giovedì 6 febbraio 2020

Elìte, Amore e potere di Laurelin Paige, recensione in anteprima

Buongiorno Crazy,
Elìte, Amore e potere di Laurelin Paige è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta del secondo romanzo della duologia che comprende anche Ossessione e potere, libro che abbiamo potuto leggere e apprezzare all’inizio dello scorso autunno sempre grazie a Always Publishing. Il duetto Elìte ci racconta la travagliata storia d’amore, ispirata liberamente al film Sabrina di Billy Wilder, tra la giovane di umili origini Sabrina Lind e il bel tenebroso uomo d’affari Donovan Kincaid, personaggio che è diventato in poco tempo uno dei protagonisti più amati della letteratura romance. A che punto siamo rimaste? La travolgente relazione tra Sabrina e Donovan è arrivata ad un drammatico punto di svolta al termine del primo romanzo e siamo tutte restate sospese, con la curiosità di sapere come si evolverà la situazione, come reagirà Sabrina, come si comporterà l’affascinante Donovan, che altro succederà nella loro vita. Dovete prepararvi ad un bel giro sulle montagne russe perché questo libro vi scuoterà dal profondo; è arrivato infatti il momento di tornare tra le possenti braccia del Cavaliere Nero più sexy che abbiate mai incontrato e scoprire se sarà capace di vincere i propri demoni e se la donna che ama sarà in grado di sostenerlo fino alla fine.






Serie Elìte

1. Elìte - Ossessione e potere, 3 Ottobre 2019
2. Elìte - Amore e potere, 6 Febbraio 2020

Autore: Laurelin Paige

Editore: Always Publishing

Genere: contemporary romance

Categoria: erotic angst

Narrazione: prima persona pov femminile

Finale: conclusivo








ATTENZIONE ALLERTA SPOILER: NON LEGGETE QUESTA RECENSIONE SE NON AVETE LETTO IL PRIMO ROMANZO

Donovan è scappato. Proprio nel momento in cui sembrava iniziare ad aprirsi e quando Sabrina gli ha esternato i suoi sentimenti, lui l’ha lasciata, incolpando la sua presunta incapacità di amare, ed è scappato in Francia senza salutare e senza avvertire, se l’è data a gambe levate crudele come sempre e codardo come non era mai stato. Sabrina tenta di riprendersi dallo shock ma per lei, già così coinvolta, è molto difficile. Trova, fortunatamente, un buon amico in Weston che la aiuta facendola entrare nell’ufficio di Kincaid quando lei gli chiede di poter conoscere meglio l’uomo che le ha rubato il cuore e l’anima. E qui Sabrina trova un voluminoso fascicolo con il suo nome scritto sopra, dove Donovan ha raccolto tutte le informazioni, i documenti e le foto che dimostrano che la sta praticamente stalkerizzando da dieci anni, che è stato il burattinaio nell’ombra di tutta la sua vita da adulta, che dietro ogni cosa che le è successa dopo il loro primo incontro ad Harvard c’era in qualche modo la sua mano. Sconvolta e al tempo stesso colpita Sabrina gli lascia un messaggio nella segreteria telefonica: “Ho trovato il fascicolo, dobbiamo parlare”. Sa anche, però, che quel fascicolo significa molto più di quello che sembra: è la prova fisica, tangibile, dei sentimenti che Donovan prova per lei, ma ora la ragazza deve accettarli così come sono, deve digerire la sconvolgente notizia, e deve soprattutto affrontare l’uomo che sembra non conoscere altro modo di amare se non quello di invadere ogni attimo della vita della donna che ama. Donovan tornerà dalla Francia per lei, e la affronterà apparentemente rassegnato, senza più difese, pronto ad accettare quello che lei deciderà per il loro eventuale futuro, ma la consapevolezza dei sentimenti dell’uomo che ama basterà a Sabrina per superare quello che lui le ha fatto?
Mie care Crazy è tornato! È finalmente tornato il protagonista romance più amato degli ultimi tempi, quello più sconvolgente, un’anima nera che sembra non voler uscire dall’ombra, è tornato per farci conoscere un altro lato di se, quello che più teme e che forse nemmeno lui conosce, quello che per ora abbiamo solo intuito, quello che ci renderà sue schiave per sempre. Si perché, incredibile ma vero, Donovan Kincaid mostra in questo secondo romanzo il suo lato romantico; è un romanticismo un po’ forzato, a dire il vero, impacciato e fuori dagli schemi, perché in fondo anche lui non sa bene come muoversi nel pantano dei sentimenti che prova, ma la scoperta del suo segreto da parte di Sabrina lo lascia in un certo senso ad anima nuda, vulnerabile, alla mercé della donna che ama disperatamente e di nascosto da dieci anni. Scopriamo così che il cavaliere nero, privato della sua oscura armatura, è di una bellezza accecante, perché è umano, è indifeso, è finalmente vero, ed è pronto a soddisfare Sabrina in tutto, anche se dovesse scegliere di allontanarsi da lui. Ma attenzione, non è una resa, tutt’altro, non si trasforma in un micione che fa le fusa, resta una pantera nera pericolosa e letale, il fatto di aver deciso di mettere a conoscenza Sabrina dei suoi sentimenti e di tutto quello che ha fatto non ne fa un suo zerbino, ma fa in modo che i due amanti siano finalmente alla pari, che giochino con le stesse regole, accettando di unire i loro due universi, che sono sorprendentemente compatibili.

“Andare verso di lui era come decidere di attraversare il fuoco pur essendo già coperta di ustioni di primo grado. Faceva un male indescrivibile. Ma io ero una ragazza che viveva nelle tenebre. E il suo fuoco era accecante.”

Nonostante la figura di Donovan sia sempre al centro della trama questo, comunque, è decisamente il libro di Sabrina; è la storia della sua crescita, ci racconta in prima persona come e perché prendera in considerazione di perdonare Donovan, ci spiega in che modo il loro rapporto evolve e matura, ma soprattutto ci fa comprendere cosa la spinge verso l’affascinante uomo d’affari, quali meccanismi regolano i suoi desideri più oscuri e perché lui la capisce così a fondo da sapere sempre quello di cui ha bisogno. Sabrina matura sotto gli occhi del lettore e prende in mano le redini del suo destino, legando indissolubilmente a se l’uomo che riesce, come nessun altro, a capirla e ad accontentare le sue fantasie. Fantasie che ci regalano scene, da leggere senza pregiudizi, dall’erotismo intenso e ad alto tasso emotivo, che sono parte della magia che l’autrice è riuscita a creare con questi due personaggi e la loro storia. Sono scene a tratti un po’ forti, effettivamente, ma non cadete nella tentazione di saltarle, leggere questi libri e saltare le scene di sesso è come andare agli Uffizi e non entrare nella sala di Botticelli, vi neghereste una parte cospicua della bellezza di questa storia.

“Ci avvolgemmo nella crisalide di un amore che ci avrebbe cambiato entrambi. Questo amore perverso, che mi aveva ricordato cosa si provasse ad avere qualcuno che si prendesse cura di me. Questo amore ricco, che aveva insegnato a Donovan, per la prima volta, cosa significasse appartenere a qualcuno.”

Cos’altro posso dirvi di questo sontuoso duetto erotic romance? Che era davvero da molto tempo che sui nostri scaffali non si trovava un romanzo di questa qualità e di questa intensità, e il grande successo del primo libro è di certo sintomo del fatto che noi lettrici romance avevamo voglia di innamorarci di un personaggio come Donovan Kincaid, un uomo che ama a modo suo, questo è vero, ma talmente in sintonia con la sua donna da prevedere i suoi bisogni e accontentarli, soprattutto quando non si tratta di cuori e fiori come nel caso di Sabrina. Evidentemente  si sentiva la necessità di una storia così particolare, intensa, impetuosa, così travolgente e carnale da diventare indimenticabile, una storia che è, soprattutto, quella di un grande amore, di certo perverso, sporco e ricco (come recita il titolo originale), ma soprattutto grande, una storia che mi è entrata sotto pelle; per me, è stato intensamente emozionante esserne spettatrice, mi porterò nel cuore Donovan e Sabrina per molto tempo.
A presto



Zia D.




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