Ciao Crazy!
Dopo ben tre anni di attesa finalmente, abbiamo la possibilità di parlarvi del tanto atteso Dove finisce il cielo di Katy Evans. Lo abbiamo atteso tanto, innamorate del bellissimo pugile Remington “Riptide” Tate, per tre anni e finalmente possiamo leggere il seguito delle sue avventure insieme all’ex velocista Brooke. Ma sarà riuscito, dopo tanto tempo, a ripagare le nostre aspettative? Siete pronte? Ecco la trama e la nostra opinione.
1. Sei tu il mio per sempre, 9 luglio 2015
2. Dove finisce il cielo, 13 Dicembre 2018
3. Remy
4. Rogue
5. Ripped
6. Legend
7. Racer
6. Legend
7. Racer
Autore: Katy Evans
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance
Categoria: Sport RomanceNarrazione: Prima persona, pov femminile
Finale: No cliffhanger
Innamorata di Remington Tate, il campione di pugilato dei violenti incontri clandestini, Brooke sa che è necessario combattere per il loro amore. Stargli accanto come fisioterapista, infatti, l’ha resa più forte e più decisa che mai a non voltare le spalle al suo cuore. Remy è determinato a vincere il torneo e reclamare una volta per tutte il titolo a cui aveva dovuto rinunciare per amore di Brooke. Ma dopo un episodio in cui il disturbo bipolare di Remy esplode, il lieto fine non sembra più così scontato. Specialmente perché, quando Brooke scopre di essere incinta, lo stress dei combattimenti clandestini rischia di mettere la sua vita e quella di suo figlio in grave pericolo. Stare lontani significherà mettere il loro amore alla prova ancora una volta.
Allora, mie care lettrici. Parto dal presupposto che avevo molto apprezzato il primo libro. Soprattutto il personaggio maschile, è uno di quegli esemplari di uomo che ognuna di noi sogna di incontrare, un protagonista maschile indimenticabile, non posso dire lo stesso sulla protagonista femminile, ma ricordo che non mi dette poi particolarmente fastidio all’epoca. Sono passati più di tre anni, così, eccitata dall’uscita FINALMENTE del secondo romanzo, decido di rileggere il primo libro, così da rispolverare il tutto ed essere sicura che fosse tutto bellissimo come lo ricordavo. Fin lì tutto bene, poi mi accingo a leggere il secondo libro e cominciano i problemi. Ahimè, ci sono tante cose che non vanno in questo romanzo e se dovessi elencarle tutte ci metterei una settimana, quindi mi limiterò a dire quelle che più mi hanno infastidito.
Dice di essere mio, ma so che c’è una parte di Remington Tate che nessuno avrà mai.
Io sono sua, ma lui è indomabile e incontrollabile.
L’unica persona che può sconfiggere Remington Tate è lui stesso.
1. Troppo sesso. Attenzione, non parlo da puritana. Io sono quella che ama Christian Grey, quindi tante scene di sesso non sono un problema per me, figuriamoci, ma quando ci sono solo quelle, beh, è un problema. Ho trovato la trama debole, inconsistente. La protagonista, unica voce narrante, costantemente su di giri, non fa che decantare le doti “sessuali” del temibile Riptide. Insomma, un sacco di sesso, che ho avuto l’impressione fosse stato inserito così da riempire i buchi di trama e le vicende che davvero interessano al fine della trama, su 352 pagine, saranno forse 150, 200 massimo.
2. Il comportamento della protagonista. L’ho trovata infantile, fastidiosa, piagnucolona per la maggior parte del libro e poi come per magia, in quelle manciate di pagine in cui riescono a tirarsi fuori dal letto, sembra liberare qualche sprazzo di maturità per poi tornare allo stadio di cavernicola arrapata trascinandosi dietro Remington a cui di certo non servono inviti per darsi da fare, se capite cosa intendo. Comportamenti davvero sconsiderati per una donna nelle sue condizioni. Quindi stendiamo un velo pietoso.
… amarlo è come cavalcare le più esilaranti montagne russe che abbia mai provato.
3. Il protagonista maschile. Cosa mi ha infastidito? Che è uno dei personaggi più perfetti che abbia mai letto. Forte, gentile, dolce, passionale, leale, coraggioso, un vero combattente. Quindi capite perché mi piange il cuore al pensiero che un personaggio così bello sia associato a una trama così inconsistente? Non so se riuscirò mai a riprendermi dal trauma.
Ci sarebbero altri piccoli appunti da fare, ma come ho già detto, potrei passarci la settimana ad elencarli tutti. Dopo lunga e attenta riflessione, e considerando tutto l’insieme e il finale bellissimo, ho deciso di assegnare 3 rose e mezzo, ma sia chiaro, è tutto per Remington, per quegli sprazzi di trama che mi sarebbe piaciuto vedere approfonditi, magari togliendo qualche attività ludica da camera di troppo.
So già che il terzo romanzo della serie, a quanto pare, è il punto di vista di Remy dell’inizio di tutto, quindi possiamo dire che la storia di Brooke e Remy sia conclusa. Adesso non mi resta che sperare che gli altri libri con protagonisti le persone vicine ai due siano trattate meglio e soprattutto con protagoniste meno insopportabili.
Alla prossima,
Sissy
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