’ennesimo dipinto della Dama di ghiaccio, aveva deciso di cogliere quell’occasione per provare le gioie dell’amore carnale. 
Non era stato facile arrivare a quella decisione: tempo prima aveva fatto una promessa a se stessa, ma il desiderio era diventato troppo intenso e doloroso al tempo stesso. Basta, voleva un uomo. 
E in fondo che cosa aveva da proteggere? Non aveva più alcuna reputazione da salvare. Per il mondo era una donna perduta. 
A quel punto il sogno di avere una famiglia era infranto. Chi avrebbe voluto sposarla? Figurarsi se un giovane onesto l’avrebbe potuta considerare un buon partito. 
E certamente non lo era se i suoi sogni erano invasi da visioni sensuali in cui era lei a gemere tra le braccia di un uomo.  
Un uomo avvolto dalle ombre. Il ricordo di quel bacio, ora, era sfumato, ma non le sensazioni che le aveva ispirato.
Tutta la freddezza che ostentava durante gli incontri, sbiadiva la notte quando ripensava a quelle scene. Il suo corpo le chiedeva da troppo tempo di scoprire ciò che i suoi occhi avevano visto; la sua mente voleva capire cosa accadeva in quegli attimi intensi in cui il tempo e lo spazio si annullavano. 
Tuttavia, non era così stupida da mettere a repentaglio la sua fama di Dama di ghiaccio, né avrebbe rimosso il velo di mistero che circondava le sue fantasie sessuali. 
Quel ballo in maschera era l’occasione giusta per dar tregua al suo corpo e preservare il passato e il futuro. 
Eccola lì, dunque, agghindata come un fiocco di neve che lentamente scende dal cielo e si lascia afferrare dalla lingua, per sciogliersi al calore della bocca. Ghiaccio che diventa liquido caldo. Doveva soltanto scegliere un amante perfetto, che avesse in sé fascino e passione. 
Le sembrò di riconoscere, vestito da Monaco, il Marchese di Spadafora: un amante passionale, che, però, apprezzava un po’ di dolore nei suoi incontri; un po’ più indietro, in un costume tudor, il Conte Blanche, tenero e attento al piacere della donna. 
Il suo sguardo scivolò tra il pubblico maschile, cercandone uno in particolare. Era inutile negarlo a se stessa: l’incontro della mattina con il capitano l’aveva turbata. Il suo fisico statuario, il suo sguardo, a volte indagatore, a volte ironico e sprezzante, l’aveva attratta. Il capitano sarebbe stato perfetto: era intrigante e misterioso. Chissà che tipo di amante sarebbe stato! peccato che le fosse sfuggito il nome. 
O forse era solo il ricordo di un altro capitano a farla sognare! 
Più la mente si soffermava su certi peccaminosi pensieri più sentiva crescere la tensione sessuale. Persino in quel momento, tra un centinaio di maschere che ridevano e ballavano, sentiva il disperato bisogno di essere sfiorata. Pensare che qualcuno avrebbe potuto farle quello che aveva visto e poi ritratto, la eccitava. Era già bagnata.
E se, invece, non le fosse piaciuto? 
Chiuse gli occhi immaginando per l’ennesima volta quali sensazioni si sarebbero scatenate in lei se fosse stata sfiorata languidamente da un uomo. Doveva essere piacevole ed eccitante. 
- Ditemi, mia bella Dama, potrei esser io l’uomo che vive nei vostri scandalosi pensieri? 
Una voce alle sue spalle le sussurrò quelle parole all’orecchio. Helena spalancò gli occhi: era così evidente il suo desiderio? Si voltò lentamente, ma due mani si posarono sulle sue spalle e la bloccarono. 
- Mia dolce dama, di ghiaccio vestita, ditemi c’è il fuoco sotto i gelidi strati del vostro abito? Non voltatevi, a che servirebbe? Non potreste comunque sapere chi sono, il mio volto è coperto da una maschera. Lasciate che il mistero avvolga il nostro incontro. 
Helena fu percossa da brividi di eccitazione, il respiro dell’uomo la stuzzicava. 
- Sento il fuoco dentro di voi, una passione rovente che anela a essere svelata. Ditemi stavate sognando di fare l’amore? Immaginando che qualcuno vi slacci questi nastri e scopra i capezzoli che questo velo cela? Ditemi ha un volto e un corpo il vostro amante? Ah come vorrei che avesse il mio.
Helena si sentì rapita da quella voce roca. Stregata. 
Chi era? Ma a cosa serviva saperlo, non era quello che aveva pianificato tanto lungamente? Un incontro amoroso senza complicazioni? 
Ebbe un attimo di lucidità: se avesse saputo chi era il suo amante, non le sarebbe stato difficile affrontarlo nella vita di tutti i giorni? Con uno sconosciuto, invece, avrebbe confinato nella sua memoria quelle ore, come se si fosse trattato di un sogno. 
Incapace di rispondere alle sue domande, si appoggiò a lui, per mostrargli la sua arrendevolezza, il suo assenso. Comprese che lasciarsi trasportare dall’eccitazione era veramente facile. 
Avvertì la forza del suo torace contro la schiena, le mani che scivolavano sulle braccia, avvinghiandola. 
- Vi farò desiderare il mio tocco, vi farò godere e mi pregherete perché baci ogni centimetro della vostra pelle. Sarà un incontro senza inibizioni, qualcosa che va oltre le barriere della consuetudine… siete pronta ad affrontare l’ignoto? Io vi aspetterò, mia Dama, fra mezz’ora, nella seconda stanza del primo piano. Sono certo che verrete. 
Improvvisamente, Helena avvertì il vuoto alle sue spalle. 
Si voltò e vide un uomo alto, avvolto da un ampio mantello nero, con il risvolto rosso rubino, che si allontanava tra la folla.
Quasi avvertendo lo sguardo di Helena, lui si girò, la guardò, il volto nascosto dalla fronte fino alle labbra da una maschera nera, e le sorrise in modo seducente; s’inchinò, poi, lanciandole un ultimo sguardo, sparì.


Le Lettrici Dicono:

"Nel guerriero c'è cuore, c'è anima e c'è consapevolezza, c'è determinazione"

"L'ho amato da subito, dalle primissime pagine. trasuda passione, dolore, desiderio di vendetta, ma anche desiderio di casa, di famiglia, di una vita che ti è stata sottratta con l'inganno e che vuoi riavere a tutti i costi"

"Una miscellanea di profonde sensazioni che ti inducevano a proseguire
 per capire cosa succede nelle pagine successive"

"Ho avuto l'impressione di leggere un classico inglese, scorrevole mai noioso.. in alcune pagine ho avuto la di sensazione di sentire suonare un arpa in sottofondo..."

"Il sentimento che lega i due protagonisti fa un giro piuttosto lungo... 
entrambi uniti da un tragico passato, con un destino da compiere"

"Sicuramente un libro che rileggerò  negli anni a venire.
Un romanzo che mi ha coinvolta dalla prima all'ultima pagina...."

"Ogni tessera del variegato mosaico trova la sua collocazione, e tutto finisce…come deve finire, lasciano il lettore soddisfatto"


1 commento:

  1. un libro che ti prende fin dalla prima pagina, e ti affezioni subito ai personaggi e al sentimento dolce e passionale che li lega.

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